Cagliari / Elezioni comunali a Cagliari 2016 / Politica / Sardegna

“A Cagliari un’unica coalizione per contrapporsi a Zedda e a Massidda”: una lettera aperta

Municipio

Il municipio di Cagliari (foto Olliera)

Mancano due mesi alle elezioni: che ne pensate?

***

Al candidato sindaco della Coalizione Cagliari Città Capitale Enrico Lobina

Al candidato sindaco della Lista La Quinta A Paolo Matta

Al candidato sindaco della Coalizione Insieme onestamente per Cagliari Paolo Casu

Alla candidata sindaco del Movimento Cinquestelle Antonietta Martinez

Cagliari, 1° aprile 2016

 

Cari amici,

con l’avvicinarsi della prossima scadenza elettorale, il quadro è ormai chiaro. Gli schieramenti che fanno riferimento a Zedda ed a Massidda hanno finito per attrarre formazioni minori che, come spesso capita, hanno l‘ambizione di schierarsi con un possibile vincitore. Il Movimento Cinquestelle, dal canto suo, ha deciso di essere presente con una propria lista in solitaria. Nel prenderne atto, non rinunciamo a chiedere, anche a questi amici, di riflettere sul significato politico, potenzialmente vincente, di un’unica “terza forza” caparbia ed unita.

Il quadro attuale, essenzialmente caratterizzato da tatticismi, lascia in ombra soprattutto la politica e non offre alcuna risposta a quanti individuano il principale bisogno della città nella partecipazione dei cittadini e nella loro capacità di rispondere alle necessità, sostanziali e non solo estetiche, della civitas.

Sono molti gli scontenti, quelli che tanto non c’è niente da fare, quelli che magari saltiamo un turno, quelli che continueranno a tapparsi il naso, quelli che si organizzano per riprovare.

In quest’ultima categoria rientrano le proposte, in principio condivisibili, che hanno portato alla indicazione, da parte vostra, di un candidato sindaco sostenuto da liste ispirate proprio alla partecipazione.

Iniziative cha hanno il merito di animare e tentare di riempire di contenuti una campagna per molti versi disarmante, riempendola di contenuti ispirati alla partecipazione ed all’autogoverno.

Queste azioni politiche, tuttavia, non crediamo possano raggiungere una significativa forza di attrazione, se non dimostrano di possedere una forte capacità di dialogo, di sintesi, di unione, che consenta la formazione di un’unica coalizione. Un’unica coalizione che sia in grado di esprimere un unico candidato/a sindaco, pur mantenendo e valorizzando le leadership sinora maturate.

Siamo certi, del resto, che le vostre aggregazioni, ove se ne presentassero le condizioni, troverebbero un solido accordo per un comune programma di governo. Se così non fosse, non avremmo neppure motivo di proporre questo appello.

Perché, quindi, non esprimere sin d’ora questa capacità di sintesi, all’interno di una proposta capace di attrarre anche tanti di quei possibili elettori tra i quali prevalgono la delusione o la rassegnazione? Perché non considerare il valore aggiunto che potrebbe derivare da una scelta, saggia e coraggiosa, in grado di dare un diverso senso alla imminente campagna elettorale? Perché non offrire un’alternativa di riaggregazione anche ai tanti militanti dell’area sardista ed identitaria rimasti evidentemente delusi dalle scelte del Partito Sardo d’Azione?

Sicuri di interpretare l’aspettativa di tanti elettori che troverebbero in questa scelta occasione di rinnovata fiducia ed impegno per il futuro, vi chiediamo di presentarvi alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Cagliari all’interno di un’unica coalizione con un unico candidato sindaco.

Crediamo, anzi, che abbiate il dovere di farlo. Sia per consentire a tutti di partecipare in pieno alla campagna elettorale, di non restarne ai margini, sia perché sarebbe ben poca cosa, da parte vostra, chiedere ai tanti che la pensano come noi semplicemente di scegliere una tra le coalizioni di cui siete candidati sindaci.

