Come il Miles gloriosus di Plauto, il soldato spaccone che millantava azioni eroiche, il presidente della Regione Christian Solinas torna da Roma esultando per la vittoria di una guerra che lui non ha neanche combattuto.
A garantire la proroga dell’attuale continuità è stata infatti la ministra Paola De Micheli, che ne aveva già annunciato l’estensione a dopo il 16 aprile già quattro giorni fa (prima pagina dell’Unione Sarda di sabato 15 febbraio: “La ministra De Micheli: Via libera dall’Ue alla proroga della continuità”), un risultato frutto di un incontro con la commissaria europea alla Mobilità Adina Valean.
Dopo la farsa dei vertici mai esistiti e, nel migliore dei casi, informali, a togliere le castagne dal fuoco alla Sardegna è stato dunque il Governo, non certo la giunta regionale.
Ma allora cosa è successo nel vertice di oggi? il criptico quanto stringato comunicato della Regione va come sempre interpretato ma di sicuro emergono alcune certezze.
La prima: la nuova continuità territoriale dovrà entrare in vigore il 1° gennaio 2021. Ergo, il bando di gara dovrà essere pronto per il prossimo mese di giugno. Quindi, la Giunta Solinas deve fare in quattro mesi ciò che non è riuscita a fare nel suo primo anno di legislatura. Auguri.
Seconda certezza: la Regione non dovrà limitarsi a portare alla Commissione europea un progetto scritto su un tovagliolo di ristorante o (peggio ancora) elaborato dall’assessore leghista ai Trasporti Giorgio Todde, ma dovrà affidarsi ad un advisor. La ricreazione è finita.
Terza certezza: la fanfaronata della tariffa unica va definitivamente in soffitta. Nel rapporto con l’Unione europea il Governo ci ha messo la faccia e adesso bisognerà evitare di continuare a promettere l’impossibile.
Quindi la Regione Sardegna ha adesso poco da sgarrare: deve fare bene i compiti e pure in fretta.
Il tempo delle scuse è finito.
Grazie Vito per riportare in terra sarda la VERITA’. Solinas è una vergogna per il popolo sardo.
Ciò che mi sconcerta di più è il fatto che i leghisti si siano appropriati della regione sarda grazie all’aiuto dei sardisti che continuano a farsi imbrogliare da questi personaggi
Ringrazio Vito Biolchini. Con un piccolo blog (per fortuna con tanti lettori ) garantisce un’informazione libera, rispettosa della verità e mai servile nei confronti di un governo regionale impresentabile. Sulla continuità territoriale aspetto di leggere domani sui giornali sardi la stessa verità, senza omissioni e senza riverenze. Insomma una verità con la schiena dritta che non ho sentito stasera neppure nei servizi dei TG della televisione pubblica e privata. Peccato. Un’altra occasione persa.
Romano Cannas
Bravo Vito, diamo a Cesare….
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