Quest’anno Amici non l’ho guardato. Per cui non conosco Pasqualino, stella della serata di chiusura della campagna elettorale di Massimo Fantola, candidato sindaco del centrodestra a Cagliari. Un momento, mi dicono dalla regia che Pasqualino è arrivato terzo nel 2008, l’anno in cui trionfò il nostro Marco Carta! Un motivo in più per andare a vederlo in piazza San Michele, venerdì 27 dalle 18.30.
Sarà una serata interessante. L’apertura è affidata al dj set del’intramontabile Sandro Murru, una garanzia (non scherzo, grande Sandro, ti ascolto spesso la sera su Sintony quando sono in macchina e torno a casa, solo Radio Press non fa!).
Poi sarà il turno del talento scoperto da Maria De Filippi, nato a Waiblingen, in Germania, ma ora residente a Cicciano, in provincia di Napoli con i genitori e il fratello. Sappiate che per mantenersi ha fatto pianobar, feste in piazza e, il servizio civile per aiutare i più bisognosi della sua città.
Vogliamo parlare di Benito Urgu? No: Benito non si discute: si ama. Punto e basta. Grande Benito!
La chiusura della parte di spettacolo sarà tutta di Sara Pischedda, giovane cantante di 16 anni, pirrese, due anni fa protagonista su Rai Uno del programma “Ti lascio una canzone” di Antonella Clerici.
Poi ovviamente sarà la volta del candidato sindaco.
Sulla serata, niente da dire; se non che segna (se ancora qualcuno non se ne fosse accorto) il cambio radicale di strategia del candidato di centrodestra. Il quale pensa che i voti che deve recuperare non sono quelli dei moderati veri ma dei berlusconiani che hanno abbandonato malamente il Pdl in occasione del primo turno. Mossa azzardatissima, ma almeno è una mossa che delinea una strategia precisa.
Massimo Fantola sul palco con una delle star Mediaset è comunque il segno della parabola del leader dei Riformatori: ostinatamente e orgogliosamente “non berlusconiano”, costretto poi repentinamente ad affidarsi ai pupilli della De Filippi e ad uno spot del Sultano di Arcore sulle tv e sulle maggiori radio locali pur di vincere il ballottaggio di domenica e lunedì.
Se la strategia sarà vincente ce lo diranno i risultati elettorali. Ma in caso di sconfitta, sarà disfatta doppia. Perché Fantola avrà perso le elezioni e perché, per farlo, ha dovuto rinnegare anni di pretesa “diversità” all’interno dello schieramento di centrodestra.
A me sembra peraltro che la parabola di Fantola dimostri solo una cosa: che l’unico centrodestra alternativo a Berlusconi è quello di Fini. Gli alleati del Sultano per quanto si sforzino di differenziarsi, alla fine vengono inesorabilmente attratti nella sua orbita e stritolati. Chi sta con Berlusconi, diventa politicamente come Berlusconi. E questo Fantola non l’ha capito. Oppure l’ha capito benissimo.
Comunque io in piazza San Michele ci sarò.
Ma Roberto Pinna non ti rendi conto che nessuno ti viene dietro con queste bambatte che scrivi, non ti rendi conto che come si suole dire “te la stai suonando e cantando”, ma poi credi di essere simpatico, fai una cosa: « poniri a una patti chi non mi ses fendi arriri (cit. dr. Drer)»
Vito, caro.
La mente nei momenti di maggiore tensione, causa gli influssi dopaminergici, tende a correre sui campi del libero arbitrio apparente.
A me succede spesso. Anche a te!
Per questo ti voglio bene!
ma ti riferivi a questo, od Gregorini?
“STORIE LEGGENDARIE – ANNO 2011 d.c.
GODZILLA con i suoi rutti incendiari impazzava per tutto il Castello, nessuno aveva la forza di contrastarlo, ma ecco che all’orizzonte appariva FANTOLAS, alto, fiero e pronto alla sfida.
FANTOLAS lottava tra il fuoco e le fiamme contro il terribile nemico e sfinito si rifugiava nelle grotte di Castello.
Curate le ferite, rinvigorito lo spirito, sostenuto dal popolo si lanciava in una nuova epica battaglia.