 

Promotori dell’appello e primi firmatari

  • Mario Argiolas, editore
  • Fernando Codonesu, ingegnere libero professionista
  • Gianni Loy, docente universitario
  • Franco Meloni, giornalista pubblicista
  • Roberto Paracchini, giornalista scientifico
  • Gisella Trincas, impegnata nel campo dei diritti umani
  • Claudia Zuncheddu, medico
Tags: , , , , , , , , , , , , , , ,

22 Comments

  1. Primo intervento personale.
    Tu Vito Biolchini, aderisci a questo invito? In sostanza: sei favorevole dovesse concretizzarsi?
    Ma proprio il 1° aprile doveva essere presentato? Per me, piccolo eufemismo, è uno scherzo….di buon gusto. Ma sempre uno scherzo.
    Asibiri.

  2. GhostWriter says:

    Mi soffermerei su una molto personale considerazione dei 4 a cui la lettera è stata indirizzata:
    1) Lobina, che si dichiara oppositore di questa sinistra (solo nel nome o nelle dichiarazioni) è lo stesso che si è seduto questi 5 anni in consiglio comunale avvallando al momento del voto quasi ogni porcheria passata da questa giunta;
    2) Matta, non so neanche chi sia. Quindi boh;
    3) Casu è tendenzialmente una brava persona ma nel suo essere “libero” è passato sotto troppe bandiere, forse perdendo un po’ di credibilità;
    4) la Martinez è una candidata “tipica” del M5S. Sconosciuta ai più, che puó essere sia un punto a suo favore che a suo sfavore. Il suo nome non dirà niente a molti, ma ciò vuol dire che non può neanche essere associato a determinate “peggio cose” come nel caso di Zedda o Massidda. Lei e il suo movimento credo punteranno a sfondare in cosiglio comunale, così da creare un gruppo che in questi 5 anni possa fare da vigilante a chi amministrerà per poi cercare il salto di qualità.
    Proprio questa mia ultima affermazione mi porta a pensare che non ci sia trippa pe’gatti per costoro ad esclusione dei 5stelle il cui obiettivo è probabilmente più realistico.
    Non so, in questo momento se andró a votare, ma sono purtroppo conscio che, vinca Massidda o vinca Zedda, ci aspettano altri 5 anni simili agli ultimi 5, inquietantemente, a loro volta, simili ai 20 precedenti.
    Si salvi chi può.

    • Arnaldo says:

      “avvallando al momento del voto quasi ogni porcheria passata da questa giunta”, ebbene, mi dimostri quanto ha scritto, con degli esempi, perchè io sono a conoscenza del fatto che dopo due anni dal suo insediamento ha fatto il perfetto contrario rispetto a ciò che sostiene lei; aggiungo, che l’attività svolta da E. L. è andata spesso contro i provvedimenti di questa giunta, e ci sono dibattiti e interrogazioni che dimostrano tutto ciò.

      • Ghostwriter says:

        Entri nel sito del comune e vada a vedere i verbali di votazione. Molto spesso Lobina si è opposto, anche veementemente a determinate operazioni, ma altrettanto spesso in sede di votazione il suo voto è stato favorevole.
        Nel probabile secondo turno, poi come si comporterà? Cosa suggerirà ai propri sostenitori? Sostenere Zedda o come sarebbe auspicabile “libertà di coscienza”?

    • Cisco F. says:

      Mi associo a Ghost Writer. Movimento 5 Stelle o nessun voto.
      Coerenza: avete visto il risultato del PSdAz alle elezioni per il consiglio metropolitano? In poche parole sono riusciti a salire sulla carrozza del PSdAz persone che non hanno nulla a che fare con l’indipendentismo. Da Mannino a Secchi, da Fuoco a Magi: quale di questi ha mai professato una fede indipendentista? Nessuno. Eppure il Segretario del partito esulta per l’ottimo risultato (si, come operazione è sicuramente riuscita, ma a quale costo?).

      • Arnaldo says:

        cosa centra? il ragionamento è molto strambo e fuori luogo

      • Ghostwriter says:

        Preciso che io, al momento, faccio parte degli astenuti, non intendevo fare alcun endorsement, ma solo cercare di spiegare il mio punto di vista.
        Sottoscrivo il fatto, però, che sia Zedda che Massidda stiano caricando “cani e porci” pur di raccattare qualche voto in più.

  3. Fourthciucciu says:

    Cosa c’è di più radical chic degli appelli firmati dagli (si fa per dire ) intellettuali?, si contesta agli altri, passaggio da partito a partito e cambi di casacca, quel che loro stessi hanno compiuto, Casu e Zuncheddu su tutti.

