I giornali ci avvertono che c’è anche Mauro Meli tra gli otto candidati alla guida del Teatro Lirico di Cagliari sopravvissuti alla prima scrematura dei 43 professionisti autocandidatisi alla poltrona di sovrintendente ed ora tornati in lizza dopo la chiusura senza gloria della farsa Crivellenti. C’è voluto più di un anno, la mobilitazione dei lavoratori, una inchiesta giudiziaria (che molto probabilmente culminerà fra qualche settimana, nel pieno della campagna elettorale per le regionali, con il rinvio a giudizio del sindaco di Cagliari Massimo Zedda), una sentenza del Tar che ha demolito senza pietà la nomina al vertice del teatro cagliaritano dell’oscura responsabile della biglietteria segnalata ai tempi del centrodestra da Gianni Letta; c’è voluto più di un anno ma alla fine le cose alla fine hanno preso il verso giusto, così come la legge impone.
Il cda ha esaminato i 43 curriculum pervenuti un anno e mezzo fa in via Sant’Alenixedda e ha effettuato una prima scrematura. I nomi rimasti in lizza ora sono otto. I giornali parlano solo di Mauro Meli (alla guida per quasi dieci anni del Teatro cagliaritano, e poi per breve tempo alla Scala di Milano e a seguire al Regio di Parma) e tacciono invece gli altri sette. Eccoli qua, in rigoroso ordine alfabetico.
Umberto Fanni Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia, ex Direttore artistico del Teatro Verdi di Trieste, ex direttore artistico dell’Arena di Verona. In questi mesi di (non) gestione Crivellenti ha ricoperto l’incarico prima di consulente artistico poi di direttore artistico del teatro cagliaritano. Approfitto dell’occasione per porgergli le mie scuse. In un post dell’scorso usai parole poco rispettose nei suoi confronti. A Cagliari ha lavorato bene, mostrando tutta la sua professionalità.
Antonino Marcellino Pianista con laurea in Musicologia a Pavia e diploma in Paleografia e Filologia Musicale a Cremona). Già professore a contratto di Organologia (Conservatorio di Musica «Santa Cecilia» di Roma) e di Storia della Musica ed Estetica Musicale (Accademia Angelica Costantiniana di Roma), attualmente è ordinario di Storia ed Estetica Musicale (Istituto Superiore di Studi Musicali «Vincenzo Bellini» di Catania), professore a contratto di Organizzazione ed economia dello spettacolo (Università della Calabria) e di Estetica musicale (Università di Messina). Ha ricoperto il ruolo di consigliere di Amministrazione dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Paolo Miccichè Regista e esperto di nuove tecnologie visive, da anni realizza installazioni in tutto il mondo utilizzando l’”Architectural Show” anche in campo operistico. Ha per primo portato in Italia questo linguaggio con “Madama Butterfly” all’Arena di Verona, “Aida” a Caracalla e “Cavalleria Rusticana” a Cagliari. E’ laureato in Storia della Musica a Milano ed è insegnante di ruolo al Conservatorio di Siena.”
Antonello Mura Non si tratta del docente di tromba al Conservatorio di Sassari (come avevo inizialmente scritto), ma dell’ex consigliere del cda negli anni ’90.
Angela Spocci Laureata con Master alla Luiis in Management dello Spettacolo. Già direttore di Teatri come il Regio di Parma prima della gestione Rubiconi, segretaria generale dell’Arena di Verona, Commissario dell’ente lirico di Cagliari tra il 1993 e il 1995, è una esperta conoscitrice della macchina gestionale dei Teatri Lirici. È stata manager al Regio di Parma, Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, Fondazione Arena di Verona, Auditorium di Roma, Sinfonica Toscanini, Ente Teatrale Italiano, oltre alle consulenze artistico gestionali per il Comune di Roma e Comune di Parma.
Marco Tutino Compositore ed ex sovrintendente e direttore artistico del Comunale di Bologna. È stato creatore a Bologna della Scuola dell’Opera del Comunale di Bologna. Nel 2009 Tutino è stato nominato presidente dell’Anfols, l’associazione che riunisce tutte le fondazioni liriche italiane, ruolo che ricoprirà per due anni iniziando la riscrittura e la negoziazione del nuovo contratto nazionale per i dipendenti delle Fondazioni liriche italiane.
Giandomenico Vaccari Uomo di vasta esperienza nel settore, è stato nelle direzioni artistiche più prestigiose in Italia e ha firmato cartelloni di grande levatura nazionale e internazionale. Ha guidato il Teatro Petruzzelli di Bari.
Chi la spunterà? Giovedì prossimo i magnifici otto saranno a Cagliari per un colloquio. Poim in tempi brevissimi, arriverà la nomina definitiva.
Vito si può ricordare, senza rischiare minacce e denunce, che anche due membri del CDA che decideranno il Soprintendente(con criteri, tabelle, modalità a me sconosciute, ma forse va bene così a tutti tranne me) sono indagati per Abuso d’ufficio e uno dei 2 anche per tentata truffa? Niente di che. Chi si scandalizza? Tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio…Però se lo diciamo per uno, diciamolo anche per gli altri. Per dovere di cronaca.
Poi se verranno rinviati a giudizio non lo so, come non lo so per Zedda.