Scintille e sfiammate annerivano la sua pelle ma lo spirito rimaneva integro, la sua forza cresceva e preso per la coda il grande lucertolone lo scaraventava fuori dalle mura.
Osanna per FANTOLAS!
Il povero GODZZILLA, con la coda tra le gambe, si rifugiava in quel di Mamaranca, ma ad aspettarlo trovava però solo il tecnico del gas:
Note: chi era il tecnico del gas?”
Visioni!
😉
Scusate se mi faccio pubblicità:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=176223089099002&set=a.123088534412458.23168.123086291079349&type=1&theater
E basta con PISA! Chiedete a Matteo Renzi cosa pensano i fiorentini dei pisani!
E basta con Godzilla…eppoi i fiorentini penseranno pure male dei pisani ma, obbiettivamente, Pisa non è una brutta città! Cosa dovremo dire, se no, di Sassari?
Roby, col tuo permesso: delle beghe intertoscane ce ne fottiamo altamente -dall’alto delle torri di Pisa orrenda-
Questo, devo dire, è un argomento di altissimo contenuto. Compliments
….manca la frase finale..
Il povero GODZZILLA, con la coda tra le gambe, si rifugiava in quel di Mamaranca, ma ad aspettarlo trovava però solo il tecnico del gas: O GODZILLA MA CANTU GAS TI SES PAPPAU, E IMMOI MI DU PAGASA!!
Note: chi era il tecnico del gas?
mischino, pronto per il bagaglino, un bel posto a fianco a pippo franco e martufello. un comico doc!
Intanto il sindaco di Pisa dal sito del comune ha risposto a Massimo Fantola:
http://www.comune.pisa.it/sindaco/?p=3474
STORIE LEGGENDARIE – ANNO 2011 d.c.
GODZILLA con i suoi rutti incendiari impazzava per tutto il Castello, nessuno aveva la forza di contrastarlo, ma ecco che all’orizzonte appariva FANTOLAS, alto, fiero e pronto alla sfida.
FANTOLAS lottava tra il fuoco e le fiamme contro il terribile nemico e sfinito si rifugiava nelle grotte di Castello.
Curate le ferite, rinvigorito lo spirito, sostenuto dal popolo si lanciava in una nuova epica battaglia.
Scintille e sfiammate annerivano la sua pelle ma lo spirito rimaneva integro, la sua forza cresceva e preso per la coda il grande lucertolone lo scaraventava fuori dalle mura.
Osanna per FANTOLAS!
Il povero GODZZILLA, con la coda tra le gambe, si rifugiava in quel di Mamaranca, ma ad aspettarlo trovava però solo il tecnico del gas: <>
Note: chi era il tecnico del gas?
😮
…senza parole…
Non è cosa per voi la satira. Non è cosa.
SEU DEU il tennico del gass, caro Roberto. Avvicinati che ti premio -in natura!- per le tue uscite esilaranti! Ho qui il gas apposta.
Notiziona. Che secondo me vale un sondaggio.
Stamattina colazione al Genovese, pecco di gola…
Solito capannello di storici amici prossimi alla terza età con Bmw e Mercedes in seconda fila vicino al gazebo, camicie colletto bianco e Ray Ban d’ordinanza, in attesa di fare ora…
A volte staziona qualche editorialista pesante o qualche rappresentante d’impresa e gestore di enti.
Mi sono sempre piaciuti, sono il barometro di una certa Cagliari, che commenta con l’Unione in mano e con l’istinto per l’indiscrezione…
Stamattina: “ma là ca è calloni, si deve essere rincoglionito…cess te figur’e merda con Obama..”. Risata del capannello…
Secondo voi?
