[youtube http://youtu.be/SxzrfF30Ifo]
Il film/documentario “Capo e Croce, le ragioni dei pastori” è stato scelto per concorrere all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma – in programma dall’8 al 17 novembre 2013 all’Auditorium Parco della Musica – per la sezione Prospettive Doc Italia, che assegna il Premio per il Migliore Documentario italiano.
I registi Marco Antonio Pani e Paolo Carboni nel 2010 hanno seguito e documentato, con le loro cineprese, la rinascita del Movimento Pastori Sardi, gli incontri, le manifestazioni, le occupazioni di porti e aeroporti, fino a quella di alcuni locali del Consiglio regionale sardo.
“Questo film, però” – spiegano Carboni e Pani – “non è solo la cronaca di quegli eventi, ma un viaggio inedito, attraverso le ragioni dei pastori e la loro realtà quotidiana, alla ricerca delle origini della protesta. Capo e Croce racconta una storia di lavoro, giustizia e dignità, la lotta per cercare di ottenere dignità e un giusto prezzo per il loro prodotto principale: il latte”.
Il film è stato girato tra il luglio 2010 e il gennaio 2013, a Roma, Civitavecchia, Cagliari, Porto Torres, Olbia e in Sardegna, nelle campagne di Olmedo, Ruinas, Ovodda, Ollolai, Siliqua, Tramatza, Aidomaggiore, Nuraminis, Lanusei e Arzana.
“Capo e Croce, le ragioni dei pastori” è una produzione Areavisuale e Marco Antonio Pani in associazione con ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna) e con il sostegno di Società Umanitaria/Cineteca Sarda. Il film sarà in distribuzione nelle sale sarde dalla seconda metà di novembre.
Ultimi commenti