Un faccia a faccia tra i due candidati sindaco più importanti e a ben 58 giorni dalle elezioni non si era mai visto. Chissà se ce ne saranno altri o se sarà un unicum. Sta di fatto che domani, venerdì 18 marzo, alle 17 nella sala convegni del T-Hotel di Cagliari (in via dei Giudicati), Massimo Zedda e Massimo Fantola parteciperano ad un faccia a faccia organizzato dalle Acli regionali.
Così come recita la nota stampa, “il confronto sarà moderato dal giornalista di Videolina Andrea Frailis. Al suo fianco, due colleghi delle redazioni de L’Unione Sarda e de La Nuova Sardegna”.
Voi che domande vorreste porre ai due candidati?
Ecco il video con alcune parti
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=pkIsem7wnN8?rel=0&w=480&h=390%5D
VOGLIAMO LE OLIMPIADI DEL 2020 IN SARDEGNA!
pubblicata da Massimo Fantola il giorno venerdì 23 ottobre 2009 alle ore 12.32
Qualcuno penserà che la stiamo sparando grossa,ma non è così.
La battaglia per l’assegnazione dei giochi olimpici è già iniziata. Le Nazioni che ritengono di avere chance per poterle ospitare stanno ragionando sulla sede più idonea da presentare al CIO per l’assegnazione. L’Italia, che è una delle più autorevoli candidate, pensa soprattutto a Roma anche se Venezia, Palermo e Bari offrono la propria disponibilità,comunque sarà il Consiglio Nazionale del CONI, che dovrà dare l’indicazione finale.
La Sardegna ha un’occasione storica per partecipare attivamente alla scelta e contribuire in modo significativo al successo della candidatura italiana.
Una parte importante dei Giochi è, infatti, rappresentata dagli sporti acquatici e nautici e l’arena sportiva naturale delle coste e dei mari della Sardegna sono in grado di rendere ancora più magica l’atmosfera olimpica e di dare valore aggiunto alla credibilità della candidatura italiana.
La fama mondiale degli scenari della Costa Smeralda, le nuove strutture recettive della Maddalena, senza trascurare l’organizzazione e la bellezza della città di Cagliari e delle altre città di mare della Sardegna, possono rappresentare il contesto vincente delle Olimpiadi del 2020 in Italia.
D’altra parte è consuetudine che la sede dei Giochi in acqua possa essere distante dalla sede logistica principale.
E’ sufficiente ricordare la scelta di Acapulco, distante 400 chilometri da Città del Messico 1968, e quella di Savannah, 350 chilometri lontana da Atlanta 1996.
Più recentemente, la stessa Pechino 2008 si è gemellata con Qingdao, distante 600 chilometri, per garantire adeguati scenari di mare alla propria opportunità olimpica.
E’ indubbio che se il CONI sposasse la candidatura sarda a supporto dell’opzione italiana, si realizzerebbe un ticket che propone teatri naturali davvero straordinari.
E si invierebbe un formidabile segnale positivo alla nostra Isola, che anche di recente ha rinunciato all’occasione del G8, in nome di superiori esigenze di solidarietà nazionale. E, infatti, inutile sottolineare l’incredibile indotto in termini di investimenti infrastrutturali e di immagine che arriverà in capo alla città prescelta
Non sarà una battaglia facile, comprendiamo quanto sia serrata la concorrenza per ottenere un risultato così importante.
Ma la scommessa è di enorme importanza. Per questo motivo riteniamo che la Regione debba muoversi tempestivamente e con la massima determinazione.
Uno scoop: il prossimo candidato dei Riformatori a Presidente della Regione sarà il Barone di Munchausen!
Beh, sono gli stessi dell’Agenzia su Atlantide o no?
Cosa mi hai ricordato, Soviet!
Anche se non amo il linguaggio triviale, non trovo migliore sintesi, a proposito di Atlantide: pittica puru sa pillonara!