Che pena, i “prossimi alla terza età con Bmw e Mercedes in seconda fila vicino al gazebo, camicie colletto bianco e Ray Ban d’ordinanza”…
Con la macchinona parcheggiata davanti all’obelisco per i caduti e i vigili che pasano davanti, fischiettando e facendo finata di niente…
Ma no, poverini, ci credono tanto… Sono leggeri, la vita è uno stress tra il gazebo, l’ufficio, il week end a Santa e una cena al Rotary…
Non so a chi si riferisce l’anonimo. Ma posso assicurare una cosa. Io sono un lettore obiettivo. Non sono un fan di Berlusconi ma non mi piace leggere assurde scempiaggini. Non sono neanche un fan degli Amici di Maria. Ma questa tirata sull’apparentamento di Fantola con Berlusconi per gli ospiti di una serata è una bellissima arrampicata sugli specchi. E argomenti ce ne sarebbero e molto più interessanti. Più che un vero giornalista mi è sembrato in questa campagna un gossiparo. Tutto qui. A ognuno il suo mestiere.
Beh, ma se sei obiettivo e lo dici tu, allora scusa. Ci siamo sbagliati sicuramente noi.
Fabrizio, complimenti, di lettori obiettivi abbiamo disperato bisogno. Io sono peggio che fazioso, vorrei essere Partigiano.
A proposito degli Amici di Maria: converrai con noi (è un plurale noraggreghis, forma evoluta del pl. maiestatis) che il Berlusconismo, ancora prima che una tendenza politica è per gli accoliti meno avveduti o colti una specie di adesione ad una antropologia regressiva, basata sulla adorazione di mitologie di carta, di fantasmi di prosperità e successo condita di ingredienti banali ma perciò stesso significativi.
In questo senso la promozione di talenti della porta accanto, eccezionalmente mediocri, è un ingrediente importante per dare sapore popolare al minestrone. Ecco allora che la scelta di farsi promuovere da pasqualini vari, anziché da artisti di un qualche minimo contenuto, significa una adesione al cliché Berlusconiano che offre intrattenimento precotto e predigerito, glutammato e glamourizzato artificialmente.
Fantola si adegua per necessità oppure è ignaro o indifferente, o succube -tanto peggio se inconsapevole- o complice.
Chiedo scusa, ma scrivo da una postazione informatica diversa dalla solita -che ha nome e mail già settate- e la firma è saltata.
L’anonimo, sempre che esista una vera differenza tra anonimia e pseudonimia, sono io, Neo Anderthal.
Non vorrei apparire radical chic, ma al parco di Monte Claro c’è il Jazz Expò, peraltro stasera è aggratis.
Salutate Pasqualino!
Peccato che, sebbene questa serata sia gratuita, in molti da via is cornalias a piazza medaglia miracolosa propenderanno per la serataccia pro fantola. Azzardo una provocazione: non è che il jazz ha ormai perso la sua carica eversiva?
Sbagliato! Era gratuito anche il jazzexpò ed era pieno di ragazzi e “giovani avanzati”, anche locali, che chiaramente hanno scelto di non aderire alla pasqualinata.
Quanto alla carica eversiva del jazz -ma sarebbe un lungo discorso- permane intatta nella capacità di rinnovarsi o anche di raccontare storie vecchie, ma in modo via via diverso. In ogni caso, come per tutte le espressioni artistiche, il collegamento con la politica è sempre difficile, ambiguo e spesso pericoloso.
E finalmente si conclude la campagna elettorale. La leggevo con interesse prima. Ora sicuramente eviterò di leggere la sua pagina.
Amici come prima, però!
A presto
Vito
E se non sbaglio siamo almeno al secondo commiato da parte di frequentatori occasionali.
A ri-dimostrazione che la pagina, interessante strumento di dibattito, è stata oggetto di un “interesse mirato” da parte di sostenitori -o staff- del centrodestra, in concordanza con l’invito dello stesso candidato -almeno a stare a quanto riportato da “intanto in Viale Trento” su facebook-.
E dico centrodestra perché è abbastanza chiaro che molti sostenitori dell’altro schieramento già frequentavano, e continueranno a frequentare, il blog.
Un caro saluto, continuate a tenervi in esercizio, per i più volenterosi chissà che non si apra una porta -ma non al Comune di Cagliari…-
Concordo pienamente con l analisi di Cinzia.Il quartiere di San Michele e Is Mirrionis penso non abbia più l’intenzione di farsi prendere per il naso da personaggi “Comunali-regionali”che qui imperversano e hanno creato i loro feudi!
