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Oggi a Oristano si è tenuta l’assemblea costituente di Moviementu – Rete Cinema Sardegna. Cosa c’entra questo con “L’arbitro” di Paolo Zucca? C’entra c’entra: proprio il fatto che il film debutterà al prossimo Festival di Venezia è segno (l’ennesimo) della maturità del movimento cinematografico isolano, un movimento che merita di essere sostenuto da politiche serie e coraggiose.
Ed ora godiamoci il trailer della pellicola.
Grazie Vito Biolchini, e grazie Supresidenti, per l’attenzione e il sostegno. Noi ci crediamo. Un in bocca al lupo grandissimo a Paolo Zucca da tutto il MOVIEMENTU, di cui, da ieri anche lui fa parte con grande entusiasmo.
L’altro giorno ho conosciuto per caso una coppia di ragazzi di Bonarcado, uno dei luoghi in cui il film è stato girato. Loro, che di mestiere fanno cestini di vimini e girano per la Sardegna a venderli nelle feste e nelle fiere, mi hanno raccontato con entusiasmo di quanto tutto il paese, sia stato, per settimane, rivoluzionato in meglio dalla presenza delle riprese ciematografiche. Negozi più attivi, ristoranti e strutture ricettive piene, artigiani al lavoro, negozi di materiali di tutti i tipi che vedono crescere il loro fatturato, anche solo per qualche settimana. Allegria, scambi di idee e di culture, amicizia, persino. Questo è il cinema, quando è fatto come si deve. Occorre crederci e scommetterci. E in più, non solo non sporca “il posto”: in alcuni casi concorre addirittura a migliorare i luoghi, richiedendo il ripristino estetico di strade, facciate, monumenti e impianti di servizi vari.
Viva il CINEMA e viva MOVIEMENTU.
Marco Antonio Pani per MOVIEMENTU
solo gli stupidi e gli ignoranti non possono vedere il patrimonio rappresentato da chi a vario titolo si occupa di cinema in sardegna. Una delle poche vertenza sacrosante presenti in questa nostra martoriata isola. In bocca al lupo a tutti loro..