Coronavirus / Politica / Sardegna

Pensierini #17 Solinas in crisi mistica come Ornella Vanoni: “Proviamo anche con Dio, non si sa mai”!

Our President

È un momento difficile per tutti, è chiaro. Non è semplice stare chiusi in casa, temere per la salute dei propri cari, per il proprio lavoro, sentire ogni giorno le notizie che ci informano di centinaia di morti, della pandemia che si estende, e chissà quando tutto questo finirà.

Davanti ad una situazione simile (ce lo ha insegnato Lars von Trier con il suo “Melancholia”) ognuno reagisce a modo suo. 

Anche i politici sono in difficoltà, è ovvio. Però forse bisognerebbe evitare di farsi travolgere dalle crisi mistiche, col rischio di offendere quel sentimento religioso a cui tanti (e in silenzio) si stanno affidando.

Lo dico al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas che oggi ha inviato un comunicato a dir poco barocco (lo trovate alla fine del post), nel quale annuncia di voler aderire alla giornata di digiuno e preghiera indetta per lunedì prossimo dall’Arcivescovo di Cagliari mons. Baturi.

Qui, sia chiaro, non stiamo mettendo in dubbio la legittimità di chi, essendo credente, si affida all’arma della preghiera. Il tema è la solennità con la quale certe decisioni vengono annunciate, con un intento che rischia di essere meramente strumentale. 

Ma in questo momento di crisi anche alla propaganda dovrebbe essere messo un limite. Ricordandosi, tra l’altro, che Efis martiri gloriusu non riceve comunicati stampa e che, essendo casteddaio, di certa prosopopea di sicuro si fa beffe. 

Ecco perché quando ho letto il comunicato stampa del presidente Solinas mi è tornato alla mente quel verso della canzone di Ornella Vanoni, “L’appuntamento”, che faceva “Proviamo anche con Dio, non si sa mai”.

Una domanda: chissà se anche l’alleato di Solinas, il leader della Lega Matteo Salvini, in Lombardia sta facendo il rosario tutti i giorni.

***

In questo momento così difficile per il mondo intero e per la nostra Sardegna, abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per combattere il dilagare della pandemia. Tutti i nostri uomini, i nostri mezzi, le nostre energie sono impegnate senza sosta. Facciamo tutto ciò che è umanamente possibile. Ma come cristiano, pur nella fragilità e nelle imperfezioni della condizione umana, sento di dover testimoniare uno strumento in più: la mia fede e la mia umile preghiera.
Per questo, accolgo con tutto il cuore l’invito rivolto dall’Arcivescovo Giuseppe Baturi e fin da oggi, ma in modo particolare lunedì, invocherò anche io – insieme all’intercessione di Sant’Antioco e della Madonna di Bonaria, patroni massimi della Sardegna – l’aiuto straordinario del nostro amato Martire Efisio, affinché ancora una volta conceda il suo intervento risolutivo come ha fatto in passato. Il Primo Maggio possa essere occasione nuova per tutti noi di ringraziare colui che, nei momenti difficili, invocato non ha mai trascurato le preghiere e la grande fede del Popolo Sardo.

Tags: , , , ,

3 Comments

  1. SERGIO says:

    notevole il medaglione alle spalle di solinasa

  2. Radio Pirri says:

    Non trascurerei del tutto neanche la canzone di Mina.
    ____l’importante è, è, è…finire___

  3. ignazio says:

    Sarò sintetico… è andato!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.