Erano trascorsi molti anni dall’ultima volta che ero stato ad un congresso al Forte Village Resort di Pula. Ieri ho avuto modo di tornarci, invitato al MeetForum 2019 sul Turismo.
Come ho già avuto modo di scrivere sul mio diario Facebook, è stata tutta una sorpresa.
Inizia così.
A partire dall’arrivo ho scoperto che al Forte non hanno un parcheggio disabili. Sì, quello che per tutti sarebbe normale qui non lo è. Chissà se l’Ufficio tecnico del Comune di Pula ne è consapevole. Comunque parcheggio nello sterrato senza poter lasciare lo spazio dedicato a proteggere l’accesso laterale all’autoveicolo.
Non mi sono perso d’animo e raggiungo la reception, faccio la registrazione e mi reco al Centro Congressi.
Partecipo all’apertura dei lavori e poi chiedo dov’è la sala Siendas dove si svolgerà il panel del prof. Giuseppe Melis e di Paolo Grigolli “La co-creazione di valore per la destinazione turistica”.
La sala si trova al primo piano ma… non c’è l’ascensore! Come non c’è l’ascensore?
A quel punto mi aiutano a salire al primo piano passando da uno scivolo pericolosissimo e con una pendenza enorme! Terribile!
Partecipo al panel sempre stimolante e intrigante. Poi mi reco nella sala a fianco per ascoltare il panel sulla continuità territoriale e anche qui non senza difficoltà per via di un gradino. Mi aiutano.
Accidenti, mi accorgo che ho necessità del bagno. Per molti di voi è normale ma per quelli del Forte no. Il bagno non è accessibile. Bisogna superare un gradino di 20 centimetri e gli spazi interni non consentono di entrare con la carrozzina. Per fortuna non mancano gli amici che blindano la porta d’ingresso per evitare di essere denunciato per atti osceni.
Il bello viene al momento che devo tornare al piano terra. Due volenterosi mi aiutano a superare due rampe di scale e finalmente posso partecipare ad un altro panel e poi possiamo concederci il pranzo.
Di pomeriggio partecipo ai panel nella sala Unicredit e come succede anche agli altri abili chiedo dov’è il bagno. La signora che lavora alle pulizie dei bagni mi dice che non c’è un bagno disabili. Sì, avete capito bene! Nessuno dei bagni disponibili nella Sala Congressi è predisposto per l’accesso disabili.
Allora, io non so se tutto questo è regolare. Non conosco le norme che devono rispettare le strutture come questa, costruita, presumo, a fine anni sessanta. Ma la domanda che mi sorge spontanea è: “Come può un resort a cinque stelle non essere adeguato per i suoi ospiti con disabilità?”.
Signori, bastava dirlo e mi sarei evitato di creare tutto questo casino e avremo vissuto felici e contenti. Voi con le vostre stelle e io nella civiltà che sembra non sia di casa nel vostro blasonato resort.
Sandro Usai
Anno 2002, albergo di categoria quattro stelle di proprietà e gestione familiare ed isolana, orgogliosamente ogliastina: per accedere alla sala del rivevimento ed alla sala ristorante vi sono dei gradini. Se e quqndo occore, viene posizionata una piccola rampa in legno. Anno 2019: sarà ancora così?
Perché non ci organizzate un congresso che parla delle disabilità
Spero che dopo questa denuncia le autorità preposte facciano dei controlli perché siano messi a norma, (ma ne dubito siamo in Italia) comunque aspettiamo e vediamo cosa succede. Ma non ci doveva essere un ministero per i disabili?
Veramente vergognoso per le autorità locali che non vigilano sulle inadeguatezze di queste strutture. E vergognoso da parte del forte ( a questo punto DEBOLE per assenza di sensibilità a prescindere dalle normative. La nostra sensibilità e umanità non deve essere dettata da normative e leggi) Village che non ha la cortezza di pensare alle persone con difficoltà motorie, ecc.
Vergognoso intanto, e fuorilegge!!!
è vero piccole strutture costrette a chiudere per inadempienza norme e colossi autorizzati comunque..magari
organizzeranno anche qualche convention su tema disabili…!
Caro Sandro i ricchi sono solo belli e sani. Gli altri per loro non esistono.
Grazie Sandro, per averlo scritto e denunciato
Le leggi sull’adeguamento della struttura., per i disabili esiste solo per il come è cittadino.
Se si presenta un progetto per una piccola casa, fatta con tanti sacrifici, non viene mandato avanti se ti manca una virgola.
Le strutture PUBBLICHE sono rare quelle ADEGUATE ai TERMINI di LEGGE!!! A partire dai marciapiedi ed ingressi.
Si deve esser accompagnati da volenterosi e forzuti Amici
Non mi meraviglio. Il Forte è un mondo a se dove tutto è concesso. Basta pensare che il Forte Arena, il teatro che ospita centinaia di persone, è stato costruito nel fosso di un ex laghetto artificiale, proprio ai piedi di una diga. Se va bene questo…
Devono averlo anche i bar dei paesini più sperduti, il bagno x i disabili, come sempre, forti con i deboli e deboli con i forti
Commento: una struttura da chiudere. E da riaprire solo dopo che abbia messo a norma i suoi spazi. Vergogna unica.