Alla fine la domanda di tutti è : “Chi ha vinto?”. Una cosa è certa: sia Massimo Fantola che Massimo Zedda (che domenica e lunedì si contenderanno al ballottaggio la carica di sindaco di Cagliari) hanno recitato bene la loro parte.
Nel faccia a faccia organizzato da Sky, il candidato del centrodestra ha voluto dare l’impressione di essere un amministratore capace di passione e grinta. Forse è stato scomposto in qualche passaggio, ma è evidente che il suo messaggio era quello di rassicurare gli elettori. Della serie: “Non sarò giovane, ma non sono bollito”.
Il candidato di centrosinistra ha invece mostrato un notevolissimo self control e la capacità di andare sempre al cuore dei problemi, districandosi bene in alcuni passaggi più pericolosi e concedendosi anche il gusto di qualche battuta.
Il clou del faccia a faccia lo si è avuto quando Fantola ha sclerato sulle Tre M (mattone, massoneria e medici, che secondo alcuni da tempo governano Cagliari), e ha sfidato tutti: “La sinistra vive e vegeta su queste calunnie, le fanno circolare! Sfido chiunque a dimostrare che c’è un solo atto della mia attività che non è andato a vantaggio della collettività. Se lo trova, gli dico di votare Zedda”. Non so, forse qualche atto di Fantola no, ma dei Riformatori e delle giunte di cui hanno fatto parte, probabilmente sì. E in ogni caso, non mi sembra che il fratello di Fantola, Carlo Ignazio, lavori per il Sunia.
Il candidato del centrodestra è stato anche aggressivo quando ha accusato Zedda di essere “un politico di professione”, e di essere sostenuto nientemeno che da politici del calibro di “D’Alema, Vendola, Ferrero, Bindi”, mentre lui è leader di “un partito sardo”.
Però Fantola ha mandato anche dei messaggi importanti alla sua maggioranza, proprio oggi che alcuni big del Pdl hanno iniziato a pretendere qualche futura poltrona: “Non ho ancora i nomi della giunta, so solo che ci saranno molti giovani e molte donne. E li sceglierò io sulla base delle loro capacità e della loro onestà”
Insomma, Fantola versione “moderato mannaro” nel tentativo di recuperare i voti persi al primo turno.
E Zedda? Molto “centrato”, mai polemico, efficacemente lieve nel ricordare a Fantola il disastro del ripascimento del Poetto compiuto dal centrodestra (con qualche fesso che dal pubblico ha urlato “ma progettato dal centrosinistra!”), così come l’inadeguatezza della macchina amministrativa.
Alla fine si è concesso pure una battuta sull’ippodromo, struttura che secondo Fantola deve essere rilanciata dai privati. “Ma dove ci sono più vostri consiglieri d’amministrazione che cavalli”, ha detto il candidato del centrosinistra.
Però la migliore è stata un’altra, quando alla domanda “Ci saranno le quote rosa nella sua giunta?”, ha risposto: “Garantiremo il 40 per cento della quota uomini”.
Al faccia a faccia, che si è tenuto al Ridotto del Teatro Massimo, hanno assistito circa duecento persone, portate in egual misura dai due candidati. Per Fantola c’erano anche una quindicina di operai di Sant’Elia, che hanno fatto un vero e proprio tifo da stadio. Poi si sa che allo stadio ogni tanto si perde il controllo della situazione. Infatti un paio di supportes, nel corso della pausa, sono stati catechizzati dai carabinieri. Ma per loro, aveva garantito il vice presidente del Consiglio regionale Michele Cossa, dei Riformatori.
Post scriptum
Scusate, ma l’ho già detto che per me è andato meglio Zedda? Così, parere personale.
e immò???
http://www.area89.it/post/2011/05/27/Fantola-i-riformatori-e-il-malgoverno.aspx
Una Granata esplode nel campo del centrodestra? A proposito di FLI e dei voti andati ad Artizzu, :
http://www.rosarossaonline.org/art/2011/05/26/sindaco-cagliari-granata-fli-invita-a-votare-zedda_15373
Non so, ma a me è sembrato che Fantola fosse visibilmente nervoso. Mani intrecciate, postura un poco sbilenca, sorrisetto tirato e muscoli facciali in gran sommovimento . Non occorre essere un esperto per percepire quanto fosse a disagio e con quanta difficoltà abbia retto lo stress da palco televisivo. Secondo il mio modesto parere il candidato di centrodestra, certo non un asso in termini dialettici, ha dimostrato ancora una volta di non essere carismatico e di non avere le idee chiare sul futuro della città. E ancora: parole farfugliate e mangiucchiate (i nervi tirano brutti scherzi eh?), frasi senza un senso compiuto (a questo punto il paragone con Nico Bortis mi ha convinto dopo qualche titubanza) e, dulcis in fundo, lo sbotto di rabbia sulla fatidica questione delle 3 M nella maniera più grottesca che si possa immaginare.
Dal canto suo Zedda non ha certo brillato per verve (sorridere un po’ di più non costerebbe benché la tensione accumulata sia tanta) ma oggettivamente non si è mai incartato, ha seguito il proprio ritmo senza inciampare, andando dritto al bersaglio a seguito di tutte le domande nonostante il moderatore lo interrompesse di frequente durante il suo turno. Ma… il ragazzo si farà anche se ha le spalle strette…e io dico che quest’anno giocherà titolare e con la maglia da sindaco della nostra Cagliari.
Quello che segue è in sintesi il programma per la cultura a Cagliari del candidato sindaco Fantola. Secondo me è non è da lui (ma ce lo vedete che cita Pericle!), nè da uomo di destra. Ci deve essre lo zampino di qualche ghost writer insospettabile. Caccia la nome!
Per garantire a tutti la possibilità di assistere agli spettacoli, intorno al 450 a.C., Pericle creò un Fondo Statale che sovvenzionava l’ acquisto dei biglietti per i meno abbienti. Sono passati quasi 2.500 anni, ma il senso del finanziamento Pubblico (nelle Società più evolute) è rimasto inalterato: garantire ai cittadini (e visitatori esterni) servizi di qualità e di valore artistico-culturale ad un prezzo accessibile.
Cagliari negli ultimi anni si è lentamente trasformata: da città di commercio, servizi e burocrazia in città con forte vocazione turistica e questo grazie anche ad un notevole miglioramento della città e dei servizi offerti, oltre agli accordi presi con compagnie di crociera e compagnie aeree low cost.
Oggi ha necessità di accelerare in modo repentino questo cambiamento.
Serve una profonda innovazione nelle strategie: miglioramento della città nel suo complesso, un investimento maggiore nella ricerca e nella cultura, oltre al turismo, ed altri settori trainanti.
