Le cose cambiano, la situazione è in continua evoluzione e le novità non mancano. Le Comunali a Cagliari riservano ogni giorno grandi sorprese. Tenetevi forte (e avvertite l’amico Yuri Marcialis, segretario cittadino del Pd).
Partiamo dal centrosinistra, dove la confusione è sempre grande. Il senatore Antonello Cabras, fiutata l’ostilità alla sua candidatura da parte di Emanuele Sanna e di Paolo Fadda ma anche speranzoso in una riconferma a Palazzo Madama alle prossime elezioni politiche ormai alle porte, è sempre più fuori dai giochi.
I suoi grandi sponsor ora devono correre ai ripari. Se il segretario Silvio Lai ancora non ha trovato una valida alternativa, il leader di Sardegna Democratica Renato Soru sta vagliando i nomi di due giornalisti: il conduttore di Videolina Paolo Matta, e il segretario nazionale della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi.
Cagliaritano, 54 anni, Paolo Matta è molto conosciuto nel mondo cattolico, soprattutto a quello legato all’Azione Cattolica. Vicecaposervizio di Videolina, da dieci anni è anche uno dei promotori della rivista Chorus, molto critica nei confronti del centrodestra e delle gerarchie troppo accondiscendenti con Berlusconi e i suoi seguaci. Al suo attivo ha anche una lontanissima esperienza nella Democrazia Cristiana, di cui fu giovane capogruppo in Consiglio comunale a Cagliari alla fine degli anni ’80. Il nome del giornalista televisivo è già stato “sondaggiato”, pare anche con buoni risultati.
Secondo Soru, il nome di Paolo Matta potrebbe unire sia l’ala cattolica del centrosinistra che quella più vicina alla sinistra. Silvio Lai invece ancora non si è sbilanciato, impegnato com’è a far tornare i conti delle candidature nel caso in cui si dovesse andare ad elezioni politiche anticipate, ma il nome del giornalista di Videolina pare lo abbia lasciato freddino.
Detto questo, certo che Videolina è proprio una fucina politica! A parte Matta, ora ci lavorano Emanuele Dessì (già candidato sindaco a Quartu per Forza Italia), Nicola Scano (già presidente della Provincia di Cagliari con il centrosinistra e capo di gabinetto del presidente Soru) e Andrea Frailis (candidato alle regionali del 2004) con i Comunisti Italiani), senza dimenticare che il consiglio regionale siede la giornalista Simona De Francisci, eletta nel listino del presidente Cappellacci.
Insieme a Matta, Soru starebbe pensando anche ad un altro giornalista: Franco Siddi, segretario nazionale della Federazione della Stampa, il sindacato unitario dei giornalisti. Siddi (giornalista della Nuova Sardegna), ha scalato tutti i vertici della carriera sindacale e in questi anni è stato in prima linea nella battaglia per la libertà di informazione. Anche lui proviene dall’area cattolica anche se, essendo nato a Samassi, non ha lo stesso tasso di “cagliaritanità” di Paolo Matta, stampacino doc di via Sant’Efisio. In ogni caso, Siddi preferirebbe una candidatura al Parlamento.
E nel centrodestra cosa succede? Il leader dei Riformatori, Massimo Fantola, che da mesi sta portando avanti una campagna elettorale “coperta”, sul suo sito ha affrontato il tema delle primarie. Il tiolo del suo intervento basta e avanza: “Primarie: ingenui sì, ma fessi no”. Perché Fantola ha capito (come vi avevamo già detto in questo blog) che le primarie il Pdl le vuole soprattutto per azzopparlo, e lui (che le primarie nel centrodestra le chiede da anni senza alcun risultato) non ci sta a farsi fregare.
Dice Fantola: “Perché dunque tornare sull’argomento primarie? Per il semplice motivo che Il Pdl, magari non spinto da ragioni ideali ma costretto da cause meno nobili, sembrerebbe oggi convinto nell’intraprendere questa strada per la scelta del candidato sindaco di Cagliari. Ci staremo illudendo un’altra volta? Spero di no. Comunque, tra il vedere ed il non vedere,questa volta non vogliamo ricascare nella stessa trappola ed abbiamo messo subito i puntini sulle i. Se davvero le primarie si vogliono fare, le si facciano subito, entro e non oltre il mese di dicembre”.
Poi, la bomba: “Le primarie non debbono essere il frutto di una scelta furbesca per Cagliari, ma estese a tutte le città dove si vota questa primavera e deve esserci un impegno esplicito perché questo metodo sia seguito per l’individuazione del prossimo candidato alla presidenza della regione. Saremo stati, in passato degli ingenui e forse lo siamo ancora…. ma proprio fessi no”.
