Politica / Sardegna

Fondi ai gruppi, ora il Pd nazionale pensa ad una legge salva-tutti! W le larghe intese!

Ma queste larghe intese in parlamento serviranno pure a qualcosa oppure no? Certo, “a salvare l’Italia” (Barracciu dixit) ma anche a salvare qualcun altro.

La voce ha iniziato a circolare da subito ma in tanti ritenevano che fosse soltanto appunto una voce, un’ipotesi. Una follia. Invece no. Dopo i trenta avvisi di garanzia ad esponenti del Pd sardo (tra cui il segretario regionale del partito, una europarlamentare nonché vincitrice delle primarie, diversi consiglieri regionali in carica e perfino una manciata di parlamentari), il partito nazionale sta realmente pensando di far approvare dal parlamento una norma ad hoc per disinnescare l’inchiesta della magistratura.

Quella sarda è stata infatti la goccia che ha fatto traboccare il vaso, visto che a pochi mesi dalle elezioni regionali in Sardegna il Pd si trova con la sua classe dirigente praticamente azzerata e con la vincitrice delle primarie fortemente indebolita dall’inchiesta della magistratura. E dopo l’improvvida comparsata della stessa Barracciu a Ballarò (in occasione della quale tutta Italia ha scoperto degli avvisi di garanzia recapitati in Sardegna), anche a Roma è suonato il campanello d’allarme.

La soluzione sarebbe dunque una norma approvata da Camera e Senato che equiparerebbe i gruppi consiliari ai gruppi parlamentari. In questo modo gli indagati non sarebbero del tutto al riparo da eventuali condanne (la norma non può avere un effetto retroattivo) ma potrebbero contare su una sorta di “interpretazione autentica” della funzione dei gruppi e delle loro prerogative, comprese quelle che regolano l’uso dei fondi, una legge in grado dunque di alleggerire notevolmente la loro posizione.

L’iniziativa è del Pd ma trova ovviamente il Pdl (o Forza Italia che sia) assolutamente favorevole, visto da mesi è scoppiato lo scandalo in quasi tutti i consigli regionali.

La cosa bella è che questa iniziativa parlamentare (che doveva restare riservata) oggi ha avuto l’onore delle cronache! Ma se sulla Nuova Sardegna si parla di “indiscrezione che gira con insistenza” contro la quale si scaglia il vice segretario dell’Idv Salvatore Lai (“ci sono pervenute indiscrezioni su una possibile iniziativa parlamentare per una legge che sia una sorta di sanatoria sull’utilizzo dei fondi consiliari. Sarebbe un fatto gravissimo (…) è moralmente pensabile inaccettabile pensare a sanatorie”), sull’Unione Sarda è il consigliere regionale del Pd Chicco Porcu (uno dei 33 raggiunti dall’avviso di garanzia) ad esortare il parlamento ad intervenire!

Allora è favorevole ad una leggina d’emergenza sul tema?
So che se ne parla, l’hanno fatto altre regioni, ma non è il momento. Può farlo un’istituzione terza, come il parlamento.

Il parlamento, appunto. Dove siedono esponenti del Pd coinvolti nell’inchiesta. E che al momento opportuno usciranno dall’aula: la correttezza, innanzitutto.

Però, che bello governare con il Pdl!

 

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21 Comments

  1. Michele says:

    io ho votato i 5 stelle per “dare un segnale?”
    promettendomi che non sarei mai più andato a votare,
    chissà se manterrò la promessa che mi son fatto o se dovrò dare un altro segnale..

  2. rino stelletti says:

    primarie PD ” la sardegna che vogliamo” noi vogliamo un PD pulito ed è sufficiente un ombra,
    per mandare qualunque a casa.

  3. Michele says:

    Bruno, sono convinto della tua buonafede mentre scrivi tutto ciò. Però ho come il presentimento che quando sarai dentro il seggio, anche se la barracciu non dimostrerà un bel niente, voterai Pd per contrastare il Pdl.
    Invero credo che sia questo il modivo per cui il Pd esiste ancora

    • Forse hai ragione tu, ma forse non andrò a votare per la prima volta in quasi 30 anni che voto in modo sempre meno convinto. E magari, se i 5 Stelle (che non mi piacciono per niente) tolgono dal cilindro un candidato eccellente… perché no?

  4. sorgono dubbi says:

    Si, chiaro. Hai capito tutto. Il pdl un anno fa per le medesime accuse si è visto buttare giu lazio e piemonte, regioni piú importanti d’italia, e ha perso l’una e regalata all’egemonia leghista l’altra.
    Leggina per leggina, l’avrebbe proposta allora no?
    Hai idea di quanto sia impercettibile nello scacchiere politico l’importanza della regione sardegna rispetto a quello rivestito dalle altre due regioni mandate anzitempo a elezioni per le stesse motivazioni. Formigoni per influenza nazionale valeva 10 cappellacci e la polverini 5. Eppure sono caduti, senza nessuna leggina che tenesse.

