Sull’esempio di Greta Thunberg (oggi a Roma), i ragazzi di tutto il mondo si mobilitano per combattere i cambiamenti climatici.
Nel frattempo, i sindacati sardi (Cigil, Cisl e Uil) si mobilitano per difendere le centrali a carbone di Portovesme e Fiumesanto e impedirne la chiusura nel 2025.
Il futuro da una parte, la Sardegna dall’altra.
Fine del post.
della Thunberg però, tutto sommato, ne parlano abbastanza bene o comunque la tollerano… a Pallante du pigant po maccu e fanno ironia spicciola.
inza’ non esti scetti Trump su tontu…
Il futuro energetico della Sardegna, per molti, è nel metano. Il metano, oltre ad essere di per sè un gas-serra, produce anidride carbonica nella combustione. Prima o poi questa fonte di energia dovrà essere bandita, e spero che ciò avvenga prima che via Roma diventi percorribile solo in canoa.