Chissà se a qualche giornalista finora distratto dal Bollettino dei Viaggiatori o ai consiglieri regionali di opposizione (magari quelli del famoso gruppo “Copia e Incolla”) prima o poi verrà voglia di chiedere conto al presidente della Regione Christian Solinas dell’attività del Comitato Tecnico Scientifico Covid-19, istituito lo scorso 1° aprile con una delibera (la 17/4) che purtroppo, a distanza di due settimane dalla sua approvazione, non è ancora consultabile.
Chissà se a qualcuno verrà la stessa curiosità che da un po’ di tempo manifesto io, posto che, come affermato stasera in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, il Comitato non solo ha fornito alla Regione dei misteriosissimi documenti riguardanti le linee guida da adottare negli ospedali (perché? Finora forse non era stata data alcuna linea guida su come trattare i pazienti Covid?), ma ha anche indicato alla Regione, se non ho capito male (e non penso di avere capito male), quali tamponi e reagenti comprare.
Infatti l’assessore Nieddu ha prontamente puntualizzato: “Ho già reso operativo il piano per gli acquisti indicati dal Comitato Tecnico Scientifico e domani verificherò con la Centrale di Committenza”.
Sono soldi. Tanti. Quanti? E per chi?
Ho già parlato della questione in altri post e volutamente mi ripeto: che rapporti intercorrono, o sono intercorsi, negli ultimi anni tra i quattro componenti del Comitato (i professori Stefano Vella, Luca Pani, Pietro Cappuccinelli e Francesco Cucca) e le case farmaceutiche?
I quattro professori, che sono in grado di orientare in maniera così precisa gli acquisti della Regione (e sono soldi), hanno forse firmato un documento in cui garantiscono l’assenza di cause di inconferibilità, incompatibilità e conflitto di interessi?
Mistero.
Dai, che forse un consigliere regionale curioso prima o poi lo troviamo!
Post scriptum
Sia chiaro: il professor Stefano Vella, che dalle colonne della Nuova Sardegna di ieri non ha esitato ad elogiare il presidente Solinas (“Innanzitutto devo dire che il governatore è veramente accorto”), è già in una clamorosa posizione di conflitto di interessi: è infatti coordinatore scientifico del Mater Olbia, elevato ad ospedale Covid dalla giunta regionale.
In periodi come questo la stima per un vero giornalista è anche maggiore del normale. Grazie Vito.
Per quanto laconica e pur non esaustiva l’ affermazione del Prof. Vella è, nella sua estrema sintesi, lucida quanto diretta ed essenziale: il presidente è veramente a corto (“accorto” è un evidente refuso);
ebbene si! che fosse a corto di capacità di programmazione, di consapevolezze, di cognizioni, di idee, e chi più ne ha metta…. ebbene si! ce ne eravamo “accorti”! (o ” a corti”? se fosse, occorre dire che ci sono “corti” memorabili. quelli di Aldo Giovanni e Giacomo sono altrettanto esilaranti).
Conflitto di interessi? la solita dietrologia!
Birichino di un Biolchini
ah! ah! ah! fine giuoco di enig-mistica!
https://www.youtube.com/watch?v=O9rpGfFIkbQ