E’ vero che le liste di cento destra qui erano fortissime, ma per un semplice motivo: non si poteva dire di no all’ “amico”. Ed ecco che come per incanto però, in diverse sezioni(le 300) Zedda ha battuto Fantola. Ricordo come un rappresentante di Sel sia entrato nella sezione in cui io ero rappresentante di lista dicendo che nella sezione a fianco c erano una marea di voti disgiunti per candidato lista centro destra e candidato sindaco zedda. Mi chiedo per chi voteranno costoro il 29 e 30 maggio visto che il loro “amico” non penso si “spenda “come ha fatto per la propria campagna! Mah.
Non sono certo i concerti gaggi che muovono i voti in quelle zone, sono ben altre dinamiche … in via Seruci e tra gli abusivi di via Quirra ad esempio, la parte del leone l’ha fatta un noto politico di centro che un po’ si è dato da fare col clientelismo spicciolo, un po’ è pieno di amighixeddusu nei bar affollati da pluripregiudicati dei dintorni, senza contare che pare ci sia qualche sinergia tra i processi in cui frequentemente è impegnata questa burrumballa, perlopiù per traffico di droga, e taluni avvocati che li difendono e non militano certo nel centrodestra; invece a PODUGORA è un po’ diverso perché un tempo anche il PCI, precisamente il gruppo che faceva capo ad Emanuele Sanna, mieteva un discreto numero di voti da quelle parti, ma il PCI ha come abbandonato la zona e i voti sono evaporati, mentre hanno lavorato bene, un po’ coi consueti metodi democristiani, un po’ grazie al lavoro dei preti, certi esponenti di estrazione vecchia DC. Non è casuale che i seggi 300 di cui si parlava ricadano invece nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe, il cui storico parroco benché sia costretto a barcamenarsi, non è mai stato considerato troppo vicino alla destra … ed è stata una sorpresa anche Saint Tropez (la zona tra il parco di Monte Claro e via Monsignor Piovella), dove votano tutti quelli del Seminario. Sono zone comunque dove molti segnali dicono che l’astensionismo sarà forte, in particolare da radio Via Seruci giunge la notizia che, a parte coloro che sono stati pagati per fare campagna a Pantofola e non possono tirarsi indietro po si guadangiai su pani alla maniera di FISIETTO, in molti non vogliano farsi coinvolgere nella guerra del ballottaggio, forse anche perché l’eccessiva concentrazione di voti per Pantofola potrebbe attirare le attenzioni della magistratura. Astensionismo forte si prevede anche in via Castelli, altra zona problematica sebbene molto in calo negli ultimi tempi nella hit parade dei frequentatori abituali della casanza.
Lo spettacolino di Pantofola di oggi pomeriggio non è che la prosecuzione dei tanti spettacolini gaggi che il Comune organizzava in piazza San Michele il sabato sera, ma non è che il risultato fosse esattamente trionfale in quelle occasioni: gli “operatori commerciali” della zona non vedono bene queste cose perché disturbano il “lavoro” (molto redditizio), e in genere c’erano quattro gatti precettati dai ciellinissimi preti della chiesa di Medaglia Miracolosa … oggi si verificherà il miracolo forse, massoni cambiatisi appena in tempo col grembiulino mollato nella BMW all’ultimo momento, orerisi del Tennis Creb ancora trafelati con la racchetta in mano, ragazzini scemi di quella parte della Cagliari bene che non ha votato Zedda che in genere da quelli di PODUGORA le rare volte che avevano la sfiga di incontrarli rimediavano zugarasa e pappinasa si uniranno ai gherfi del Bar Cappuccio, magari con la bottiglia di ICHINUSA in mano per non dare nell’occhio? Speriamo solo che il buon Benito Urgu, che politicamente è in buona fede (si candidò non ricordo se per l’UDC o i Riformatori, anche se in genere sta lontano dalla politica), non scandisca il suo TIRRITTIRIDILLI’ e il messaggio non sia brutalmente equivocato …. comunque, pare che FISIETTO voterà per Zedda!