Risultato: scordatevi le primarie del centrodestra, il centrodestra a Cagliari avrà più di un candidato alla poltrona di sindaco.
Finalmente un nome che fa ben sperare ,onesto ,leale che pensa sicuramente al bene della città parlo di Paolo Matta candidato sindaco………
giornarilsti in tv no come sindaci
Caro Vito, il problema è che tu hai dato praticamente per certa la candidatura di Cabras. Magari nei retroscena politici i se e i ma sono banditi e però…non voglio polemizzare con te comunque, anche perché penso che tu svolga un ruolo prezioso nell’informazione dell’Isola sia con la radio che con il blog. Magari – opinione di un giovane lettore, prendila per quel che vale – la prossima volta lascia perdere le contrapposizioni frontali, con chiunque sia.
Primo set a Fantola.
Dopo il botta e risposta con Marcialis, che neppure io conosco di persona, mi sarei aspettato da Vito una presa di posizione chiara: Cabras non corre più, le mie informazioni erano sbagliate. Tutto qui. Detto questo, anch’io leggo il blog e quando posso ascolto Radio Press con molto piacere: la stima resta immutata.
Mi spiace dover dare lezioni di giornalismo, caro Lorenzo. Il fatto che Cabras non corra più (ed è ancora tutto da vedere…) non significa che nel momento in cui ho scritto l’articolo le mie informazioni fossero sbagliate. Il giornalismo è questo: raccontare ciò che succede in un momento preciso. Non puoi leggere gli articoli di un mese fa con le informazioni che hai a disopsizione oggi! Prima che Cabras mandasse la sua lettera, Cabras era in pole position per la candidatura 8e questo Marcialis e tutti i dirigenti del Pd lo sapevano benissimo!). Non si tratta di correggere una informazione sbagliata ma di prendere atto che la situazione si è evoluta. Cosa che ho fatto e che continuerò a fare. Però ribadisco: le mie informazioni non erano per nulla sbagliate.
Oh Massimo, torra indietru cu is urtimu sindigus: Floris, Delogu, Giua, Dal Cortivo, De Magistris, Di Martino, pensasa chi fianta prus presentabilis de Macciotta? O pensasa chi cussu chi poninti immoi sia mellus de su nostru. No das cumprendiu chi no esti scetti su candidau chi contara: funti is CRICCAS, is preris e sa genti scimpra. In Casteddu poris ponni unu cumenti a Gesucristo chi bingi s’atru. Puitta ti divertisi a fai nominis aicci e a scorai, e no aspettasa chi si scipiara diaderus chi ni esti ? Però dopu traballa…, no esti scetti a criticai. Massimo, a parte gli scherzi, aspettiamo, lavoriamo e speriamo; forse questa è la volta buona: andiamo al ballottaggio (loro forse si presentano divisi) partendo con circa il 40% , speriamo che gli altri preferiscano andare al mare…
Carlo, i nomi non li faccio io ma L’Unione Sarda, che, forse forse, vuole avere voce in capitolo in questa elezione. Mi dispiace solo che i “presunti” candidati dell’US non replichino. Non è che, in fondo in fondo, non ci sperino anche loro in una candidatura?
Per quanto riguarda poi il lavoro, io ci sono e, nel mio piccolo, qualche cosa ho fatto anche per le ultime provinciali…..
Vito, scusami se replico ma non intendo affatto polemizzare; poco fa ho letto anch’io i commenti di Marcialis: “… potrebbe essere rivolto verso coloro che hanno inventato…” e “… non ho tempo di rispondere a tutti i frustrati… ” ; ha usato il pronome plurale: coloro e l’aggettivo indefinito plurale: tutti; quindi esageri quando dici di aver subito gli attacchi; mi sembri un pò permaloso o prevenuto. Comunque, non ne parliamo più. Continuerò ad essere un tuo ascoltatore e lettore.
Forse dice bene Lorenzo, infatti, una cosa è fare gli opinionisti, altra cosa è fare i giornalisti: le notizie devono avere una fonte certa e seria; Inoltre non si organizzano tavole rotonde contro questo o quell’altro. Sono un ascoltatore giornaliero di Radio Press, da circa un mese leggo volentieri questo sito, ma sinceramente non condivido certi attacchi sconsiderati, come quello a Marcialis che io peraltro non conosco personalmente. Vito considerami un amico sincero.
Condivido l’amicizia e la sincerità ma, che vi piaccia o no, le mie notizie hanno una fonte certa e seria. Nessuno organizza tavole rotonde contro questo o quell’altro: a cosa ti riferisci, esattamente? L’attacco sconsiderato in realtà l’ho subito io, ma chi scrive un blog si mette in gioco e io lo faccio.