Indubbiamente i teatri più belli di Cagliari e la loro programmazione sono tra le eccellenze della nostra città ; occorre tenerne conto e puntare ad un rafforzamento del loro ruolo garantendo una programmazione regolare e di qualità a tutto vantaggio dei cittadini e dei visitatori esterni, creando una grande opportunità occupazionale, anche giovanile, con aumento di opportunità anche per il settore del commercio e del turismo.
Naturalmente il mio ruolo sarà anche quello di vigilare che le risorse, soprattutto in questo periodo, siano utilizzate al meglio, evitando gli sprechi, ma non far certamente mancare il sostegno economico a quelle iniziative che contribuiscono a migliorare, oltre alla qualità della vita dei concittadini, l’ immagine di Cagliari come Capitale non solo economica, ma anche culturale, di una regione ricca di Culture come la Sardegna.
Cagliari è una città di cultura, con i suoi monumenti, i musei, i teatri, le chiese: una ricchezza da valorizzare e utilizzare per produrre nuova ricchezza. Cagliari deve essere la città dei Monumenti Aperti 365 giorni l’anno, e non solo in occasione della manifestazione che si svolge a cadenza annuale. Si può agire su più fronti e organizzare al meglio il sistema culturale per rendere accessibile questo patrimonio al grande pubblico.
Facciamo dell’ industria culturale un’ occasione di sviluppo.
Zedda ha giocato un po’ sulla difensiva come era giusto e logico che fosse. Infatti la percezione che tutti abbiamo e che sia in vantaggio. Fantola, costretto ad attaccare, ha mostrato tutto il suo disagio in un tipo di gioco che non gli è congeniale. Clamoroso il passaggio nel quale ha promesso di battersi contro i comportamenti prevaricatori della polizia municipale! Massimoff non ricorda forse che da circa dieci anni esprime l’assessore competente (peraltro persona per bene)…
Toh! sta circolando in rete una lettera scritta da un massone storico di Cagliari che chiede ai suoi amici e “fratelli” di votare per Zedda. Come la mettiamo? Le tre M si stanno dividendo oppure si sono gia’ spostate sul carro del potenziale vincitore?
Ringraziando Michele (alias Luigi Zorcolo) per questa interessante testimonianza da piazza Indipendenza e dintorni, gli rivolgiamo la consueta domanda che facciamo a chi pensa di fregarci con questi mezzucci: ma a chini bolis pigai po culu?
Cordialità
Vede che a volte le apparenze ingannano. Prima di tirare in ballo altre persone dovrebbe essere sicuro. Ho scritto il mio precedente post da un PC del mio luogo di lavoro, che e’ lo stesso luogo dove lavora Gigi Zorcolo (che ben conosco) e tante altre persone. Probabilmente anche lui ha usato questo PC, ma ovviamente non lo posso sapere. Comunque, visto che lei ritiene che la stia prendendo in giro e stia cercando di fregarla, se vuole le invio la lettera a cui ho fatto riferimento e,una volta che lei ne abbia accertato la veridicita’ con il mittente, da buon giornalista quale lei e’, mi aspetto che la pubblichi. La prego di farmi sapere a quale indirizzo mail la posso spedire. Cordiali saluti
La mail è sempre quella, caro Michele: v.biolchini@gmail.com
Comunque sì, lei ha usato lo stesso pc di Zorcolo. Dove lavorate che vi scambiate i computer con questa facilità?
A presto
Caro Dott. Biolchini, lavoriamo entrambi al Policlinico Universitario. Se lei conoscesse le biblioteche saprebbe che ahime ci sono pochi computer a disposizione di innumerevoli persone. Detto questo, e scusandomi pubblicamente con Zorcolo per averlo involontariamente tirato in ballo (cosa che forse dovrebbe fare anche lei), le sto inviando il file in questione e attendo di vederlo pubblicato. Cordiali saluti
E voi impiegate il tempo della pausa pranzo per scrivere su questo blog?
Dovete essere magrissimi.
scusate se mi intrometto…
ma anche se l’avesse scritta ma massoneria… perchè dovrei credere che non è una cosa fatta volontariamente per screditare Zedda? del resto non credo che la massoneria non abbia in altre elezioni preferito un candidato all’altro eppure, lettere non ne uscivano fuori… guarda caso escono proprio in queste elezioni…
Scusatemi, ma io non credo più a nulla…
Ho fatto una ricerca su google, per queste amministrative sono state inviati 8 proiettili ad altrettanti candidati, 7 dei quali avversari del centrosinistra… come mai non si trovano mai i colpevole e dopo le elezioni queste faccende si dimenticano?
Ajo… basta giocare con queste cose… poi magari sta lettera è pure vera, ma siamo davvero arrivati al limite della falsità…
Ad ogni modo, Vito, sul web, e probabilmente anche sul blog, esistono tanti siti per fare verifiche sull’IP di chi ha postato il messaggio… provider e spesso location dell’IP…
Saluti
Caro Vito ho visto che il mio nome e’ stato erroneamente, e aggiungerei in maniere un po’ superficiale, associato ad una discussione che non mi appartiene e la cosa non mi ha fatto piacere.
Come te e come tante persone, sto seguendo questa campagna elettorale in maniera molto appassionata e non nascondo di aver identificato in Fantola il profilo che piu’ mi piacerebbe avere come Sindaco della mia citta’. Mi permetto di darti del tu perche’ siamo piu’ o meno coetanei e ci conosciamo, seppur solo di vista, dai tempi del Liceo Siotto. Ho scoperto il tuo blog solo recentemente, attraverso amici che condividevano i tuoi articoli su FB. In questo periodo di campagna elettorale sto leggendo molte pagine web e quasi quotidianamente anche il tuo blog dove, come avrai notato, ho lasciato diversi commenti sempre firmando col mio vero nome e cognome, a differenza della maggior parte dei tuoi frequentatori che invece usano nomignoli per rimanere anonimi. Chi mi conosce sa che sono uno che non ha mai avuto paura di dire quello che pensa e che prima di parlare cerca sempre di documentarmi in maniera adeguata.
Adesso ho capito a mie spese per quale motivo sarebbe forse stato meglio che anche io avessi usato un nome di fantasia. Ora conoscete anche dove lavoro (non era un segreto, per la verità). Spero solo che Brunetta non mi sanzioni per aver sottratto tempo al lavoro per commentare il tuo sito.
Detto questo mi aspetto delle scuse da parte tua per aver con leggerezza insinuato che avessi scritto un post sotto false spoglie.
A questo punto pero’, incuriosito da questa discussione, vorrei anche io sapere se esiste questo documento e conoscerne il contenuto, naturalmente se hai modo di verificarne l’attendibilità.
Certo di una tua risposta ti saluto cordialmente
Caro Luigi,
il fantomatico signor Michele ha usato lo stesso computer dal quale tu avevi già inviato quattro commenti. Cosa avrei dovuto pensare? Scrivere un post sotto false spoglie non è un peccato mortale ma una tentazione che molti (vedi Oreste/Talco) hanno. Se siete due persone diverse (e lo siete) siamo tutti contenti, io soprattutto. Però prendila con più leggerezza, che se dobbiamo chiederci scusa per ogni fraintendimento (da una parte e dall’altra) non la finiamo più. 🙂
Quanto al famoso documento, il fantomatico Michele non mi ha inviato nulla alla mia mail.
