Bisognerebbe fare un monumento ai corrispondenti dei giornali che scrivono dai paesi. Mischinetti, loro si impegnano, raccolgono le informazioni, e poi scrivono quello che le fonti gli dicono. Per questo che a volte dal desk li temono e gli dicono “No, tranquillo… Di questo ce ne occupiamo noi…”.
Ora, che colpa ne ha il povero corrispondente dall’Ogliastra dell’Unione Sarda se scrive la verità? A lui gli hanno detto che l’assessore alla Sanità è Giorgio Oppi… e lui lo ha scritto!
Probabilmente, l’anonimo collega avrà anche avuto qualche dubbio, forse qualcuno gli avrà pure detto:“Ma l’assessore alla Sanità non è Simona De Francisci?”. Al che il povero corrispondente avrà pensato (come tanti, del resto): “Ma chi? Quella di Sportclub? No, non può essere”. D’altronde, avrà concluso, “a me lo ha detto una fonte certa che da anni l’assessore regionale alla Sanità è Giorgio Oppi!”.
E così oggi è finita in pagina una delle più grandi verità non dette della politica sarda: il vero assessore regionale alla Sanità è il leader dell’Udc Giorgio Oppi. E devo dire che la cosa, per certi versi, mi rassicura anche.
Certo, se Oppi coinvolgesse un po’ di più gli amici del Pdl, eviterebbe loro qualche figuraccia. Per esempio, se li avesse avvertiti che stava per lottizzare l’Agenzia per la Sanità (nominando direttore il primo dei non eletti dell’Udc in Ogliastra, Giorgio Pisu), sicuramente sabato scorso il capogruppo del Pdl Mario Diana avrebbe evitato di polemizzare sull’Unione Sarda contro il segretario del Pd, Silvio Lai. Lai sapeva tutto, ma a lui Diana imperterrito ha replicato: “Certi incarichi esistono solo nella fantasia di Lai, dal momento che l’agenzia non esiste ancora”. E infatti!
Per cui assessore Oppi, cerchi di non mortificare così tanto il Pdl. Tratti con riguardo gli esponenti di questo partito a cui sono affidati gli importanti incarichi di assessore alla Sanità e di capogruppo in Consiglio. Li faccia sentire importanti, dia loro incarichi di riguardo ogni tanto, non li lasci sempre all’ombra. Magari sono anche bravi e non lo sappiamo.
E complimenti ancora per la nomina, ottima scelta.
Ma chi, quella di sporclé?
vabbè, su La Nuova scrivono “assessore della Sanità, Antonello Liori”….
http://lanuovasardegna.gelocal.it/cronaca/2012/01/19/news/leucemie-a-quirra-petizione-web-per-creare-registro-tumori-3448891
Vi propongo un giochino facile facile: se un giorno vi avanza un pò di tempo e non sapete cosa fare censite gli operatori della Sanità, soprattutto infermieri e operatori vari, e contate quanti di loro provengono da Iglesias e dal Sulcis in genere…
Giusto. Qualche tempo fa ci ho provato. Il risultato è stato interessante. Mi son fatto l’idea che da quelle parti, sarà l’aria, sarà l’acqua, fatto sta che le persone sono naturalmente qualificate per essere impiegate nella Sanità. E’ bellissimo. Ogni mattina c’è un trenino piccino picciò che porta tutti da Iglesias a Cagliari negli uffici dell’assessorato senza particolari int-Oppi.
Che dici, sono tanti, forse tr-Oppi?
Che l’Assessore alla sanità sia Giorgio Oppi lo sanno anche le pietre.
Sul fatto che sia più rassicurante lascerei il beneficio d’inventario anche se, a pensarci bene, con tutto quello che sta succedendo nel Sulcis e con i telefoni sempre occupati dell’amico Putin e dell’amico Obama, qualche posticino di lavoro alla coatta per qualcuno di Iglesias e dintorni (mischino), forse ci sta anche.
E siccome i concorsi lasciano il tempo che trovano, meglio fare tutto alla luce del sole.
Ma continuerà anche ad esercitare anche la libera professione di cardiologo nel suo studio di Via S. Benedetto? Perchè, poverino, con soli 130mila euro lordi non è che si possa andare avnati per molto tempo…
E lo scrive anche il comunicato del sito della Regione: http://www.regione.sardegna.it/index.php?xsl=491&s=186160&v=2&c=1489&t=1&aclang=it&httphst=www.regione.sardegna.it [il primo ad accorgersene, ovviamente, è statao Intanto in viale Trento]
No, non è il comunicato 🙂 E’ solo l’articolo riproposto nella rassegna stampa della Regione.
sorry 🙂
Ed è risaputo che chi si occupa di sanità si occupa anche di assistenza. Quello che invece i più non sanno è che tipo di assistenza, ma soprattutto a chi. Non sempre dal centrodestra si nominano e si assistono uomini del centrodestra, anzi. Ma non bisognerà aspettare molto per scoprirne delle belle 🙂