Beh guarda!
il sacerdote di cui parli(S.M.K.) che si dedica a tutt’altro, non ha fatto molto, è stato praticamente fuori dalla campagna elettorale se non per qualche voto portato a un pdllino che ha preso poco più di 200 voti (tra l altro distribuiti in tutto il territorio comunale, per cui l aiuto al nipote è stato del tutto inifluente).
in quella zona hanno le mani Ex presidenti di circoscrizione berlusconiani e il solito esponente di centro!
Ma ripeto, il voto seppur dato a loro non è andato a fantola e non andrà a lui nenche la prossima volta!!
aggiungo! molti vogliono cambiare in quelle zone e te lo dicevano in faccia quando si andava a chiedergli il voto. Frase ricorrente” guarda a te il voto te lo do, ma per sindaco voto quel ragazzo”. E’ inutile che qualcuno continui a sbandierare comunismo, destra e sinistra, perchè alla maggior parte in quellazona non gliene frega un cavolo di chi è comunista o altro! dopo tutto certi verrebbero votati anche se passassero da PDL a SEL o da UDC a rifondazione.
Questo è un rovescio della medaglia importante. Penso e spero che Massimo Zedda se sarà eletto avrà l’intelligenza politica di capire che non è il sindaco di PD e SEL, che con le loro sole forze insieme non arrivano al 30 per cento, ma anche e soprattutto il sindaco di molti cagliaritani apolitici o moderati che magari alle scorse elezioni avevano votato Emilio Floris (anche a causa di un candidato del centrosinistra obiettivamente invotabile).
Invece proprio il noto esponente di centro, a differenza dei berlusconiani, qualche voto a Fantola lo ha portato, forse perché è di zona e ha legami personali, non solo clientelari, molto forti col suo elettorato … se hanno motivo per apprezzarti ed esserti grati anche il voto “po s’amighixeddu” si da volentieri. Nella Cagliari che fu in quelle zone il giro delle parrocchie se lo faceva Michele Di Martino, non don Paolo De Magistris che era tra i padri politici di Massimo Fantola; però Michele Di Martino come intelligenza politica dava parecchi punti a quelli di oggi … ce l’avreste mai visto tenendo un blog da bimbominkia come quello di Giuseppe Farris?
Ha ragione Cinzia: San Michele sembra più problematica di S.Elia e sta diventando cruciale perchè è riottosa…. a farsi inchiappettare.
Lo si vede da tanti piccoli segnali: i bar di Via Bosco Cappuccio tifano ma fino a un certo punto, gli edicolanti sono nervosi e non riescono a piazzare come ai bei tempi i santini, le Parrocchie sono poco frequentate e si sente perfino qualcuno che azzarda l’insubordinazione.
Un po fa presa qualche slogan sui gay ma non basta.
Rimane però il fatto che, se non si conquistano questi territori, S.Elia rischia di non bastare e allora perchè non tentare con Pasqualino?
E poi rimangono quelle fastidiosissime buche nelle strade, che crescono ogni giorno di più nonostante le opere di manutenzione straordinaria del periodo elettorale e parecchi si chiedono se il Comune ha fatto una convenzione con i gommisti (anche i gommisti hanno diritto di vivere!!!).
Se poi lasciamo perdere per un attimo S.Michele, avete visto come si sono precipitati a togliere i parcheggi Hollivudianus da Via Koch?
Una velocità impressionante anche perchè la gente deve essersi in…zzata parecchio.
Comunque, in conclusione, quello che dice Cinzia è proprio vero.
C’è disperazione nel quartier generale e la strategia è diventata selettiva: si va a tema e non si può prescindere dalla conquista di San Michele.
Ci riusciranno con Pasqualino?
E chini du scidi………..
