Gente di Sardegna! In tutte le librerie dell’isola vi attende una copia del libro “Intanto in viale Trento…”, la prima fantasmagorica raccolta delle strisce del mitico Banana! Po prexeri, non fate le tanelle e bogatene i sacrosanti 18 euri del prezzo di copertina: la cooperativa editrice Kita vi ringrazierà. E ci sono anche vignette inedite!
Ho provato un brivido oggi a prendere in mano il libro, e non solo perché l’autore mi ha onorato del nome in copertina insieme a Michela Murgia (la scrittrice ha scritto la prefazione, io ho intervistato l’autore). Emozione, perché le strisce le ho viste praticamente nascere e sono contento perché Banana si merita tutto il successo e il consenso che ha raccolto da quando questa avventura è iniziata.
Non penso di esagerare se dico che nella politica e nel giornalismo sardi c’era e c’è bisogno di uno come Banana. Il nostro autore ha provocato un piccolo/grande terremoto nel modo di raccontare quello che succede nel Palazzo. Ha ironizzato su personaggi ritenuti intoccabili, non ha mai avuto riguardi per nessuno. Quanti giornalisti prima di lui lo hanno fatto? Eppoi ha trovato un linguaggio originale e tutto suo, un interessante mix di cultura alta e cultura popolare. Perché non sembra, ma Banana è una persona molto colta, di una cultura che spazia dalla classicità al metal (fa impressione ma è così).
Eppoi Banana ha la sacrosanta pretesa di dire la verità. Molti elementi che, per convenienza o miopia, le cronache politiche lasciano ai margini o (peggio) tacciono, Banana le esalta. Banana è il nostro supereroe, il nostro vendicatore mascherato. Il particolare racconta l’universale, nulla sfugge al suo occhio ironico e intelligente. Per questo le sue strisce resteranno nel tempo, strumento indispensabile per capire questi anni in cui dovevamo “tornare a sorridere”.
Banana è infine la straordinaria dimostrazione che esiste un’opinione pubblica che in Sardegna cresce attraverso canali non convenzionali, lontani dalle liturgie del “grandi quotidiani”. Ha aperto una strada che prima non c’era, e che bisognerà continuare a percorrere per non morire non solo democristiani, ma neanche con l’Unione Sarda in una mano e La Nuova Sardegna nell’altra.
Per questo, grazie Banana. E cento di questi libri.
Ps
Se avete voglia, ecco l’intervista che gli feci l’11 febbraio dello scorso anno in occasione della sua vignetta numero 100:
Banana ne fa cento e mi tira dentro! Nostra intervista esclusiva al vignettista che fa incazzare la politica sarda
E poi, in esclusiva per voi, il libro nelle mani del suo più prestigioso testimonial! Togo?
In effetti … Cioè, booooh!
NEANCHE SE ME LO REGALASSERO!!! :-p
“schelzo” od Banana! Compreròmi!
W Banana! W Radio Piazza di Chiesa!
e, se me lo permetti, W RADIO PRESS!
Un grazie a tutti i fotografi che sicuramente hanno dato l’autorizzazione per la pubblicazione delle proprie immagini coperte da copyright nel libro
i fotografi si sono presi un sacco di ringraziamenti anche nel libro!!!
Io ringrazierei: George Lucas, James Cameron, Peter Jackson, Zack Snyder e tutti gli altri registi, nonchè grazie grazie al mitico Zeta Felino, che ha firmato personalmente per concedere l’uso della sua immagine!
Si ma è stata chiesta l autorizzazione?
Questa resterà immortale nei secoli
http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/268114_191084790946165_123086291079349_449410_2924442_n.jpg
“le sue strisce resteranno nel tempo, strumento indispensabile per capire questi anni in cui dovevamo “tornare a sorridere”.”
Ceee! Pitticcu puru: Banana maître à penser!
Auguroni!
Aspetto la tua dedica sul libro.
Intanto… dedico io a te questo classicone “impressionante”.
http://www.youtube.com/watch?v=YZXz5045HUs
domani sarà mio (il libro) ;-P
Che palle, me l’ha prestato un amico e lunedi’ lo devo fotocopiare 5 volte perche’ lo vogliono mio padre, mia sorella, mia moglie, le mie zie… copisterie dove ne trovo?
oh ! non fare l’universitario squattrinato tanalla miserabile. non è mica un compendio di anatomia. A banana lo si compra originale. vai e compra 5 copie.
mira mih !
In originale? E cos’è questa campagna di moralizzazione tipica del periodo tecnico… io fotocopio a manetta… non si discute… tra l’altro si sta aggiungendo altra gente, mi sa chi lucro, chi lo vuole a 5 euro fotocopiato uguale all’originale?
“Mira mih” di che dialetto è? Alghero?
Finalmente ho capito, Neo è Massimo Zedda, parla come Solotronco 🙂 🙂 🙂 🙂
Grande Libro 😉
Di gesso! Lo voglio solo troppo e non me ne privo, mai, zero!