    Avviene altro. e te lo spiego, che non sei molto sveglio e da qui a capire le cose tu…
    1) Arrivano gli avvisi di garanzia. Molti consiglieri hanno la coscienza tranquilla. Altri molto meno.
    2) I consiglieri meno tranquilli pressano, chiedono di essere tutelati e organizzano un a riunione ai vertici regionali.
    3) In questa sede importanti dirigenti parlano di una legge pronta.
    esiste?
    no
    c’è una possibilità che venga approvata o quantomeno proposta?
    no. il pd sardo ha 10 parlamentari su 1000. Non conta.
    perchè lo fanno?
    lo fanno per accrescere il loro ruolo qui. Far vedere di avere contatti, di poter fare, di tenere ai destini individuali dei coinvolti, che pesano congressualmente. Vendono una pelle dell’orso che non hanno mai avuto ne che hanno possibilità di avere.

  5. Ed il famoso codice etico Pd “se solo indagati, subito dimissioni da tutti gli incarichi” dov’è finito ? Incastrato tra gli scranni delle poltrone o frantumato nel cestino macina-documenti ?
    Come la si mette una votazione della base, davanti ad elettori disgustati e coscienziosi ? Avranno pur capito che i denari (più di trenta) spesi in Rolex, Mont Blanc, cene e cottilions, sono anche i loro ?
    Non vi è truffa se non v’è truffato. Pensateci. E richiedete le dovute dimissioni, prima che passi l’ennesimo, illegale, pretestuoso..SALVACOLBOTTO !

  6. Basta, ammesso che lo si possa dimostrare, chiedere di essere sentiti dal pubblico ministero e dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. E’ l’unica strada possibile politicamente. Per il resto anche l’onorevole Barracciu è da considerare innocente, sì, ma non opportunamente candidata. Perderà molti moltissimi voti e non avrà argomenti, salvo che, ripeto, andare dal procuratore e dimostrare che con quelli che intascavano 2700 euro al mese destinati alle attività del gruppo (che non comprendono spese elettorali) lei non c’entra nulla.

  7. Sono un elettore del PD da sempre: se prima delle elezioni questa signora non riesce a convincermi (coi fatti) che lei è estranea a ogni addebito, voterò altro. Il PD sta veramente rompendo le scatole anche a noi elettori fedeli.

  8. Supresidenti says:

    chissà cosa commenterebbe l’ispettore Bloch che tante ne ha visto e ne vedrà prima della tanto agognata pensione..

  9. Sono indietro anni luce. Mentre pensano a come salvarsi, non hanno ancora predisposto alcun programma, non hanno sito internet e le elezioni si avvicinano.

    Cappellacci invece ha dato una mano di azzurro alla bandiera dei quattro mori nel sito di nuova fattura con il quale si prepara a correre per le regionali e dove tiene il diario giornaliero di tutto quello che (non) fa.

    Michela Murgia sta predispondendo un programma condiviso, ha un sito e la sua prima uscita si è aggiudicata la dicitura ” esordio col botto” titola l’ugnone on line.

    • Ai sardi piacciono le “favole”.

      Ed in questo periodo così, difficile, preferiscono affidarsi a chi sa raccontarle meglio!

      P.s. Il programma condiviso della Murgia, con chi? Con i fuoriusciti del PD?con la gente comune? Con i letterati, sorseggiando il the delle cinque?

      —–
      Per la Sardegna, ci vuole ben altro, ed al momento nessuno ha questi requisiti.
      Ps. Avete visto Manichedda e Murgia a Dentro la notizia?100 a 0 per lui!

      • muttly says:

        No no, sotto zero per lui perchè per sapere quanto è lunga la Sardegna bastano 5 secondi su wikipedia, per risolvere i problemi non è stato ancora fatto nulla visto che è nella maggioranza che qualcosa può e deve fare.

  10. Casu axedu says:

    Chicco Porcu non è il PD. Il PD è anche tanta gente che se solo pensano di fare una cosa del genere gli mette il fuoco al culo a tutti. Basta generalizzare.

    • 1 – E’ una battuta?
      2 – L’idea della legge salva-tutti non è certo di Chicco Porcu. Lui si è limitato a confermare alla stampa l’esistenza di un’ipotesi così assurda.

      • Casu axedu says:

        Non sarà una sua idea ma ha 133.000 motivi per spingerla. E che non rappresenti tutto il PD e, sempre meno, il PD cagliaritano è testimoniato dai soli tremila votanti alle primarie. Quando tutti sappiamo che, in altre occasioni, avrebbe portato, solo lui, almeno mille persone a votare. Ma anche il suo astro è ormai calante..

  11. Unu puntu in prusu a is concorsus po chini esti de su Pd.

  12. bifianu says:

    … Però, che bello governare con il Pdl! …
    Nel senso che, come al solito, la colpa è del diavolo e che, se non ci fosse lui, o non ci fosse stato lui, nel PD ci sarebbero solo angioletti?

  13. muttly says:

    Non i trasporti, non la entrate, non le basi, le leggi paraculo !
    Iniziamo a raccogliere le monetine anche per questi ?

  14. AleSestu says:

    Che bello il Pd!
    Viene un bisogno irrefrenabile di farci un’alleanza.
    Ma proprio una cosa che: non riesco a resistere, non ce la faccio, TENETEMI!!!

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