Nessuna battaglia politica raggiunge il suo obiettivo se non è preceduta da una battaglia culturale. Vi è piaciuto come incipit? Ve lo potete usare come e quando volete. L’importante è che sappiate che venerdì 15 marzo, a partire dalle 18, ci incontriamo nuovamente in piazzetta Savoia a Cagliari per le nostre chiacchierate in sardo. Sarà l’ultimo appuntamento dei quattro che avevamo programmato insieme alla Fondazione Sardinia. Poi faremo un bilancio e capiremo come continuare.
Gli argomenti di conversazione non mancheranno. Preferite il nuovo papa o il risultato delle elezioni? Volete accapigliarvi sulla zona franca o sullo stadio Is Arenas? Volete parlare in campidanese? In nuorese? In logudorese? Volete stare zitti ad ascoltare gli altri? Fate quello che volete. L’importante è che ci siate.
Noi ci vediamo alle 18 in piazzetta Savoia, poi ci rintaniamo al Manamanà. Venite a farvi una chiacchierata in sardo che dopo vi sentirete in pace con mondo, riappacificati con voi stessi, pronti a tutto, sardi dentro e fuori. Ajò, ma una occasione così quando vi ricapita?
Pio, un’àteru linguista de sa domìniga sero. Siat comente si siat, nos amus a agatare pro arresonare.
Deu puru, od Vito,ma scrii cummenti chistionasa, cenabra e pratzixedda, e no ascurtisi a Bolognesu ca s’ortografia e’ s’uttima cosa de detzidi e mancai immoi iad’essi mellusu a arricciri prus de una manera de sriri, ca is sinonimusu ci funti in tottus is linguasa! 😉
Una de custas cenàbaras mi ddoi bollu acostai
deo chelzo faeddare de zona franca, es’ possibbile?
Saludi Vito ,
lastima ca no bi potzu essere …sa borta in Freargiu mi so spassiadu meda ….so isettende sa fotografia cun tui:-), bona sorti po totu
Unu saludu mannu dae s’Irlanda
Istevene