Ricordo un post di Michela Murgia sul suo Blog, di grande efficacia: http://www.michelamurgia.com/di-cultura/tv-spot/la-regione-autonoma-di-atlantide
chi lo avesse mancato può dargli una lettura. Questo appunto della Murgia merita certamente molta più attenzione della stessa proposta che esamina.
grazie Neo! interessante il post e anche i commenti, segnalo il 2, per esempio…
I commenti li avevo letti al tempo. In effetti è un commento meraviglioso: un tale Zazo Riformatlantide ammonisce la Murgia, intimandole di non attaccare i Riformatori, ci rimetterebbe.
Con prosa acrobatica definisce l’oggetto del monito: “NON CRITICARE IL MITO DI ATLANTIDE E I RIFORMATORI, non è per te, continua a fare le cose che hai fatto sempre che sono più nobili… …tra i tuoi fans appassionati ce ne saranno tanti (come me) che militano nei riformatori e sono discendenti diretti dei nuragici atlantidei per cui perderai molti fans, che senso ha ? almenochè la tua intensione … Piero D’Atlantide”
Dal che si deduce che per essere dei militanti dei Riformatori -che infatti appoggiano l’estrema destra affaristica di B.- non solo è opportuno avere una fantasia senza freni, sia per immaginarsi in tanti sia per vaneggiare di nuragici atlantidei, ma è addirittura utile essere dei mattoidi in conflitto con la lingua italiana.
“AlMenochè… l’intenSione” non sia opposta e non si tratti di una parodia -ma, per esempio leggendo la pagina FB di Radio Press mi pare di no-.
sarà una nuova corrente del Futurismo (Artizzu non c’entra…)
Domanda:
Fantola ha fatto si che il dibattito durasse solo un ora e dieci minuti. Ha detto, a inizio convegno, di avere un impegno alle 18.45 e ha chiesto più volte a Andrea Frailis di accelerare i tempi e tagliare le domande.
DOPO DI CHE
Si è trattenuto a fine convegno sino alle sette e mezza al bar del T HOTEL.
ERA QUESTO L’IMPEGNO URGENTE, FANTOLA?
ogu puntu! l’aperitivo con chi lo stava bevendo? io ho intravisto il fondatore di Unidos e qualche altra faccia bella del PdL… 😉
vorrei poter fare un commento anche io, ma…sono rimasta fuori come molti altri. In sala, giornalisti, fotografi, militanti, i rispettivi staff e i simpatizzanti, qualche politico, eccetera. Gli altri (genitori con bambini, semplici cittadini, gente che non aveva voglia di sgomitare), tutti fuori. Mi chiedo quindi – e giro la domanda a chi è dentro le segrete cose della politica- perchè scegliere un posto simile (troppa prudenza sul numero dei presenti? ma dai…), evidentemente troppo piccolo, perchè così poca pubblicità all’incontro, insomma perchè organizzare un evento così poco accessibile ai cittadini. Molti dei presenti (vedi sopra) probabilmente sanno già chi votare, mentre altri, forse, stanno ancora decidendo, e vorrebbero chiarirsi le idee….
qualche video!
http://www.youtg.net/it/cagliari
i giornali:
http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/29315_Comune_scintille_nel_primo_confronto.pdf
http://www.consregsardegna.it/rassegnastampa/pdf/29330_Fantola-Zedda_lavvio_con_il_fioretto.pdf
Cari amici, io ieri al T Hotel non c’ero perché impegnato al sottopiano del Comune in una iniziativa dell’Anpi. Ditemi voi, piuttosto! Com’è andata? Chi ha vinto?
L’amico Gregorini (mio e di questo blog, e non vostro che lo massacrate senza pietà e talvolta se lo merita), ha fatto un sunto della serata sul suo blog che mi sembra interessante:
http://forumcivico.blog.tiscali.it/
Vorrei solo ricordare l’intervista di Zedda rilasciata ai microfoni di Radio Press e di Videolina:
Il mio progetto per Cagliari? è il progetto stesso!
la colpa è di Soru! per fortuna che Fanolat c’è!