Caro Vito, la scelta è azzeccata: San Michele non ha reso quanto ci si attendeva. Non quanto Sant’Elia, in termini di voti. La scaletta è stata confezionata ad uso e consumo di quello che i tesserati tennis club considerano territorio di “gaggi”: gente con cui non si intratterrebbero, neppure se obbligati, alla fermata del bus. Molta televisione consumata in disoccupazione, molta strada, poca istruzione. Certamente, qui, Pasqualino lo conoscono. O lo conosceranno. E se lo faranno pure piacere, perchè intorno all’evento ci avranno montato su una bella “organizzazione”. Ricordo senza nostalgia i fondi assegnati alla circoscrizione spesi per fare Karaoke e balli latino americani, con un pò di gnocca che non guasta mai. O le sfilate di moda, ora che ci ripenso. Eppure nel quartiere si intravedono piccoli segnali di distacco dal centrodestra, dopo vent’anni di governo. Ad esempio: Fantola nei giorni scorsi si è presentato in piazza Medaglia Miracolosa in compagnia di un giornalista molto stimato e molto popolare in questo quartiere (‘tonello, del formidabile Elio). Una mossa azzeccata, si direbbe, pure questa. Ma non è bastata: si dice, si mormora, nei grandi paesi che sono i rioni popolari, che il candidato del centrodestra non è stato accolto con grandi onori. Per il resto, tu ci sarai. E già non vedo l’ora di leggere quello che vedrai e ci racconterai…
Io non credo che Fantola si sia berlusconizzato, alle sua età non è credibile. Semplicemente altri hanno preso in mano la sua campagna elettorale e lui non può far altro che restare in loro balia. Non ha il fisico né il carattere per questo genere di cose. Lo spettacolino è il classico trash televisivo riportato in piazza, uno spettacolo “popolare” come si immagina possa piacere a persone di poche pretese, ma che conoscono bene quanto passa la televisione.
Preferivo l’altro, almeno c’era Anna Tifu…
Ma la domanda che mi pongo è questa: se non riesce a controllare neppure la sua campagna elettorale, facendosi possedere dallo spirito dei peggiori berluscones, come farà a governare senza essere un semplice burattino di squali più grossi e cattivi?
stasera un signore autodefinitosi “di destra” (e che poi mi hanno detto essere dell’UDC …) accusava Fini di essere “comunista”.
questo per dire sin dove può arrivare l’odio di questa gente per il “nemico”, odio montato ad arte come bianco d’uovo per lucrare un consenso politico senza argomenti veri.
è evidente il parallelo con il piattume intellettuale e culturale di queste proposte musical/televisive berlusconiane.
che tristezza.
è veramente ora che gli italiani si risveglino tutti insieme da quest’incubo!
Bellissima questa di Pantofola! Ruralizzare la Politica kasteddaia? Non c’è niente di male! Ma mettere in allarme Nani, Ballerine e miracolati per il gran finale del Circo Zunk…questo è veramente troppo! A kiagliari vogliamo più campi da tenis per tutti. Scoviamo gli indecisi e convinciamoli a votare Domenica e Lunedì, per Massimeddu Zedda!!!
Però…. orcamiseria con questo turismo, sembra che non esista altro al mondo.
Sarebbe forse il caso che qualcuno risulti molto incisivo nel far presente che “il turismo in se” serve semplicemente a riempire la bocca e che certo tipo di turismo lascia il tempo che trova.
Turismo disgiunto da concetti quali cultura (primo aspetto), tradizioni, spazio urbano, tessuto sociale e tante altre belle cose è solo una parola senza senso giusto forse da accostare al turismo mordi e fuggi delle crociere e dei turisti “trasportati” e quasi inconsapevoli.
Il turismo dovrebbe essere conseguenza e (per dirla alla Fantola) messa a reddito di quegli aspetti e non il contrario.
Altrimenti sembrerebbe di capire che si fa finta di far cultura, tradizione e quant’altro solo ed esclusivamente per far turismo. Allora c’è il rischio che tutto si riduca ai soliti campi da golf o… alla vela.
Bisognerebbe dire chiaro e forte che quel concetto di turismo, al netto delle parole in livertà e che fanno scena, non serve a nessuno perchè è come portare il visitatore dal Grande Capo Manitù non nella riserva indiana ma in un campo costruito ad arte per “quelli sbarcati a migliaia dalle navi per una giornata che è una”.
A quel punto (fusse che fusse la vorta bona) non sarebbe meglio parlare d’altro?
A chini serbidi?
IN SINTESI,
Non sarebbe il caso di smontarlo poco poco questo accanimento terapeutico in favore di un turismo bidduncolo mordi e fuggi e molto molto terra terra?