Se non potevo e vuoi proteggermi leva pure. Mi fido del tuo giudizio. Sono sicuro che tu sia più informato su Polizie Postali e spionaggi vari.
Un Abraccio
Aiò scegliete a Meli aicci arribara barenboin, muti e resuscita pure pavarotti
Rigoroso ordine alfabetico……….Mi spiace ma non mi hai convinto!
Ho sbagliato l’ordine alfabetico?! Corretto! 🙂 🙂
Avviso a tutti. Contenetevi nei giudizi, non costringetemi a non approvare i vostri commenti, ci sono personaggi che non vedono l’ora di denunciare per diffamazione me e voi.
E infatti non capisco perchè non ci sia il mio commento di ieri, che concordava con Figaro senza offendere nessuno…
Giornataccia per qualcuno della redazione?
I lettori non conoscono quanto me la normativa sulla diffamazione a mezzo stampa. Lo faccio anche per voi, per evitare che la procura chieda (su sollecitazione di qualche pm o di qualcuno che si sente diffamato) il vostro numero di ip. E’ successo molte volte, soprattutto su post riguardanti il teatro lirico.
Non obietto, ma ripeto: il mio commento di ieri non conteneva nulla che potesse avere conseguenze di questo genere.
Attribuire a qualcuno dei “disastri accertati” è rischioso. Ci sono ex sovrintendenti che hanno allertato la Polizia Postale per molto meno, mi creda.
E’ giusto e prudente non incorrere nella diffamazione. Ma mi chiedo: visto che ci sono indagini penali che riguardano il presidente Zedda, e pare che anche la Corte dei Conti stia indagando sulla buonuscita di Di Bendetto, sui debiti contratti dal Lirico negli ultimi anni, e non intendo gli ultimi due, non ha mai indagato nessunno? Son passati in cavalleria come inezie gestionali? Mah…
Ragione hai!!! Scusandomene 😀
biolchini, sarebbe opportuno che si facesse un po’ di chiarezza. La stagione sinfonica e cameristica presentata ë un misto tra quella apprntata da Fanni è presentata ai sindacati a ottobre ( ma iscritta in un progetto complessivo che vedeva la lirica anticipata in modo da non dividere più a blocchi fissi la programmazione) e correzioni successive fatte da altri in seguito alla sentenza Tar che ha bloccato il lavoro come sappiamo. Ora io ricordo bene che nell’ipotesi Fanni l’inizio era con il concerto di dicembre poi tramutato in concerto di Natale. ricordo anche Tate e Brunello….Certamente in teatro qualcuno ha la prima ipotesi (che è agli atti del cda di ottobre che l’approvò) e dato che nei blog si parla a caso forse lei potrebbe dare informazioni corrette. Se crede le recupero io. Così, giusto per rendere merito al lavoro di tutti, Fanni in primis. Ed evitare le solite chiacchiere da barbiere. Vero Figaro?
si trova facilmente……
bene Sasha..la pubblichi tu o la pubblico io? Biolchini la accogli? così da vedere se i signori coristi hanno ragione. il resto sono tutte ‘chiacchiere e distintivo’
Certo che difendere la stagione sinfonico cameristica iniziale, che vedeva impegnati gli artisti del coro per una irrisoria parte del totale dei concerti e non tenendo conto della qualità artistica, mi sembra quanto meno avventuroso.
Penso sia chiaro che anche io sono un dipendente della Fondazione, la differenza sta nel fatto che sono stanco di vedere cose come Pierino e il Lupo con improbabili inserimenti artistici, oppure direttori incapaci e colleghi che non aspettano altro, appunto.
Pubblicheremo la stagione iniziale, tranquilllo…così si vedrannon i tuoi ‘improbabili inserimenti artistici’….sto solo attendendo il sì di Biolchini.
Ma la stagione concertistica 2014 appena presentata al pubblico e abbonati, chi l’ha scelta e posta in essere?
e alla fine i nodi vengono al pettine
vi meritate meli
e avrete meli
direi che sarebbe difficile fare di meglio! ma ben venga Meli!!!
Ecco la fulgida e splendente incapacità di far diventare economicamente vantaggiosa la cultura! Negare la disperata necessità di competenze manageriali al lirico ė il preludio alla prossima disfatta!
Non lamentiamoci è così. Amen
Avendolo visto all’opera nella Fondazione, dissento dalla tua opinione riguardo al lavoro svolto a Cagliari da Umberto Fanni. Egli ha dimostrato ampiamente tutti i suoi limiti e se la prima bozza della stagione sinfonico cameristica era opera sua come sembra, stendiamo un velo pietoso! Non ha mai dimostrato dei essere all’altezza della sua carica di Direttore Artistico.
Bocciato!!!
Per quanto riguarda gli altri nomi (NB sono stufo degli esperimenti, ora serve un sovrintendente capace ed esperto) penso siano in grado di poter ricoprire la carica solo in due:
Meli e Spocci.
Evito di commentare su Tutino, raccomandandovi invece di chiedere ai colleghi lavoratori del Comunale di Bologna cosa pensano di lui e del suo lavoro di Sovrintendente.
In bocca al lupo ai soli due che ho menzionato, gli altri per favore facciano altro, qualsiasi cosa che non sia gestire una Fondazione Lirico Sinfonica.
artista del coro… o sbaglio? Iscritto a quale sindacato?
Corista…é più corretto in questo caso
🙂