    Che poi la “vera” sinistra possa essere essere rappresentata da medici, ingegneri e baroni universitari è quanto meno singolare.

    Velleitario l’appello al M5S che, ovviamente, non farà accordi con alcuna coalizione, ipocrita ed incoerente il tentativo di unire liste destinate alla sconfitta solo per sperare in uno scranno.

  4. Pingback: | Aladin Pensiero

  5. Pierluigi Marotto says:

    Cagliari Città Capitale accoglie con favore l’invito rivolto da alcuni intellettuali perché in vista delle prossime elezioni comunali si uniscano gli sforzi per rendere più forte l’ipotesi di uno schieramento in grado di proporre agli elettori il tema della partecipazione e dell’autogoverno.
    Fin dalla sua nascita, Cagliari Città Capitale ha sempre cercato non solo di essere inclusiva ma anche di trovare insistentemente punti di contatto con altre formazioni in campo, con l’obiettivo di rafforzare una proposta riformatrice e identitaria per il governo della città. Proprio perché nata con lo scopo di unire e non di frammentare ulteriormente la proposta politica, Cagliari Città Capitale ritiene irrinunciabile la necessità di unire le forze in un progetto plurale e lavorerà fino alla fine perché questo accada, senza preclusioni di sorta.
    La nostra disponibilità per trovare punti di contatto è e continuerà ad essere totale. Chi prenderà altre strade se ne assumerà la responsabilità davanti alla città e agli elettori.
    Pierluigi Marotto
    Coordinatore dell’Unità Politica di Cagliari Città Capitale

    • Cisco F. says:

      Intellettuali? Chi? Ahhh, e’ vero: siamo tutti intellettuali e tuttologi. Ps: perché non siete andati con Rossomori, PSdAz ecc?

  6. cisco f. says:

    Caro Vito.
    Certo: il psdaz ci fa una figuraccia, imbarcando gente dall’UDC, da IDV, dai riformatori, o il pds dell’eterno scontento che non ha mai colpa, con gente che ieri correva con berlusconi o con il pd, o ancora con la dc, il ppi, irs, ecc. ecc (tanto tutto fa brodo).
    Ma anche questo listonone di malcontenti di cui tu parli… con gente che parla di inquinamento ritenendo di possedere il verbo… Purtroppo mi vedo costretto ad associarmi al coro: tempo ce n’è stato, tanto, ma ora è passato e spero vivamente che Martinez tenga chiusa la porta (anche perchè se la aprisse verrebbe buttata fuori dal movimento).
    Coerenza e tempistica.

  7. Pingback: Appello di cittadini cagliaritani per una coalizione unitaria in alternativa ai poli di centro destra e di centro sinistra alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Cagliari. | Aladin Pensiero

  8. Una lettera dettata probabilmente da sondaggi elettorali. Unitevi per non disperdervi. Che peraltro non considera i rigidi regolamenti del M5S. Ben vengano gli 8 candidati sindaci, e se si aggiunge qualche donna meglio ancora. Che le liste civiche si moltiplichino, mi auguro. Perchè quel che conta veramente è riavvicinare i cittadini alla politica, tornare a votare in massa, far si che in tanti ci mettano la faccia, ridurre la distanza tra sindaco/consiglieri (peraltro persone comuni e spesso neanche di particolare levatura) e i cittadini.

  9. Francesco Utzeri says:

    Egregio Biolchini,
    Da cagliaritano, pur se non elettore della città poiché residente nell’immediato hinterland, ancorché interessato quale cittadino della città metropolitana, mi permetta di esprimere alcune considerazioni su questa “lettera aperta”.
    A poco più di due mesi dal voto, quest’invito all’aggregazione, da parte dei promotori della lettera, appare un pò tardivo e, almeno per una lista fra quelle indicate, del tutto fuori luogo.
    A questo punto della partita, i giochi sono fatti e a nulla vale “sperare” che una sì labile iniziativa possa sparigliare le carte.
    Da rimarcare che l’invito è rivolto anche alla candidata del M5S che, notoriamente, non è assolutamente disponibile ad accettare compromessi e, men che meno, accostamenti a movimenti o partiti che hanno la loro matrice nella vecchia politica; sia essa di destra, di centro o di sinistra.
    Francesco Utzeri

