Stadio Is Arenas, o della negazione della realtà. Il buonsenso vorrebbe che un impianto nuovo di zecca aprisse solo dopo aver avuto il via libera definitivo da parte di tutte le autorità competenti: invece al Cagliari in questi mesi è stato consentito di utilizzare lo stadio in deroga, con autorizzazioni temporanee. Una soluzione di buonsenso, davanti a cui il Cagliari ha invece opposto atteggiamenti sconcertanti (come quando pretendeva di giocare con tanto di pubblico pagante quando ancora non era stato completato neanche il muro di cinta dello stadio, o quando davanti ai divieti il presidente Cellino ha invitato i tifosi a recarsi comunque a Is Arenas, appello da cui è nata la sconfitta a tavolino contro la Roma).
Il buonsenso vorrebbe che uno stadio nuovo di zecca rispettasse alla lettera tutte le normative che riguardano la sicurezza, senza che nessuno portasse ad esempio impianti costruiti trenta o quarant’anni fa e per i quali evidentemente si è trovata una soluzione di compromesso, inaccettabile quando uno stadio si costruisce ex novo.
Un impianto nuovo di zecca dovrebbe sorgere in un’area adibita appositamente al caso, con aree per parcheggi, corsie per i mezzi pubblici, ampi spazi destinati al deflusso di migliaia di persone. Invece Is Arenas è stato realizzato tra un quartiere e un’area protetta, in una zona in cui gravano quattro vincoli ambientali diversi che chissà se sono stati rispettati. La magistratura ha affidato ad un esperto lo studio delle carte, e il rischio (fondatissimo) è che Is Arenas venga dichiarato uno stadio completamente abusivo. Abusivo.
Uno stadio nuovo di zecca dovrebbe essere costruito nella massima trasparenza: invece a Quartu evidentemente qualcosa è andato storto se poi alla fine tre persone sono finite in carcere per i lavori legati alla realizzazione dell’impianto, concepito chissà come a marzo e ad agosto “ormai pronto” per la società.
Is Arenas, o della negazione della realtà. Non c’è nessuna persecuzione nei confronti del Cagliari Calcio ma la costante riproposizione da parte delle autorità competenti della richiesta di completare un impianto che rispetti tutte le norme per la sicurezza. Già in estate i sindacati di polizia avevano criticato duramente la scelta di costruire lo stadio a Is Arenas perché ritenevano che la collocazione dell’impianto fosse sbagliata. Perfino in un blog avevo letto che “nel nuovo stadio del Cagliari la gestione delle tifoserie avversarie sarà a dir poco problematica”.
E ancora:
“Quella che si prospetta all’orizzonte è una patetica soluzione all’italiana. Siccome per le manifestazioni con meno di cinquemila spettatori basta avere un’autorizzazione del Comune, sarà proprio l’amministrazione guidata dal sindaco di centrodestra Mauro Contini a dare il via libera alle partite del Cagliari. Che avranno però, appunto, appena cinquemila spettatori! Piccolina la ricaduta d’immagine stravanata per la terza città della Sardegna! Cagliari-Juve, Cagliari-Inter e Cagliari-Milan davanti a ben cinquemila persone!”.
Cagliari-Juve si è giocata a Parma, con il Milan andrà forse proprio come profetizzava il blog in questione lo scorso 22 agosto (“Cazzate epocali: il nuovo stadio del Cagliari a Quartu!”).
Cosa succede? Ci sono giornalisti dotati di poteri soprannaturali e capaci di profetizzare come la pizia di Delfi o forse c’è chi su giornali e tv quotidianamente travisa e ribalta la realtà in maniera sistematica, inventandosi persecuzioni “ai danni dei sardi” che non esistono e rendendo un pessimo servizio a lettori ed ascoltatori?
A Is Arenas sta succedendo esattamente quello che non era difficile prevedere. E, in ogni caso, io il Milan vado a vedermelo. Forza Cagliari!
Adesso mi aspetto l’arresto di Massimo Zedda per la vicenda del lirico, l’accusa è la stessa:falso ideologico.
Sull’Unione Sarda non si riesce più ad entrare.
Ultim’ora: arrestati Cellino, sindaco di Quartu e Assessore Lilliu del Comune….
Mi dispiace,ma tutto cio’ che avevi previsto ……non era previsto
E’ solo una sospensiva ragazzi…i problemi rimangono tutti. E svegliatevi. Ma spt pregate che si risolvano asinunca…..
Avevi previsto anche la decisione del tar?
E cosa sono, un deputato del Pdl?
Sarebbe ora che chi si oppone strenuamente allo stadio di Is Arenas venisse allo scoperto una volta per tutte e si esprimesse con sincerità, senza ragionamenti da azzeccagarbugli da 4 soldi, appellandosi sempre e solo al Dio LEGGE, LEGALITA’, AUTORITA’ COSTITUITA, LA NORMA, IL CODICE. Sì, lo so, gli ONESTI siete solo voi, i SACERDOTI della LEGALITA’ h 24×365. In realtà è fuffa, tutta fuffa. Qui si vuole solo ed unicamente una cosa: che il CAGLIARI sparisca, e tutto in nome dell’odio e dell’antipatia viscerale verso il calcio professionistico (la crisi economica e sociale è colpa del calcio, vero?) e verso Cellino.
Ma quale ordine pubblico, ma quali danni all’ambiente, ma quali rischi per un impianto da appena 16 mila posti, con tribune amovibili quindi ad impatto ambientale zero, e con dei tifosi fino ad ora eccezionali per compostezza e civiltà in uno stadio senza barriere!!!!