Mica il turismo può essere la panacea di tutti i mali o di tutti i beni.
Bhè io credo che l’entourage del tennis club, del rotary, del Golf club Is Molas, is amighixeddus di Viale Merello saranno molto felici delle scelta di fare la festa finale in Piazza Medaglia Miracolosa. Lasceranno per la prima volta le loro Jaguar, Aston Martin, Mercedes Classe 5 in Via PODUGORA o in Via Is Maglias e poi via a cantare a squarciagola “lassas s’erbeke, piga su quaddu…” in mezzo alla gente che poga e rutta. E durante questo fantastico happening qualche contraddizione verrà a galla…oh no? Comunque temo l’ora del duetto finale di Fantola con la Pischedda a cantare “don’t cry for me Argentina”…
gianni, sei grande!
La Mercedes Classe 5 è un minivan molto loffio. Non è meglio l’SLK?
A sinistra non conoscete neanche i modelli di auto di lusso.
Come può mai andare avanti l’economia!
Scrive P.P. Vargiu:
Domenica 29 e lunedì 30 maggio, sino alle 15, si vota per scegliere il sindaco di Cagliari tra Fantola e Zedda.
E’ scontato che io chieda il voto per Fantola: sono convinto che il suo progetto, la sua concretezza e la sua credibilità personale siano la risposta migliore alla difficilissima situazione che la nostra città affronterà nei prossimi 5 anni.
Aggiungo però una riflessione: dall’altra parte si è fatto di tutto per far passare Zedda come il candidato del “cambiamento”.
Mi è davvero difficile capire in cosa consista questo cambiamento: Zedda è un politico di professione, ha un doppio incarico da consigliere regionale e comunale, in due anni ha presentato un’unica proposta di legge e gira al fianco di personaggi come D’Alema, Bertinotti, Cogodi e Uras, che ben poco hanno da spartire con l’innovazione.
Nel suo progetto ci sono soltanto vecchi slogan: mai una volta ha detto dove andrà a prendere i soldi per mantenere le sue promesse ai cagliaritani.
Conoscendo Rifondazione comunista e SEL non credo di sbagliarmi: andrà a prendere i soldi nelle tasche dei ceti produttivi, con nuove tasse su commercianti, artigiani, liberi professionisti e piccoli imprenditori già esausti per la crisi, che dovrebbero invece essere aiutati a generare ricchezza per la città, che possa garantire solidarietà per i più deboli.
E’ per questo che io voterò FANTOLA .
Grazie, pierpaolo
Grazie pierpaolo,
…vorresti anche spiegarci da dove fantola dovrebbe tirare fuori i soldi per il TUNNEL sotto Via Roma?
La difficilissima situazione Cagliari la sta gia affrontando da dieci anni (almeno) e fantola, proponendosi come elemento di continuità con le passate amministrazioni, metterà questa città nelle mani dei pochi, soliti arruffoni speculatori.
fantola per proporre qualche buona idea ha dovuto copiare metà del programma di Zedda…
No, grazie cara Ipazia.
Cagliari ha bisogno di qualcosa di nuovo.
Cagliari adesso deve cambiare marcia.
E’ per questo che Cagliari voterà ZEDDA.
Sarebbe interessante capire quali importanti e rivoluzionarie proposte ha elaborato Vargiu…di Cogodi si può dire la prima legge sul paesaggio in Sardegna, la prima legge sulle politiche attive del lavoro in Sardegna, il primo piano straordinario per il lavoro ed il secondo piano straordinario per il lavoro (tutto realizzato con l’aiuto di Uras), di Uras si può dire che tutte le norme sul lavoro hanno la sua firma o la sua consulenza. D’Alema non è tra le mie più grande simpatie, ma dubito che Vargiu sia una compagnia più interessante…però se vogliamo citare i compagni di merenda di Fantola, Vargiu in testa!
Grazie Pierpaolo,
grazie a questo appello che mi ha dato l’occasione di pensare alle vostre di compagnie.
Grazie di cuore.