Ciao e grazie per i tuoi interventi che arricchiscono sempre il dibattito.
Vito
Mah, allora era probabilmente una bufala.
Comunque, visto che nella vita non si finisce mai di imparare, a scanso di equivoci ho deciso che d’ora in avanti lascero’ commenti solo dal mio pc
E torrada, possiamo chiarirlo una volta per tutte che l’identificativo dell’autore del post NON È legato in nessun modo al pc??? 50 pc connessi alla stessa rete appaiono all’amministratore del blog come un unico pc, nel senso che essendo l’indirizzo ip della rete unico sarà unico anche l’identificativo. Pertanto Luigi stai tranquillo perchè nessuno ha usato il tuo pc ma semplicemente qualche persona che lavora al policlinico ha postato il commento da un altro pc connesso alla stessa rete.
Dott. Biolchini a me la mail risulta spedita ieri pomeriggio comunque non ho problemi a rimandargiela subito, anche se leggendo i suoi numerosi articoli di questo blog ho capito che lei è schierato e ché quindi verosimilmente non ne pubblicherà il contenuto.
Le anticipo che si tratta di una lettera scritta da un esponente del partito repubblicano (e massone) a simpatizzanti amici repubblicani (e a fratelli). Lei dovrebbe conoscerlo, perche’ da una ricerca google ho visto che tempo fa lo aveva invitato nel suo blog. La persona in questione traccia un profilo dei due candidati e spiega perche’ lui ha deciso di votare per Zedda.
Alla fine della lettera fa una precisazione sulla massoneria, che le allego qua sotto, dalla quale si evince che e’ molto difficile capire chi sta dietro chi, e per quali motivi.
Saluti da Michele (detto il “fantomatico”)
“….Un’ultima osservazione mi preme aggiungerla, a margine o anzi fuori dall’antagonismo Fantola-Zedda. Riguarda la Massoneria cagliaritana, di cui ogni tanto vedo trattare nei blog con qualche punta polemica quando si ritiene negativa per la propria parte l’influenza che ne emanerebbe. …. Dire di Massoneria al singolare a Cagliari è uno sbaglio, perché le obbedienze attive e organizzate – e peraltro in logica di esclusività territoriale – sono almeno sette, con altrettanti “centri di comando” che si dichiarano l’uno incompatibile con l’altro”.
Oh Vito, ma allora questa lettera è arrivata?
mah, le cose che scrive il “fantomatico” Michele non sono una grande novita’. Che ormai la Massoneria abbia diverse correnti, talvolta contrapposte, lo si sapeva (o almeno, io gia’ lo sapevo). La mia idea su questo argomento e’ che i cosidetti poteri forti (che sono quelli economici) non hanno un colore politico, ma in genere cercano di allienearsi (e molto spesso ci riescono), con il potere politico di turno. Anche qui si tratta di capire chi dei due candidati avrebbe maggiore autorevolezza, peso politico ed autonomia per potersi opporre ad interessi che contrastino con quelli della citta’. Mi spiego meglio: se un domani ad un Soru qualunque (o ad un altro potere forte vicino al CS) venisse in mente di chiedere un qualcosa visibilmente in contrasto con gli interessi della citta’, saprebbe Zedda opporsi fino anche a dimettersi e a rinunciare cosi’ alla sua carriera politica in ascesa, che in questo momento e’ l’unica cosa che ha in mano? La grande differenza tra Delogu e Floris, riconosciuta da tutti e’ stata che Delogu era capace di dire “o cosi’, o mi dimetto e vi mando tutti a casa”. Credo che Fantola, che ha il sogno di essere ricordato come il Sindaco che davvero ha cambiato Cagliari, potra’ avere questa stssa forza, mentre Zedda sara’ sempre costretto a dipendere dai partiti di cui e’ figlio. Vito, mi farebbe piacere, se hai tempo per rispondere, sapere il tuo pensiero. Buon week end
Sulla Massoneria, sono pienamente d’accordo. Ci sono molte fratellanze a Cagliari e un sacco di logge: il fatto di essere iscritto alla Massoneria di per sé non implica nessuna scelta a priori. Quanto al resto, nel caso in cui Zedda dovesse essere eletto, dovrà dare subito prova di indipendenza nominando una sua giunta. Se dovesse vincere Fantola, due assessori li sappiamo già: Chessa e Cartta dell’Udc, già nominati (sull’Unione Sarda) da Giorgio Oppi.
l’importante e che ne sia convinto Oppi. Sono in tanti ad essere sicuri che faranno gli assessori……
Gentile Biolchini, ha risposto alla mia mail dicendomi che questo documento ce lo aveva gia’. Allora mi chiedo e le chiedo: dabravo giornalista quale e’, come mai non ha sentito l’esigenza di scrivere qualcosa inmmerito, tanto per sfatare questa diceria che Fantola sia appoggiato dalla massoneria? Se nello stesso documento ci fosse stato scritto di votare Fantola invece che Zedda, ci avrebbe fatto su un bell’articolo?
Diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato ma….
Oh cuccau! La ke Biorchini non cià mica l’anello al naso!
Ma scusa, tu e Zorcolo, lavorate mica alla Rinascente dove c’è un solo pc?
Oppure lavorate (parola grossa) in VIA SONNINO nei pressi della pasticceria?
Toh…e accabbamidda!
Oh Vito, ma lo sai che stanno venendo da Corleone per votare a Zedda: come la mettiamo?
Oh Geppo, immagino che questo sia il tuo nome reale, vero?. Leggiti la mia risposta di sopra a Biolchini e aspetta che pubblichi il file che gli ho appena mandato. E ricorda che qualche volta (forse piu’ di qualche) anche Biolchini commette errori
Oh Geppo, giusto per darti qualche indicazione: l’amministratore del blog, cioè Biolchini, ha la possibilità di vedere l’indirizzo IP dell’autore del messaggio. Tradotto significa che più computer collegati alla stessa rete saranno identificati, all’esterno, sempre con lo stesso indirizzo. Quindi… Sarebbe meglio informarsi bene prima di lanciare accuse gratuite.
Oh Michele, lah ke ne sappiamo tutti di roba fatta con Photoshop (ricordatevi come avete sbiancato la sabbia del Poetto) quindi non è che ci voglia mica tanto a fare una letterina massonica con il pc!
Credete veramente che siamo tutti scemi? Se credete che i cagliaritani siano babbei, vi sbagliate di grosso.
E se per caso i massoni stanno dicendo di votare Zedda…..il vostro leader è veramente messo male! Non per lui, che è una persona degnissima (tarnquillo che so quel che dico perchè lo conosco molto ma molto bene), ma è per quel “sistema” che non ha intenzione di riconoscerlo.
