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Elezioni politiche, il video appello dell’ANPI

[vimeo http://vimeo.com/58450566]

 

In vista delle prossime elezioni politiche, l’ANPI (l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, la maggiore associazione antifascista nazionale) ha riassunto in questo video i valori che vorrebbe vederere conservati e tutelati dalle forze politiche.

Il video si unisce all’appello rivolto dall’associazione alle forze politiche e all’opinione pubblica nazionale, e che trovate qui sotto nella sua versione integrale.

Per ogni ulteriore approfondimento, http://www.anpi.it/

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L’APPELLO INTEGRALE DELL’ANPI PER LE ELEZIONI DEL 24 E 25 FEBBRAIO
Per un’Italia rinnovata, nei valori dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione

“Non è il Paese che avevamo sognato”, abbiamo detto più volte – in questi anni – e ora, nell’imminenza delle elezioni politiche, c’è la seria speranza e la concreta possibilità di vedere realizzato quel sogno per cui tanti antifascisti, partigiani e cittadini si sacrificarono e morirono; di colmare il baratro che si è creato tra cittadini, istituzioni e politica; di riavvicinare il Paese a quegli ideali che furono alla base della Resistenza e, in seguito, della Costituzione.

L’ANPI, dunque – in assoluta indipendenza e autonomia rispetto ai programmi che ognuno dei partiti riterrà di prospettare agli elettori – ritiene di riaffermare alcuni principi fondamentali per il futuro della democrazia, rivolgendosi ai partiti, alle istituzioni, ai cittadini, con l’autorevolezza che deriva dalla propria storia e dal suo impegno quotidiano, nella ferma convinzione che è indispensabile ritrovare un fondamento comune – come quello che fu alla base del lavoro dell’Assemblea Costituente – almeno su alcuni principi e su alcuni valori di fondo, tra i quali meritano di essere indicati:

il rigore morale, nel pubblico e nel privato;

la correttezza e la dignità, nella politica e nel vivere civile;

la trasparenza nell’attività delle Istituzioni;

la “buona politica”, nel contesto della funzione che l’art. 49 della Costituzione assegna ai partiti;

l’impegno contro ogni forma di corruzione;

l’impegno diffuso contro ogni tipo di mafia e contro ogni tipo di connessione tra criminalità organizzata e politica;

il rispetto nei rapporti tra i partiti e fra i singoli cittadini;

l’impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione e contro ogni rigurgito di fascismo e di nazismo;

il lavoro, in particolare per i giovani. La Repubblica italiana è “fondata sul lavoro ” e dunque proprio nella realizzazione di questo principio deve ravvisarsi la priorità assoluta dell’azione pubblica e privata; perché senza lavoro, senza opportunità di lavoro, senza dignità e sicurezza  nel lavoro, viene meno quello stesso sviluppo della persona umana;

libertà, uguaglianza e dignità per le donne, delle quali va garantita la pari opportunità nell’accesso al lavoro e ai posti di responsabilità e per le quali va messa in atto una forte campagna contro ogni forma di violenza anche domestica.

Chiediamo dunque ai partiti di assumere un solenne impegno, sui principi e sui valori qui sopra elencati.

Rivolgiamo anche un appello alle cittadine e ai cittadini  perché facciano in concreto quanto necessario per il rinnovamento del Paese, rendendosi conto che la sovranità popolare non ha senso alcuno se i titolari non la esercitano. Da ciò un invito forte alla partecipazione  ed alla manifestazione della propria volontà attraverso il voto: rinunciare a manifestare la propria volontà, significa rinunciare a creare per se stessi, per i figli, per i nipoti, per le generazioni future, un avvenire di pace, di serenità e di giustizia sociale.

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2 Comments

  1. Io e l’ ANPI siamo pressoché coetanei. Sono un pochino più attempato essendo noto l’anno in cui sui cieli della Patria scoccava l’ora voluta dal Destino. L’ANPI nacque qualche anno dopo, proprio per colpa di quei rintocchi. In epoca di rottamazione, il fatto non depone bene. Per la verità, il principe dei rottamatori, altro non ha saputo fare che rottamare se stesso. Il fatto si è che, a settant’anni di età, si aspetta ancora un’elezione politica per il conseguimento degli scopi per cui si è nati. Oh, in settant’anni è nato si è sviluppato ed evoluto il comunismo in Russia, ed è pure morto.

  2. Fate includere questa dicitura:- Non riconosco l’autorità giuridica e morale dello stato italiano dal quale mi dissocio non avallando con il mio voto una classe politica che mai mi ha rappresentato ne mai mi rappresenterà

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