AGGIORNAMENTI: Questo post è stato pubblicato alle 21.24. Pochi minuti fa, alle 22.04, la pagina Facebook della Regione Sardegna (chiusa stamattina intorno alle 13) è stata ripristinata in fretta e furia. Era rimasta ferma dal 25 febbraio alle 22 di oggi… Il post che segue dunque è servito a qualcosa. Cosa dite, adesso potenzieranno anche il Numero Verde 800-311377, indicato proprio su Fb dalla Regione ma a cui da giorni colpevolmente non risponde nessuno?
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“Troppo poco, troppo tardi”: sembra essere questo il motto della giunta Solinas in questi giorni convulsi di emergenza Coronavirus. Anche sul fronte della comunicazione.
La sconcertante novità di oggi è che da stamattina la pagina Facebook della Regione Autonoma della Sardegna non esiste più. Proprio nel giorno in cui l’organizzazione Mondiale della Sanità annuncia la pandemia. Perché la pagina è sparita? Mistero.
Eppure se c’è una cosa di cui i cittadini hanno bisogno in questi giorni è proprio di un flusso di informazioni corrette e affidabili.
E così, mentre le altre regioni sul fronte dei social fanno degli sforzi encomiabili (guardatevi la pagina della Regione Lombardia o dell’Emilia Romagna, con informazioni in tempo reale, dirette, commenti: un lavoro straordinario in territori duramente colpiti dall’epidemia e che hanno capito il valore strategico dell’informazione), la Regione Sardegna invece scappa davanti alla sua responsabilità di comunicare correttamente con i cittadini.
“Ma c’è il sito della Regione”, direte voi, “quello è sempre aggiornato”. Cari amici, il sito della Regione è statico e assolve ad una altra esigenza. È un deposito di atti amministrativi, può servire ai giornalisti (che peraltro in questi giorni vengono sempre informati dalla Regione con grande solerzia, su questo niente da dire) ma non è pensabile che i cittadini siano costretti a trovare le informazioni in un sito: perché non le troveranno.
I siti non servono a comunicare in tempo reale: per comunicare realmente con le persone lo strumento migliore è Facebook. E sapete perché? Perché con i social si può interagire (e quindi comunicare sul serio, perché comunicare vuol dire dialogare, co-costruire il messaggio), mentre con i siti questo non si può fare.
Ecco perché la chiusura della pagina Facebook della Regione Sardegna nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus è di una gravità inaudita.
Peraltro, come dice il primo assioma della comunicazione della Scuola di Palo Alto (una regola che gli studenti di Scienze della Comunicazione imparano al primo anno ma che evidentemente alla Regione non conoscono), “non si può non comunicare”. Ovvero, con la chiusura della sua pagina Facebook la Regione Sardegna comunica a tutti la sua inadeguatezza nell’affrontare questa situazione di crisi.
Ecco perché la pagina Facebook deve essere riaperta subito e il Numero Verde (a cui da giorni non risponde nessuno) attivato immediatamente. Dobbiamo chiederlo con forza. Tutti.
L’emergenza Coronavirus è una cosa seria. Ma quando inizierà ad esserlo anche la giunta Solinas?
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