Oh Anonimo, è inutile che continui a murigare: siete stati sgamati! Lo state facendo su tutti i siti su precisa indicazione del vostro Capo! Quindi potete dire anche che gli Ufo stanno scendendo in via Quesada che non vi crede nessuno!
Con simpatia e senza accuse gratuite!
SMUACK
Egregio Sig. Biolchini, può cortesemente “informare” il simpatico Geppo di come funziona l’amministrazione del blog e l’identificazione dell’utente che posta i commenti?
Così… Tanto per sgomberare il campo da inutili quanto assurdi equivoci.
Grazie
Ma credi che siamo così basuccusu da convincerci che i massoni quando danno questi “consigli” li mettono nero su bianco e fanno girare le lettere tranquillamente su internet? L’avete sta lettera? Ci sono tanti siti internet blog, forum e pagine Facebook in giro, ayò pubblicatela. Se è tutto vero e soprattutto legalmente ottenuto, l’avreste già fatto senza timore di dovervi fare una gitarella dalle parti di piazza Repubblica, terzo piano …
Affacciatevi alla finestra e aprite gli occhi: stanno costruendo la moschea di Zedda.
Ma ci sei o ci fai?
Ho visto il confronto sui video di sky al computer qui in Kontinent e devo dire che non capisco perché, così come per Soru, i commenti si appuntino sulle caratteristiche personali degli attori politici e non su quelle sociali, politiche, ecc., e quelle che hanno in questo momento. “Fantola e” i suoi e gli altri, e così per Zedda. Così come nessuno confronti lo Zedda di oggi con quello di prima della campagna. A me sembra, come ho anche scritto, che Zedda ci rappresenti meglio e sia maggiormente in grado di fungere da raccordo fra molte parti della città, mentre Fantola ha parlato molto, troppo, di sé. Spero che questo lato, la sua incapacità di raccordare elementi e anche il suo autoritarismo privo di autorità lo metta in una posizione difficile. Zedda più flessibile e aperto (e in grado di comunicare), Fantola meno in grado di assemblare. Lo “sclero” non è casuale, si sa bene che le emozioni disciplinano posizioni e predisposizioni.
Fantola a mio parere è apparso più preparato e più carismatico!Ma non è tempo per lui ora!
Più che diretto ed efficace Zedda sembrava impreparato e ha tirato fuori troppe frasi fatte! Ha detto però una cosa sacrosanta:
E’ vero che il suo risultato è frutto di un sentimento che si respira in tutto il paese. Si vuole cambiare e si cambierà a prescindere da chi o cosa si propone!
Se cosi sarà, lui che rappresenta la giovane sinistra ha la possibilità di tagliare con i vecchi trucchi, uomini e metodi del centrosinistra. Ma penso che difficilmente gli permetteranno di farlo!
Per cui possibile che fra cinque anni si torni alla “normalità”, con cagliari governata da un centro destra, speriamo non più berlusconiana!
Da uomo di centro destra che si occupa di politica dico che ogni tanto far governare “per poco” l altra parte male non fa, così riportamo tutti allo stesso livello, e chissà se dopo cinque anni lontano da assessorati e padrini politici alcuni ripeterenno lo stesso risultato elettorale!
Forza Fantola e benvenuto cambiamento!
Fantola ha perso il treno per il cambiamento. Dopo il casino che i Riformatori hanno piantato in Regione per cambiare gli assetti della giunta Cappellacci impedendo la riconferma di certi equivoci “assessori tecnici”, forse chi tra l’elettorato moderato sarebbe stato disposto a puntare in lui come una opzione di cambiamento non di sinistra è rimasto un po’ deluso dal fatto che si sia proposto come sindaco ereditando e tollerando lo “Schema Floris” con tutta la sua corte dei miracoli. Scommetto che se si presentava senza la compagnia dei Farris (e Cicu), dei Chessa e dei Porcelli, imponendo uomini nuovi, magari le liste del centrodestra avrebbero preso meno preferenze ma lui sarebbe già sindaco. Invece adesso perderà il ballottaggio: è troppo tardi per cercare di nascondere il PDL, troppo equivoca la situazione perché si possano fare aperture di credito a Fantola nella speranza che sappia dimostrare tutta la sua indipendenza da “custa bella cricca” dopo il voto.
Fantola ha perso il treno del cambiamento? Probabilmente è rimasto a terra anche per via dei bagagli partitocratici -e segnatamente del PDL- che lo hanno appesantito.
Come si sa il treno dei desideri e quello dei pensieri spesso vanno in direzioni contrarie, e il gentile Prof. Fantola è rimasto incerto, fermo in stazione, non per incidente o sfortuna ma per indecisione e per mancanza di una visione politica davvero chiara.
Fantola, mercé il battage dei Policivici, aveva cercato di accreditarsi come un equidistante, se non proprio come un estraneo al solito sistema di potere.
Certo l’operazione era concepita ad uso degli smemorati cronici o dei delusi/illusi in via di riciclo, ma il tentativo era impostato abbastanza bene, almeno sotto il profilo del marketing politico.
A far franare la pretesa terzista di Fantola sono state le alleanze e la sua accettazione del diktat di Berlusconi a proposito del FLI e di Artizzu, buttati fuori dalla alleanza senza tanti complimenti e senza nemmeno la grazia di un-argomento-uno a fare da foglia di fico.
La riluttanza, nel silenzio del Candidato, con cui l’operazione è stata compiuta non è una scusa ma è una aggravante, ed è la riprova della mancanza di coraggio aspramente rimproverata da Artizzu che ha stigmatizzato lo “sgarbo vigliacco” compiuto ai danni di FLI.
A chiarire il tutto, dall’inizio della campagna elettorale, è poi arrivato puntuale il macchinario del Partito dell’Amore, con i 6×3 nazionali del PDL -fai vincere il governo del fare!-, quelli di Anselmo Piras sulla CONTINUITA’ con Floris, con la cucina delle preferenze e con la solita grancassa di promesse e favori, fino all’imbarazzante spot di Berlusconi contro i Comunisti che demolisce ogni pretesa di autonomia da parte della coalizione di Fantola.
Un ulteriore colpo alla credibilità della intera operazione è stata la composizione delle liste, da una parte piene dei soliti, e dall’altra piene di elementi incongrui con le premesse, come nel caso della lista del Polo Civico – Patto per Cagliari priva di una identità certa e con alcuni candidati decisamente estranei al profilo del Polo supposto Civico.
Ecco perché l’operazione “Nuovo Fantola” è in complesso naufragata, privandolo anche di una quota di consenso forse limitata, ma abbastanza consistente da risultare decisiva.