Avete davvero rotto i santissimi, state superando il limite di ogni pazienza umana e sovrumana, voi, tu in testa caro Biolchini (e scusa per il caro), i Prefetti, i sindacati delle forze dell’ordine (pagati da noi cittadini per essere al nostro servizio e non viceversa, e per garantire l’ordine, mica per vietare le manifestazioni!), gli ambientalisti (bravi anche loro, che si indignano e fanno esposti a targhe alterne, solo quando gli aggrada), tutti coloro che si oppongono a prescindere, inventandosi ogni scusa e cavillo per impedirci di vedere la nostra squadra del cuore.
Il bello è che i fanatici siamo noi, i servi del Dio pallone e di Cellino, quelli che vanno contro LA LEGGE e GLI ORDINI INAPPELLABILI DELLE AUTORITA’, mica voi che sapete solo distruggere e mortificare le iniziative e la passione altrui, sperando di trovare sempre il marcio così da demolire ogni cosa.
Mai poi che senta da lor signori una soluzione alternativa. Posto che il S.Elia è un rudere inservibile, oltre che uno stadio fuori dal tempo per le attuali esigenze, e posto pertanto che il Cagliari a settembre (anzi, già da marzo) non aveva uno stadio dove giocare, secondo questi geni il Cagliari non si sarebbe dovuto iscrivere al campionato 2012-2013, ergo si sarebbe dovuto autocancellare dal mondo del calcio per sempre.
Poco male, direte voi, ci sono problemi ben più gravi nella vita. Ma va? Noi tifosi siamo così ignoranti e beceri che non ci saremmo mai arrivati senza la Vostra ILLUMINAZIONE.
Ma guarda un pò, nel Paese dove, quando si vuole, una soluzione si trova sempre, dove si asfaltano le strade il giorno prima che venga il Papa o Presidente della Repubblica, dove si lascia costruire impunemente un palazzaccio in via Roma, di fianco ai palazzi ottocenteschi, per ospitare con vista mare i nostri amati politicanteddos (vero ambientalisti?), e potrei citare innumerevoli altri scempi edilizi, il demonio, il brutto anatroccolo, il MOSTRO da abbattere è lo stadiolo di Is Arenas.
Forse vincerete voi, altre grane verranno da questa vicenda, lo, so, tante speranze riponete nell’indagine della MAGISTRATURA, che magari dichiarerà lo stadio abusivo e, quindi, da chiudere e rimuovere hic et nunc. Giusto così, del resto ha violato circa 500 vincoli paesaggistici, favorisce l’effetto serra, contribuisce alla modifica delle correnti con conseguenti effetti nefasti sulla spiaggia del Poetto, terrorizza i fenicotteri ed ogni altra specie animale residente nel PARCO INTERNAZIONALE PATRIMONIO DELL’UMANITA’ SALINE-MOLENTARGIUS-POETTO, e, notizia proprio di questi giorni, disturba la riproduzione della merdona, la cui popolazione è sensibilmente diminuita dopo l’EREZIONE dello stadio.
Sì, vincerete voi, anzi già avete vinto, vista la rabbia che ci state causando, ma, vi assicuro, tante saranno le maledizioni e i frastimi che riceverete, che ben poco potrete goderne.
Ma voi chi ?
Si stai forse riferendo a qualche forma di vita aliena che vuole modificare l’evoluzione dell’ universo impedendo i calci al pallone a is Arenas per creare un buco nero nel “mondo” del pallone ?
Non si sente ridicolo a scrivere queste cose contro nemici immaginari ?
quanta frittura
Pare che si giochi torra a is arenas dopo ricorso al TAR.
ok, Cagliari – Milan a Torino, Vito se vuoi un posto a casa per guardarlo su SKY c’é sempre! 🙂
Spero che il Cagliari non retroceda; certo è che ha un presidente da serie C.
La squadra non giocherà mai più a Cagliari perchè Cellino non intende pagare quanto deve al Comune, questo è, secondo me, il vero motivo.
A propó ma perchè Cellino con tottu custu burdellu chi e suzzerendi, nel pieno del calcio mercato appena finito, e con la squadra che si gioca la salvezza é da piú di un mese a Miami? Perché non torna e nessuno si sorprende? Torna Massimo, torna…
Permessi inesistenti, conti non saldati, tabelloni non aggiustati, contratti non rispettati, stecche di quà e stecche di là …Cellino smettila di fare il baro!!! “…vuoi che muoro?” 🙂
Tra le altre cose, perchè la Giunta non cerca di coinvolgere anche il Cagliari Calcio nel piano di Su Stangioni, invitandolo ad acquistare terreni li, per realizzare lo stadio nuovo e altri servizi. In cambio gli si potrebbe chiedere aree sportive o adibite a verde in cessione, mettergli in carico parte della viabilità, come pare si stesse facendo a Elmas. Li non ci sarebbero ne aeroporti ne stagni di mezzo. Almeno procarci , no? Anche per vedere che risponde cellino e capire quanto realmente è intenzionato a costruire uno stadio nuovo a Cagliari. L’area è ottimale, all’ingresso di Cagliari, servita dalla viabilità.
Ah già, e poi chi ci gioca in un Sant’Elia riverniciato, ma pur sempre inadeguato alle esigenze del calcio moderno..
Eia fidati, immaginati lo stradone polveroso per arrivare allo stadio, manco una rivista di seconda mano comprerei da Cellino
Mah.. e quale potrebbe essere la soluzione secondo te? Io sento critiche, battutine ironiche, ma non tanto impegno a individuare/indicare strade alternative.. chi se ne frega del Cagliari, problemi di Cellino? muoia sansone con tutti i filistei? anzi muoiano loro, io neppure ci vado allo stadio.. Questa è la soluzione?
Anch’io vado a vederlo. Su sky
comunquemente Forza Casteddu