Attenzione! Su il sipario: c’e Macciotta, “capace di attrarre anche i voti del centro”. Praticamente: eus perdiu cust’otta puru!
Ma allora aveva ragione Marcialis: alla fine Cabras non corre…
Vito
a leggere i commenti intuisco che la profezia inizia a prendere corpo.
Chi é di sinistra non sopporta la satira che colpisce i loro e di converso per chi é di dx.
Così é … Baci
Il Bondi de noartri ci vuole insegnare…
Paolo Matta è un persona degna ma a mio parere non ha il piglio per fare il sindaco. Questa città va governata non amministrata
Delugu e Floris (Emilio), all’inaugurazione della sede PdL a Quartu, parlando delle primarie per il candiato a sindaco del capoluogo hanno detto: “Ma siamo sicuri che chi perde le primarie sarà pronto a combattere al fianco di chi uscirà vincitore?”… come dire, in guerra ma con calma…
Delugu e Floris (Emilio), all’inaugurazione della sede PdL a Quartu, parlando delle primarie per il candiato a sindaco del capoluogo hanno detto: <>… come dire, in guerra ma con calma…
Paolo Matta è una persona perbene e seria, sicuramente distante anni luce dai figuri che hanno sgovernato Cagliari negli ultimi lustri. Tuttavia non è proprio l’identikit di sindaco per una Cagliari del futuro: forse per questo è il candidato ideale per una sinistra (e una città) senza coraggio e identità.
Sì, in effetti mancano i comunicati ufficiali dei diretti interessati. Facciamo così: diamo le notizie solo quando ci sono i comunicati ufficiali dei partiti e dei candidati, ok?
Vito: “Fama di loro il mondo esser non lassa/misericordia e giustizia li sdegna/non ragioniam di lor, ma guarda e passa”
http://it.wikipedia.org/wiki/Gossip
Riportare i cosiddetti “rumors”, le voci incontrollate che si inseguono prima di un appuntamento elettorale così importante e così incerto, e tali da generare risposte ufficiali dei diretti interessati (vedi la lettera di Cabras, o Fantola nel suo blog), fanno di chi le riporta un vero giornalista, informato e autorevole. Non mi pare che in queste pagine si legga degli amorazzi dei VIP casteddai.
Forse l’assenza in città di altre fonti di notizie al di fuori del gruppo editoriale ZunkNews sta intaccando la capacità di giudizio dei fruitori.
Si, o Vito, però tutti questi gossip e non una parola sulla sagra del vino novello, ma a te il giornalismo chi te l’ha insegnato? Con le sagre occupi quasi due cartelle, se vuoi.
Poi ci sarebbe da fare anche un pezzo sui reali benefici della talassoterapia.
Sono solo suggerimenti, per carità….
Ma c’è ancora chi prende seriamente queste cianfrogne da “Bar dello sport”.
Sì.
Franco Siddi è la candidatura per perdere in partenza.
Che sia un segno dei tempi?
La televisione è la cura giusta per ogni male, a destra come a sinistra. Diciassette anni di berlusconismo hanno prodotto il risultato di auspicare come papabili per la sfida elettorale i mezzi busti della ZunkTV.
Io voterò per Claudia Pischedda, la biondina del meteo: è l’unica che fa previsioni verosimili!
Però è un po’ troppo cirdina.
Beh! per lo meno questa volta non mi sono venuti i sudori freddi.
incredibile a dirsi, su un nome come Paolo Matta non avrei proprio nulla da ridire!
eya eya Adallài
Oh Vito, gi ‘ndi scisi duas arrigas!! Arrò ti cò!!
Ma sei un confessore, un giornalista, oppure uno che riporta qualsiasi voce strampalata che gli arriva da un qualche consigliere comunale in crisi d’identità e d’intenti?
Ma salvarì te l’hanno già detto?
In bocca a lupo per tutto
Gigi
Paolo Matta sarebbe un nome nuovo, è una persona seria di grande qualità e sensibilità. Un cattolico libero e indipendente, che difficilmente – mi pare – potrebbe godere della fiducia del vertice della Diocesi. E anche questa è una buona ragione per salutare questa new entry con interesse. Almeno per me.
E allora perchè non Egidiangela Sechi per il PD? Ops, ho capito, non dovevo bruciarla, sono proprio un disgraziato!
Paolo Matta è stato (non so se lo sia ancora) anche un discreto organista a Sant’Anna, ma di fronte a una candidatura di Fantola non so quanto possa essergli utile.
Non ci posso credere??? Paolo Matta???
Il “vaticanista” di Videolina?
L’avevo pronosticato io in tempi non sospetti.