E ORA LA GIUNTA COMUNALE SUBITO
Sono molto colpito dalla forte presenza e dall’entusiasmo di tanti giovani in questa campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco di Cagliari. Non nascondo però che ieri la presenza lì sul palco di Graziano Milia in piazza Carmine a me inquieti tanto. Mi auguro che l’autorevolezza che deriva dal voto, qualora venisse eletto a Sindaco, consenta al giovane inesperto Massimo Zedda di scegliere tra una rosa di autorevolissimi nomi, universalmente riconosciuti per le loro capacità, i componenti della sua Giunta. Vengano quindi banditi i manuali di spartizione (Cencelli docet), i ricatti della casta e delle consorterie varie che anche a sinistra hanno impedito un reale rinnovamento. Vogliamo finalmente vedere sull’agenda del nuovo governo della città la risoluzione dei problemi veri. Compia Massimo Zedda quindi una scelta di elevatissimo profilo, sia sordo a tutte le pressioni di gruppi che non hanno sicuramente a cuore la risoluzione dei problemi della città. Annunci, magari nel giorno chiusura della campagna elettorale, la squadra che governerà con lui la città. Questo si che sarebbe un vero atto rivoluzionario e trasparente
Sindaco e giunta non dovranno essere omacci di potere ma i primi servitori dei cittadini, questo è l’essenziale. Avere e mantenere un contatto diretto coi cittadini e con le variegate realtà di Cagliari, ascoltarli e sentire le loro istanze senza troppe trafile burocratiche, adottare decisioni trasparenti nell’interesse generale che possano essere spiegate in modo semplice senza ricorrere al burocratese-legalese delle delibere, motivare i dipendenti comunali, molti dei quali seri e laboriosi, ridando loro l’orgoglio di fare qualcosa per la loro città ogni minuto che lavorano (sono incentivi che funzionano più di quanto si creda), creare specialmente nei quartieri più difficili una nuova rete di opportunità anziché mero assistenzialismo.
Se ci saranno perfino persone più vicine a Fantola (ma non alle 3m e soprattutto alla m zuncheddiana) che si prestino e si impegnino ad attuare questi intenti, ben vengano.
Ma soprattutto, impegno immediato e concreto perché Cagliari sia liberata da quelle brutture che sono i ghetti: riqualificazione, opportunità di lavoro e LEGGE ED ORDINE perché in nessun isolato della città dev’essere la criminalità a comandare.
a caldo Fantola è stato il più coinvolgente e passionale, a freddo dico lo stesso ed aggiungo anche che è il più adatto al ruolo.
Ha dimostrato di avere capacità, schiettezza, chiarezza di intenti, incisività ed ironia.
Zedda ha passato 1 ora al seguito del Professore, senza far emergere alcuna idea progetto di città e senza lanciare alcun tipo di proposta seria. E’ vittima della sindrome di una certa sinistra: capacità solamente di fare opposizione. Spero sarà quello il suo ruolo, in attesa che i suoi amici romani lo portino in Parlamento. Abbiamo bisogno di gente di livello, non giovani professionisti della politica che per “botta di culo” arrivano al ballottaggio.
Forza Fantola
Così è se vi pare ….
Ecco bravo, hai avuto una visione!
massimo su becciu, si e portato i fantolas boys. da sant’elia , ma e una novita’ magari sono gli stessi che ….. domenica e lunedi’, a proposito delle 3 m di fantola , la prima m. dicono che.. mister bin e l’ingegnere di piazza santa gilla cosi dicono in giro. la seconda m.la massoneria a cagliari non esiste cosi mi ha detto ignazio. la terza m. ma perche vuoi fare il sindaco ma lassa perdi . e fai largo ai giovani e onesti come massimo zedda
Il tifo che veniva dalla platea era decisamente imbarazzante, non si può sempre ragionare in termini di “o di quà o di là”, sostenendo qualsiasi cosa venga detta dalla propria parte. In ogni caso Fantola molto nervoso, forse provato dalla batosta del primo turno. Zedda calmo, diretto, efficace. Condivido con il livello di “eleganza” superiore rispetto ad altri confronti diretti.
diretto ed efficace? Tipo?
Sul serio, non capisco se lo sosteniate in tutto e per tutto per portare alla città il centrosinistra (posizione più che legittima) o se lo stiate facendo convinti delle sue capacità. In tal caso: aiuto.
Beh si potrebbe dire lo stesso di chi crede al programma di Fantola….programma….sembra la ballata del menestrello….
Visione, nomen omen.
Ti sei scelto un nick che è un programma. Fantola era bollito, cotto, patetico, col sorriso triste di chi non ha avuto le palle di proporsi quando era giovane e avrebbe avuto qualcosa da dire e che ora si rammarica. Che tristezza. Ma come potrebbe essere diversamente, per chi obtorto collo deve dirsi compiaciuto dell’aiuto mediatico di Berlusconi? Che da Vespa prima dice che chi vota centrosinistra è senza cervello e subito dopo che il centrodestra ha perso voti perché la scheda elettorale era troppo complicata… Almeno stavolta non sarà così complicata, basta una x, però occhio bisogna almeno leggere il cognome visto che il nome è lo stesso…ce la potete fare.
io ce la farò, nonostante le visioni 🙂
Metterò con convinzione la X su Fantola: un liberale cagliaritano che può cambiare le sorti di questa città. Zedda è troppo inesperto, e si vede, ha studiato è ovvio! ma emerge chiaramente che mentre F studia la città da anni, Zedda lo fa da qualche mese, prima si accompagnava a cocktails alcolici in Castello, e si vede quando parla dell’accessibilità al quartiere.( http://www.youtube.com/watch?v=XLlWT0HwugQ&feature=share )
Spero che Fantola vinca, vorrà anche dire deberlusconizzare il centrodestra sardo. Berlusconi è alla frutta, ancora poco tempo e sarà storia, iniziamo a sceglierci uomini capaci in città e lasciamo i delfini dei pugliesi D’Alema e Vendola studiare ancora. Cagliari è una cosa seria, non un giochino per bambini.
Se non di fosse accompagnato al PDL e non avesse snobbato FLI per La Destra ci avrei creduto anche io che fosse un liberale moderato e lo avrei votato, solo che un sindaco che mi dice che i vigili sono severi e che il disastro del poetto non è di chi non ha vigilato e fermato l’opera ma di chi l’ha c’era prima non mi da buoni segnali, anzi mi sta prendendo in giro. Questa volta voterò per la parte opposta visto che negli ultimi dieci anni si è lavorato per gli interessi economici di poche persone a Cagliari e non per tutti i cittadini che hanno votato.
Se a Fantola i suoi alleati che amministravano la città non hanno fatto fare niente di un motivo ci sarà.
@ Visione: Le accuse e le allusioni che riesci e esprimere -..-cocktails, giochini per bambini- ti qualificano come qualcosa di molto diverso dal liberale che pretendi di essere.
Sei un berlusconiano “inside” e della mentalità dei berlusconici hai l’ ignorante arroganza, che verrà opportunamente umiliata dalle urne.
