Pensierini #8 E alla fine fu Cicu in persona a dare quella notizia che tutte le testate (o quasi) avevano nascosto: è un “impresentabile”

Ce l’aveva quasi fatta.

Ce l’aveva quasi fatta Salvatore Cicu a farsi tutta la campagna elettorale per le elezioni europee cercando di far dimenticare agli elettori il fatto di essere tuttora sotto processo per una brutta storia di riciclaggio e per la quale l’accusa ha chiesto la sua condanna a cinque anni.

Ce l’aveva quasi fatta: poi alla fine ha ceduto.

Lo avete visto il video? Da non perdere.

“Io sono un impresentabile e tu sei un coglione. Togliti da mezzo le palle e non mi rompere il cazzo”.

Ma io dico, onorevole? Ma quante volte ve l’hanno spiegato ai corsi di comunicazione Fininvest di come affrontare le difficoltà, i giornalisti rompicoglioni, le varie ed eventuali? Ma lei pensa che il presidente Silvio Berlusconi (“impresentabile” quanto e più di lei) avrebbe reagito in questo modo?

Ovviamente no: Berlusconi sarebbe andato avanti, avrebbe sorriso e, semplicemente, non avrebbe risposto.

E invece no: lei ha reagito male, ha insultato il giornalista, Simone Spiga di Cagliaripad. E così facendo, ha sbagliato comunicazione: peccato mortale per un esponente di Forza Italia (e segno che veramente questo partito ormai è allo sbando).

Perché adesso l’Ordine dei Giornalisti dovrà intervenire, testate nazionali riprenderanno e rilanceranno il fattaccio, con il risultato che ciò di cui lei non voleva si parlasse, si parlerà: eccome se si parlerà. E tutto questo a poche ore dall’apertura delle urne. 

Pessima gestione della criticità onorevole Cicu, veramente pessima.

Da giornalista però mi resta un dubbio: ma l’onorevole Cicu avrebbe reagito allo stesso modo se a porgli la domanda fosse stato un giornalista dell’Unione Sarda, della Nuova Sardegna, di Videolina o, peggio ancora, della Rai?

Purtroppo questa domanda resterà senza risposta: perché oggi siamo in silenzio elettorale e il tempo per le domande è scaduto.

Peccato.