Chi l’avrebbe mai detto? La Sardegna piazza tre europarlamentari, Renato Soru del Pd, Salvatore Cicu di Forza Italia e Giulia Moi del Movimento Cinque Stelle! Fuori per un soffio invece Nicola Marini, anche lui del M5S! Nonostante tutto, nonostante l’affluenza più bassa d’Italia e nonostante una legge elettorale che da vent’anni penalizzava la Sardegna, i quattro candidati del Pd, Forza Italia e M5S sono riusciti nell’impresa. E che impresa!
La fonte della notizia è BlogSicilia.
Per Renato Soru è stato un vero trionfo, visto che è stato addirittura tra i candidati più votati in Italia (per lui oltre 180 mila preferenze). Sempre secondo Blog Sicilia “quando sono stati scrutinati i voti in 637 comuni su 767, ha già incassato 112. 471 voti (di cui circa 15 mila provengono dalla Sicilia). Lo segue nel Pd la capolista, Caterina Chinnici a larga distanza con 56 mila 503 voti”.
Il fattore decisivo? Probabilmente quello di essere stati gli unici candidati sardi nella loro lista. Ma non solo: per Soru ha giocato a favore la grande notorietà nazionale. Cicu invece ha fatto valere le sue origini siciliane. Anche per lui, secondo Blog Sicilia, l’elezione è cosa fatta.
Insomma, per i tre un vero e proprio trionfo.
Per quanto riguarda i partiti, alle sei di stamane, con 7.052 sezioni scrutinate su 7.145, questi erano i risultati nelle due isole: Pd 35,04%, M5S 27,31%, Fi 19,92%, Fdi-An 3,29%, Ncd 7,54%, Scelta Europea 0,65%, Tsipras 3,71%, Idv 0,80%, Lega Nord 0,99%, Verdi europei 0,55%, Io cambio 0,15%.
Giusto premio per Soru, i sardi non dimenticano il bene che ha fatto a quest’isola. Soprattutto negli ultimi 5 anni… leader di un’opposizione dura e matura, sempre presente in consiglio regionale a fare valere le ragioni del Pd contro lo sfascio del centrodestra… non il solito politico che “l’importante è prendere lo stipendio”… vedrete a Bruxelles quanta gente tremerà… Soru sarà tutti i giorni li a parlare di Sardegna…
Visto che Di Legno non l’ha ancora scritto, ci ho pensato io…
l’amore fa brutti scherzi tato 😉
L’SVP altoatesino ha preso un eurodeputato con lo 0.5% perché la sua diversità/specialità/autonomia vengono rispettate. Sanno farsi rispettare perché hanno coscienza di sé (per cultura, storia e lingua). Senza l’autonomia delle forze politiche sarde non c’è autonomia reale della Sardegna, ne rappresentanza reale; quale che sia la legge elettorale. Speriamo solo che il risultato non sia un alibi per mantenere la legge com’è. Berus est semper chi calincuna cosa est mellus de nudda…ma giaj seus arroscius de essi prexiaus pro chi si donant unu arrogu de pani -po chi si nde andet su famine- cando si spettat su civraxiu interu.
Ho sempre sostenuto, ammirato e votato Renato Soru (anche ieri), sicurissimo della sua onestà intellettuale e della sua buona fede ma non sopporto chi in nome di effimere o clamorose vittorie cavalca l’onda del revanchismo e delle piccole misere vendette personali. Sardu, per favore, vola alto please.
Sardegna- Europa Sarebbe bene applicare questa buona legge regionale: http://www.consregsardegna.it/XIVLegislatura/Leggi%20approvate/lr2010-13.asp
Michele Piras oggi su FB sostiene che se ci fosse stato il collegio unico, i sardi avrebbero mandato 2 rappresentati e non 3
il fatto è che il 99% dei sardi non ha la più pallida idea di cosa gli europarlamentari facciano, tantomeno quelli sardi. non c’è mai stato un feedback o una forma costante di controllo, affinchè dimostrino cosa di concreto hanno prodotto in termini di risultato. Di sicuro c’è solo un lauto stipendio e la frase che pronunciano ogni volta che ci aumentano le tasse: ce lo chiede l’Europa.
Sicuri tre sardi forse addirittura 4 Marini e li li, forse con il conteggio dei resti potrebbe entrare… aspettiamo, ma sarebbe troppo bello avere 4 europarlamentari su 8.
Egregio Sardu… Ho avuto modo di conoscere e di seguire tanto Soru quanto Biolchini,- il quale compie spesso analisi acute e giornalisticamente corrette -.
Perciò se ti devi sfogare vai da qualche altra parte, usando semmai la testa giusta per connetterti con la realtà!
Misteri della fede.
Il del 23 maggio Biolchini sentenziava: sarà interessante vedere se Soru prenderà più voti nell’isola che ha governato per cinque anni o in quella dove il suo mito, ben alimentato, sembra poter resistere…
Bene. Adesso che hai visto spero che la tua lingua “sovranista” starà zitta per dar modo al tuo cervello di riflettere un pochino di più del solito.
E direi che dovresti aspettare a parlare almeno al 28 maggio, quando Soru sarà anche assolto. Così tu e i tanti invidiosi tuoi pari, menagramo portasfiga e malalingua, prenderete un’altra sberla.
Non sei a casa tua, maleducato. Io so riconoscere quando sbaglio e separo i fatti dalle mie opinioni politiche. Mi dispiace solo non sapere chi sei per dirti di persona cosa penso di te.
Scusa Vito, separiamo anche forma e sostanza. Sardu ha torto nella forma, meno nella sostanza. Tu dici, quando ho torto lo ammetto, ma a me è sfuggito quando e come l’hai fatto, a meno di voler considerare ammissione questo remoto commento piccato. Sii all’altezza del tuo prestigio. Non ci crederai, ma dopo aver votato Soru, la notizia della sua elezione mi ha subito riportato alla mente le tue previsioni, stupito io stesso di quanto fossero sbagliate.
“sardu” ?! Cummenti fais a ti tzerriài “sardu”… No du scis ca in Sardinnia no ci funti pìberas velenosas, sceti caborus e colovras…