Mai che vi venga in mente, a voi Biggioheads, che la correttezza che chiedete -per voi, si intende- non si combina con espressioni come “si è montato la testa” (Fantola) o “non la conosco” (Biggio) riferita al candidato che per ora ha raccolto i maggiori consensi da parte dei cittadini ci Cagliari, che vi piaccia o no.
Per essere un “deberlusconizzatore” Fantola dovrebbe avere iniziato con il rifiutare l’aiuto di Berlusconi con i suoi spot penosi, i 6×3 con “fai vincere il governo del fare”, la coalizione con maneggioni e politici squalificati e clientelisti, non avrebbe dovuto scaricare brutalmente il FLI dietro diktat di Berlusconi, oltre a tante altre cose che si è ben guardato dal fare.
Quanto ai Delfini: sono una cosa seria almeno quanto Cagliari, li si può ammirare dalle barche a vela a bulloni industriali, dove saranno ospitati -visto che al sabato sera trovi solo la miseria di 3 ristoranti vista mare- i turisti non più ammanettati da raianèr e scampati alla Torre di Pisa -che è sempre la stessa, in una città orrenda- mentre noi di torri ne abbiamo a cascioni.
Ma è giusto, bisogna studiare e poi, quando la senescenza si affaccia, dispensare saggezza e mettere i puntini sugli I:
http://www.youtube.com/watch?v=I3c0chOU0y0
E questo a riprova che bisogna studiare e non essere bambini, .
Si può essere obiettivi soprattutto quando si conoscono i problemi di una città e cosa li ha generati… Zedda è stato BRAVISSIMO a non tirare fuori pesantemente le magagne della scorsa amministrazione comunale e a respingere le, ad onor del vero leggere, provocazioni…
Il confronto secondo me è da analizzare su due livelli.
Sul piano dell’immagine io darei un pari molto scadente. Fantola ha recitato la parte di quello che tranquillizza tutti e che “ci penso io”, salvo poi uscire di testa quando ha parlato dei “quattro cialtroni comunisti”. Zedda sulla dialettica ha un po da lavorare, nel senso che pur dicendo cose condivisibili ogni tanto sembra troppo leggero…. Io darei un pari su questo aspetto, e penso che un osservatore esterno che non sa bene entrare nello specifico degli argomenti, alla fine di questo scontro non sappia bene chi sia “il meno peggio”…
Ma noi come vanno le cose a cagliari lo sappiamo e stiamo più attenti alle parole… e qui passiamo al piano dei contenuti. Mi viene da dire che ascoltando bene i discorsi, Fantola ha detto delle cose giuste ma troppo mirate alla pancia dell’ascoltatore… e Zedda ha detto cose giuste ed ha smontato molte idee di Fantola, in quanto troppo populiste e poco “realizzabili”… nessuno ha la bacchetta magica…
Per quelli che sono pronti a polemizzare espongo tutti i punti dove a prevalso Zedda: discorso su Ryanair (bello il sogno, ma la realtà è diversa), discorso sulle tasse (inutile mettere paura per gli aumenti delle tasse quando le tasse sono GIA le più care d’Italia, e di certo non le ha messe il centrosinistra), discorso sabbia del poetto, discorso burocrazia nel comune ed efficenza, discorso sulle spese inutili del comune (ha citato il compleanno di barbie, ma poteva aggiungere anche i corsi di magia), discorso sugli assessorati citando la frase di fantola “rivolterò cagliari come un calzino” e relativo terrore nel pdl, discorso sull’ippodromo (li è stato grande), discorso sulle quote uomo.
Mi sto sicuramente dimenticando qualcosa, mi di sicuro l’impressione finale è che sui contenuti Zedda abbia dato qualcosa di più…
Fantola ha assestato bei colpi, non l’avrei fatto così reattivo. Ha vistosamente accusato la batosta del primo turno, l’inquitudine di chi insegue gli si leggeva in faccia, ma ho visto un uomo che non si arrende, da l’idea di saper combattere. E questo è di buon auspicio, qualora diventasse sindaco.
Zedda colpisce per il sangue freddo e la lucidità, alla faccia del troppo pischello..
Meglio di quanto pensassi, l’uno e l’altro.
Le motivazioni personali son forti per entrambi, ma per ragioni diversissime. Fantola ci tiene veramente a fare il sindaco…. E lo farà con passione e a tempo pieno, come coronamento della sua vicenda umana e politica. Non credo cerchi una poltrona prestigiosa sulla quale accomodarsi. Sarò ingenuo, ma credo voglia spendersi veramente per la sua città .
Zedda è l’astro nascente, per lui è un’opportunità dalla quale dipenderà la sua carriera politica. Non era nei suoi piani, e forse neppure lo desiderava. Ma da sindaco vorrà lasciare la sua impronta, ci metterà energie, non rimarrà con le mani in mano.
sicuramente sarà vero che Fantola non ha mai personalmente fatto qualcosa per le 3 emme.
Però gridarlo così facendo uscire il “filino di bava” mi fa pensare tanto a quei finali di film dove il cattivo viene portato via ammanettato mentre urla la sua presunta innocenza.
Sono toni che non gli si addicono e che ci si potrebbe aspettare da un Oppi o da un Mauropili.
Se esistesse veramente un Cal Lightman di “Lie to Me” ci sarebbe da divertirsi.
Massimo si accontenta dei voti che ha preso? Certo quelli di Fantolcard (quando gira a Sant’Elia!), Fantolbus (quando parla di trasporti), Fantomar (del Poetto e di Kiagliari città di bulli, bulloni, Vele e Veline!!!)…sicuramente andranno tutti a Massimeddu! Ajò supporters, lo sanno tutti che su fradi, quello che non gioca a tenis, lavora per il Sunia! Compagni ed Amici, impegno fino in fondo, voto su voto, quartiere per quartiere, condominio per condominio. Su Cagliari soffia un vento fresco e pulito, mettiamoci la faccia tutti quanti!
A costo di essere “off topic” devo dirlo:
sentendo il BELLISSIMO discorso di Vendola e vedendo piazza del Carmine piena come non l’avevo mai vista, mi sono emozionato.
Concordo… pelle d’oca… Vendola è un oratore straordinario… mi scuso per l’off topic…
Concordo!grande emozione
Bellisimo
Dai tempi fu Berlinguer che non ci si emozionava così
Io non sono convinto che questi confronti spostino troppo l’opinione degli elettori. Lasciano intravvedere una maggiore o minore brillantezza da parte dei candidati, questo si, e da questo punto di vista Zedda è stato più bravo (nonostante il fatto che alle dieci sia ancora sveglio e che dorma poco) anche perché è quasi sempre riuscito a stare nei tempi al contrario di Fantola che è stato, forse, un po troppo prolisso in certi passaggi. Certo che lo sclero a metà dibattito ha dimostrato una certa ansia da prestazione, un eccesso di preparazione.