Benito, anni fa, partecipò anche alla campagna elettorale di Soru. Ricordo la serata al lazzaretto di sant’Elia con 1500 persone; lui si esibì con Alverio Cau, assieme a diversi gruppi Sardi, tra cui Malos Cantores, Balentia, Enzo Favata ed altri..
che figata, non vedo l’ora….
Fantola è ormai il capo degli indiani altro che tennis club e yacht club, io gli leverei la tessera.
Tuo senza ritorno !
Che vergogna. Vorrei proprio vedere la faccia del candidato mentre si presta a questo teatrino ma preferisco accompagnare miei figli al parco. Spero che gli abitanti del quartiere domenica e lunedì rispondano con una scelta di voto massiccia a favore diMassimo Zedda e contro le prese per il culo.
Credo che non ci siamo persi niente a non conoscere pasqualino, come la maggior parte tra noi! La cosa potrebbe trasformarsi in in boomerang per fantola…
E una bella grigliata di sardine e sparedde no?
Solo circenses? Senza panem?
san michele ha bisogno di tante altre cose ,e no degli amici di maria,anche da queste piccole cose si intravede chi il centro destra di questa citta ‘ quartiere popoloso programmino televisivo del popolino , e una presa in giro per gli abitanti di san michele ,perche non portano questa presa in giro ai residenti di san michele.nel meraviglioso parco della musica,
Io comunque chiuderei la serata in bellezza accussì.
http://www.myspace.com/video/lasoracesira/incarcerabile/107897604
Perchè la classe non è acqua.
altro che Pericle, questa è burrumballa da festa di bidda
Berlusconiano perchè ha come ospite della serata un protagonista di uno dei programmi televisivi più visti in Italia? Aiò, pochina come argomentazione.
Amici lo guardano tutti, tipo Uomini e Donne, a me fanno cacciare, ma chiedi a qualsiasi ragazza del PD, nessuno nega!
Nemmeno a me piace, ma in fin dei conti: sti cazzi!
Interessante invece la location, molto popolare 🙂
Anche IsAmici usa il computer di un amico, il noto Visione… Ad entrambi vada l’ormai tradizionale: ma a chini boleis pigai po culu?
Cordialità
questo blog, come tutti, è un fiorire di nick. Nessuno vuole prendere per culo qualcun altro, ma solo stare al gioco del confronto politico e del dialogo.
E dopo la Visione del faccia a faccia di stasera, buona Visione di finale elettorale. Ciao Vito 🙂
Obiezione accolta! 🙂
Sono una ragazza del PD (non solo simpatizzante, persino tesserata!) e non guardo Uomini e Donne. Evitiamo le generalizzazioni, grazie.
un anticipo della vita culturale di Cagliari qualora Fantola vinca le elezioni.
Vito, la tua analisi non è giusta, è semplicemente la REALTA’
Che bello! questo è un sostanzioso assaggio di cosa significhi concepire, elaborare e proporre eventi culturali secondo l’entourage di Fantola. Furbi e tattici però, lo fanno a San Michele, in una di quelle cinture periferiche dove la mitopoiesi televisiva di stampo berlusconiano ha determinato solo danni a livello sociale e ha attecchito di più. Come mai non l’hanno fatto in centro? Paura di risultare ridicoli più di quanto non lo si è già?
Po caridadi! Ma a Pantofola gliel’hanno detto che, con tutto il rispetto per il centro del Medio Campidano, è candidato sindaco di Cagliari e non di Pabillonis? Comunque non credo che sia per recuperare i berlusconiani, perché salvo poche sacche di fanatismo, è sempre più difficile trovare a Cagliari un berlusconiano convinto … casomai spostandosi dalle parti di PODUGORA cerca di parare i colpi del prevedibile elevato astensionismo nei quartieri difficili che al primo turno gli hanno dato tanti voti, sicuramente in modo disinteressato e ritenendo in buona fede che il suo programma è il migliore per la città. O Pantofola, salvarì!!!!
Ma è la SVOLTA MULTIETNICA!
Vito, è Pasqualino maragià!
http://www.youtube.com/watch?v=_UjKAgjqCYY
oppure è il Brasiliano-Turco Pascalino Pà!
http://www.youtube.com/watch?v=mqOGKVP5cCQ&feature=related