  10. Forza Larry says:

    Lodevole iniziativa ma…tardiva…credo.
    Vito…lo dico chiaro…lo spessore “politico”, ripeto “politico” dei 4…è veramente impalpabile.
    Ci sarebbe voluto qualcuno di pesante…rivoluzionario…ma qui non c’è, mi pare, ne voglia di emergere…ne di fare casino…ne di dare veramente una spallata a Zedda o a Massidda o a Vargiu.
    Poi…Lobina oltre a qualche articolo su L’Unione…dove è?
    Paolo Matta…neanche su FB.
    La Martinez…chiiii?
    Paolo Casu…gesummmaria…
    Io non vorrei rimanere a casa il giorno delle elezioni…ma vorrei avere veramente un buon motivo per votare una alternativa.

  11. Caro Vito, quando ho letto la data ho pensato a un pesce d’aprile e neanche tra i più riusciti. Poi ho visto le firme (tutte di persone stimate) e ho capito che di scherzo non si trattava…

  12. Ospitone says:

    Iniziativa tardiva, dovevano pensarci prima e con largo anticipo.Un progetto politico di governo “serio” per una città problematica come Cagliari, non si concretizza in 2 mesi.
    Il solito “coinvolgimento”dell’ultimo momento, giusto per dire che ci hanno provato.

    • Pasqualino says:

      Caro amico, l’iniziativa c’è stata ed è cominciata (a parer mio) quando un amico, un tale Enrico Lobina ha deciso, attraverso un’iniziativa coraggiosa e controcorrente, di sfidare il sistema costituito dalla pseudosinistra prodotta del disfacimento della vera sinistra; ha deciso altresì di elaborare, con altri “ex compagni”, un modello amministrativo razionale, pragmatico che partisse “veramente” dal basso, nel senso: cogliere le problematiche che attanagliano i ceti più poveri della nostra città e non i salottieri radical chic, terzomondisti ma poi amici dei poteri forti, quelli che in questi 5 anni hanno bramato una Cagliari costituita da tante isolette felici con piazzette e spazi fiki dove la classe benestante (con le Kickers) discute ancora di lotta di classe e finti modelli di società multietnica (magari ci fosse e funzionasse) fondati sulla teoria dell’emergenza da sbarco e relativi appalti per la connessa gestione dei fratelli che arrivano affamati e, ahimè, incazzati (ed è questo ciò che mi preoccupa). Nascono poi le tensioni con i poveri “nostrani” (quelli veri e che nei salottini radical chic non ci vanno perchè hanno altro da fare), i quali vengono spesso tacciati come gruppi xenofobi, (della serie, quando c’è qualcosa che non ci piace e che non vogliamo gestire invochiamo la “patologia”), in seno a nuove realtà politiche (M5S ad esempio, che insomma, se ne fotte del dogma boldrinistra terzomondista, squallido e fine a se stesso). Quindi, non cercate scuse l’alternativa c’è ed è validissima.

      • Ospitone says:

        “Amico Caro”……Concordo la tua analisi su pseudo sinistra Cagliaritana salottiera e radical chice etc. e, aggiungo io, su una mentalità destrorsa trasversale che pervade la sempre provinciale Cagliari ma …..Non vedo di cosa dovrei scusarmi….Non mi bastano “iniziative controcorrente,la sfida al sistema,elaborazioni di nuovi modelli e cazzobubbole programmatiche” se poi chi dovrebbe opporsi a Zedda & Massidda (che hanno programmato e iniziato la loro campagna elettorale da un annoi) si accorge a 2 mesi dalle elezioni che bisogna unirsi….Lobina ,poteva essere un’alternativa ,ha tanto entusiasmo ma non la forza necessaria per confrontarsi con due pezzi da 90 come questi.
        Andava sostenuto con largo anticipo,(anche dal M5S che a Cagliari si presenta con un suo candidato quasi sconosciuto).
        Poi con gli Slogan non si vincono le elezioni.
        Ci aspettano 5 anni di m…..a altrochè.

  13. Ultimo e meritorio tentativo.

  14. Pingback: Appello di cittadini cagliaritani per una coalizione unitaria in alternativa ai poli di centro destra e di centro sinistra alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Cagliari. | Aladin Pensiero

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.