Sarà, ma non hanno “scaldato” i cuori nè acceso la fantasia, sia l’uno che l’altro. E mi sono chiesto: se non avessi riconosciuto i due contendenti, se nel loro parlare non avessi capito quale città si candidavano a guidare, avrei scommesso che la città era Cagliari e non Magomadas? Quello che più mi ha colpito è la sfilza di frasi fatte, di luoghi comuni (e anche il conduttore del confronto ha fatto la sua parte), con un politichese d’antan e qualche colpo di teatro che, se appare anagraficamente comprensibile sulla bocca di Fantola, in quella di Zedda mi ha fatto pensare non poco. Una per tutte: Zedda non faceva che ripetere “in house…in house…in house…”. Mio Dio, a spiegare cosa volesse dire no? Insomma, in gran parte, nel loro argomentare, assolutamente autoreferenziali: la partitica che si parlava addosso. Ha ragione Geppo, a seconda di chi vincerà. Se uno rischia la dentiera l’altro però rischia i denti a furia di dover mangiare pane duro.
La maggior parte della gente che abita nei rioni più difficili (Sant’Elia, via Seruci, via Castelli) manco sa che c’è il ballottaggio e probabilmente genererà un bel po’ di astensionismo, forse favorevole a Zedda. Curioso che quei quindici operai di Sant’Elia fossero tanto interessati. Comunque l’origine sociale non è rilevante, il signor Cicu, che dopo le provinciali farà perdere al PIDDIELLE anche le comunali, pur usando il politichese non è stato certo meno “de Sant’Elia” di quegli operai quanto a garbo ed educazione.
se non lo sanno, glielo ricorderanno…
sa bombola spáciada!
la differenza tra i due à semplicementa una:Zedda rapresenta la pancia della gente con un visione seria e serena delle problematiche cagliaritane,Fantola impersona la continuità ,e la contiguità,con l’amministrazione semplice e ordinaria degli ultimi 15 anni governati dai dipendenti dello “statista” di Arcore costretto ai saldi di fine stagione…..
Fantola è un candidato stanco. Se Zedda fosse stato più cattivo avrebbe potuto usare dei mezzucci e provocarlo fino alla rissa. Ma per fortuna ha prevalso la correttezza.
La disinformazione in questi casi è il risultato di una guerra fra bande che appanna il reale effetto prodotto dallo spettacolo. C’è da dire, evidentemente che la crescita di Massimo Fantola in questi giorni ha decisamente inciso. Il cambio di comunicazione. La nuova veste d’immagine. La scelta di indirizzare il dibattito su toni anche più marcati rispetto al primo turno, hanno fatto sì che il candidato del centrodestra avesse una impennata di crescita considervole. Lo vedremo meglio, secondo me, domani su Videolina. Dove, probabilmente, Fantola giocando anche tra mura amiche, darà ancor più il meglio di sè. Per quanto riguarda Zedda, invece, credo che il govane di Sel abbia accusato un po la sica sbornia da vittoria al primo turno. E’ apparso sì, deciso e sicuro, ma con molte, tante sbavature che ne hanno destabilizzato quell’effetto autorevolezza che Fantola invece ha avuto. Per intenderci: questo primo round lo ha vinto l’uomo dei Riformatori. E stando a quanto si è visto, sembra che da oggi, al centrosinistra, toccherà rincorrere un primo leggereo svantaggio
….
Lo vedrete su Videolina in quanti?
Sarei curioso di conoscere l’audience…
Ma poi, che autorevolezza ha avuto Fantola? Non ha finito una frase, si mangiava le parole, non ha concluso un concetto. Ha lanciato due o tre parole d’ordine per indicare che lui è più duro di Cappellacci (capirai!). L’unica cosa che ha promesso sono gli aiuti di stato (vietati) alle compagnie aeree. E si è incazzato sulle 3 M, cosa di cui a Cagliari si parla da prima che Zedda nascesse, quindi è stato scomposto per nulla. E poi, un problema con la M del mattone ci sarà pure se a Cagliari costruiscono palazzi sempre gli stessi, di lusso, non acquistabili dalla gente comune, che sopravanzano sui marciapiede, che inglobano aree pedonabili, che aumentano le barriere architettoniche, che spacciano per spazio verde pubblico il giardino condominiale chiuso e murato. Chi li ha autorizzati con i tanti accordi di programma in deroga? La sinistra? Una prece.
@Anedda. Le MURA AMICHE di Videolina? Viva la faccia.
Ti sembra così normale?
Ti sembra ininfluente o scontato che l’editore del quotidiano e della Tv sia contemporaneamente titolare di interessi immobiliari rilevantissimi e nello stesso tempo parteggi a tal punto da far dire tranquillamente, ai supporter, che i suoi organi di informazione sono da considerarsi “mura amiche” per uno dei candidati?
A me pare un argomento, non dei meno importanti, per far sorgere il dubbio sulla reale indipendenza di qualsiasi candidato da questi centri di potere.
Appena ricevuta telefonata da istituto di ricerca che fa domande sulle proposte di Fantola su low cost, no profit per imprendtoria etc etc… Si starà preparando per il dibattito di Videolina? Io la vedo così: se uno ha delle ideedeve manifestarle spiegarle e argomentarle NON CAMBIARLE A SECONDA DEI SONDAGGI! Ma la verità è che Fantola vuole sapere COSA PROMETTERE, conscio del fatto che non manterrà mai niente e il programma vero è gia scritto dalle tre M.
P.S. Oh B.P. ci sono molti tipi di fratellanza che “influenzano” le scelte di un politico come Fantola, figurati se non conta il sangue! Zuncheddu si sta leccando i baffi… E comunque sono terrorizzati, voce dal sen fuggita ad un anziano frequentatore della sede di via Sonnino… Oh Fantola insgnai ai tuoi supporter almeno a stare zitti! Ahahahah
Largo ai giovani!!!
si può mettere il video del dibattito?
Basta entrare su Sky e ci sono tutti i video completi.
Questo è il link:
http://tg24.sky.it/tg24/politica/2011/05/25/elezioni_comunali_ballottaggio_cagliari_massimo_zedda_fantola_faccia_a_faccia.html
l’ho rivisto e mi sa che manca qualcosa.. ad esempio non ho trovato la parte su renzi e berlusconi..
O GODZILLA! PITTICCA SA SBRUNCARA!!
aspetta roberto, puoi ripeterlo una terza volta? non abbiamo capito!
Roberto,eitte adi fattu Godzilla?potresti ribadirlo..Ripetiamolo in coro FANTOLAS massacra GODZILLA!Ero fermo alla metafora di Davide contro Golia.Hai frantumato il mio sogno.Immagino Zedda,arrampicato sul palazzo dell’enel di via roma,con fantola in mano.
Scusa Vito, tu scrivi : “E in ogni caso, non mi sembra che il fratello di Fantola, Carlo Ignazio, lavori per il Sunia”. A parti inverse, sembra di leggere un passaggio tratto da qualche pezzo de “il giornale” (minuscolo naturalmente). Le presunzioni di colpa, specie se giustificate da un rapporto di parentela, non sono nè eleganti nè giornalisticamente corrette (credo, non è il mio mestiere). Ma soprattutto me le aspetto da pseudo-giornalisti sguinzagliati da un padrone, non da un giornalista che, come te, reputo bravo e intelligente. Se di presunzione non si tratta, dovresti scrivere quali sono i fatti (non voci, fatti) che ti portano a lasciar intendere che il fratello di Fantola abbia beneficiato della parentela. Altrimenti si rischia: 1) di danneggiare una persona lasciando intendere a noi lettori che abbia avuto benefici politici (?) sulla base di un rapporto di parentela 2) di danneggiare proprio noi lettori in cerca di verità, perchè una notizia data a metà o non comprovata da fatti non è una notizia…e chi da queste notizie a metà contribuisce (pur non volendo) a fare disinformazione.
Con stima
Zedda non ha molta voglia di fare il Sindaco, altrimenti non avrebbe detto quella frase allucinante: “mi bastano i voti che ho preso”.
La frase che tu citi era riferita alla scelta della giunta. Fantola ha fatto presente che pur avendo avuto meno voti dei partiti che lo avrebbero dovuto sostenere non per questo sarà ostaggio del PdL (questo l’ha detto in altro modo, ma chiaro), mentre Zedda ha fatto presente che con i voti che lui ha avuto (superiori ai partiti di riferimento) era sicuro di scegliere liberamente. Almeno, io l’ho capita così.
Devo aggiungere comunque che questi interventi con i contasecondi ti fanno venire l’ansia e sono un po’ a discapito della chiarezza.
secondo me si è montato la testa veramente.
se la poteva risparmiare
evviva anche il sottoproletariato deve assistere a questi confronti!
Mah….non traspare una grande obiettività da questo post…Io vivo fuori Cagliari e ho visto “obiettivamente” la trasmissione senza alcun interesse di parte, tanto che alla tua ultima domanda rispondo con un’altra domanda: “Scusa, ma tu di che parte parte politica sei?” Mi sembra che (sempre obiettivamente) s’intraveda qualcosa da ciò che hai scritto…quel qualcosa che così, per magia, fa apparire Zedda uno splendore e Fantola un mannaro…PS: se per libertà di stampa di cui parli nei titoli s’intende libertà di stampa di parte, è meglio che la libertà non ci sia…Viva l’obiettività di stampa!!!
sono d’accordo.
attento che proprio la libertà di stampa e il pluralismo ti permettono di valutare se un racconto è obiettivo o no.
è la pluralità delle fonti che ti permette di farti un idea più vicina alla realtà.
l’obiettività non è una categoria dell’intelletto umano.
chi la spaccia, spaccia balle.
o meglio offre ai popoli libertà preconfezionate.
viva la libertà di stampa!!!
E finalmente uno in gamba!
Gentile Fabrizio,
obiettivamente che? Chi lo dice che tu sia obiettivo? Tu medesimo? Ah, allora abbiamo una garanzia…
Si, anche per me.
Stanotte Fantola si sognerà Barbie a cavallo di Principessa, che galoppa nella grigia spiaggia del Poetto costellata di chioschetti tutti uguali, mentre con la sua spada spazzerà via i fiscalissimi vigilpark.
Bel faccia a faccia! Zedda si è tenuto le stoccate finali per questo faccia a faccia e probabilmente le replicherà anche domani nel confronto che se non ricordo male si farà a Monitor su Videolina… Che dire… la cosa divertente è che Fantola ha sbraitato per una domanda… del giornalista (che non sono quelli pilotati dall’Ugnone) e non per un Je Accuse avversario sul tema dell’Edilizia… sul quale non ho capito bene le sue intenzioni. In generale Zedda meglio di Fantola che almeno non si è messo a parlare di vela e di bulloni.
P.S. Secondo lo stesso Fantola Ryanair andrebbe aiutata con dei soldi (correggetemi, se ho capito male), mentre lui stesso 1 mese fa accusava la compagnia irlandese di “ammanettare i passeggeri ai seggiolini”… non manca un po’ di coerenza? fate voi!
Fantola era bollito con Zedda assolutamente più in palla ma non ha di certo brillato!
Il primo nervosissimo e impacciato, il secondo sereno e sorridente e, soprattutto, guardava la gente attraverso la telecamera.
Il primo se perde, perde il sogno della sua vita, il secondo se perde…ha 40 anni di carriera avanti.
Del primo abbiamo capito una cosa: il primo giorno andrà a inginocchiarsi ad Arcore (lo ha detto lui) e a farsi dare la lista degli assessori. Ma stia tranquillo, lunedì sera potra starsene tranquillo con le nipotino, il cane e le pantolfole.
Del secondo abbiamo capito che deve mangiare pane duro ma avrà tempo.
FANTOLAS massacra GODZILLA!
Nervosu?
Ah, ecco di chi erano quelle urla. Fantastici!
direi che certamente Cagliari ha fatto una figura migliore rispetto a Milano o Napoli
concordo.
sia fantola che zedda si sono comportati da gentlemen e questo fa ben sperare sul prossimo sindaco di cagliari. in entrambi i casi si sceglie tra due persone per bene.
Fantola non è uno scemo, nella sua lunga carriera politica avrà pure avuto posizioni discutibili ma sicuramente coraggiose. certo è la sua coalizione che l’ha portato al ballottaggio (e non il contrario come nel caso di zedda) e di questo dovrà render conto, anzi parrebbe che il pdl abbia già presentato il conto.
gli fa onore il passaggio in cui ha specificato che non vuol sentir parlare di anatra zoppa.
zedda è sembrato molto lucido, pacato, conciso ed efficace. non è sembrato gli manchi l’esperienza.
di idee innovative sembrano averne lui e il gruppo di ragazzi saliti in consiglio.
i suoi lo farebbero governare? quando si parla di centro sinistra il dubbio è d’obbligo.
in ogni caso è lui che ha portato la coalizione al ballottaggio e questo gli darà più autorevolezza rispetto ai partiti.
zedda sindaco sarà obbligato a cambiare la città se non vuole morire politicamente e ha la spregiudicatezza per farlo. e cagliari ha bisogno di cambiare (non solo l’asfalto delle strade).
gli fa onore l’aver riconosciuto quanto di buono hanno fatto le precedenti amministrazioni di centrodestra.
anche per me ha vinto (di poco) zedda, giusto perchè non si è mai fatto tradire la tensione.
in america questo conta tantissimo, qui?
qui ci si porta dietro la claque, poco importa se bene o male istruita l’importante che applauda anche quando il committente non ha detto niente perchè è finito il tempo a disposizione per l’intervento….