“(Zedda) Evoca l’epoca Soru come il momento d’oro dei progetti per la città, che anche Fantola ha contribuito a bloccare con la coalizione di cdx, ed é convinto che i progetti della giunta regionale precedente fossero ottimi e realizzabili
(e qui mi sarebbe piaciuto salire sul palco e rispondere io, direttamente, ma non posso e mai nessuno me lo consentirà. Mi piacerebbe però avere un dialogo a due, pubblico, con SORU in persona, per dimostrare tutte gli errori che ha compiuto a Cagliari e quante menzogne siano celate dietro la propaganda fatta)”
oltre che un responsabile di sinistra, Gregorini si autodefinisce obiettivo.
fate vobis
A mio parere il risultato di questa partita è stato di 3-0 per Massimo Zedda.
Il risultato tuttavia più che ai meriti di Zedda è dovuto agli autogoals di Fantola. Zedda, inizialmente un po’ emozionato, ha dimostrato comunque di essere un giovane che studia e conosce i problemi reali che ha proposte precise e grandi margini di crescita anche nel corso della campagna elettorale.
Fantola ha ripetuto alcuni degli slogans più triti delle gestioni Floris, dalla “grande piazza sul mare”, di intonazione vagamente maoista, alla realizzazione di parcheggi e tunnel sotto via Roma, al “fronte mare” d’intonazione mussoliniana, fino alla ripetizione del repertorio più trito di sviluppo del turismo, dimenticando il piccolo particolare che da lungo tempo ed ancora oggi dispone di assessori regionali e comunali che dovrebbero avere competenze specifiche. La kazzata più clamorosa l’ha detta quando ha asserito che le compagnie low cost prendono 12 euro per ogni passeggero che portano a Cagliari. Il giorno dopo che dovesse dire una cosa del genere da sindaco ci troveremo a fare i conti, salatissimi, con una procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea. Ma l’affermazione surreale è stata quando il nostro ha confidato di non avere la più pallida idea di come far tornare i figli che studiano fuori in quanto a Cagliari non c’è futuro per i giovani….
Leggendo il commento qui sopra e qualcosa su fb mi è venuto un dubbio:
Ma non è che ero ad un altro dibattito?
inzà contasiddu tui !
eh, mi sa che eri a un altro dibattito…
Ho rivisto il video della serata… o CMz… ma che cavolo di dibattito hai visto? Fantola ha fatto una figuraccia (ha detto 12 volte “sono d’accordo con Massimo”… oh Fantolas, la ghi ses governandi!)
Per non parlare della dichiarazione di fantolas sulla figlia… mischinetta lei, emigrata partita da Cagliari con la valigia di cartone
Per non parlare poi della perla finale quando Mf si è PASSATO pressando per chiudere prima il dibattito. Che impegno urgente aveva? ma un aperitivo, ovviamente!
O Cmz… basta sciollori! E w le olimpiadi!
a me sembra che non ha vinto nessuno. come ben dice Regina Madry, avevo l’impressione che il pubblico fosse già di parte e non ci fosse molto da conquistare, solo consolidare posizioni.
sinceramente durante la presentazione di Fantola del suo programma, mentre continuava a dire “…come ha già detto Massimo…”, ho avuto il brivido che si andasse verso la Grosse Coalitione più che ad un dibattito con idee diverse di Città. poi Zedda si è sciolto, ha superato l’imbarazzo iniziale e ha tzaccato due o tre stoccate a Fantola, ricordandogli che era al governo di Cagliari negli ultimi 16 anni.
quello che Gregorini chiama fair play, per me è il tentativo di Fantola, suffragato dal Polo CIvico, di far passare l’inganno più grande: presentarsi come il “nuovo”, OUTSIDER, libero dai partiti, svincolato dalle amministrazioni anteriori. Zedda è andato cauto, ha presentato un’idea di città e ha attaccato Fantola su questo punto in un’occasione.
in generale, comunque mi è sembrato un incontro interessante, dove alla fine sono emersi due progetti diversi di città.
sul concetto di città-impresa che piace tanto alla “sinistra responsabile”, vi segnalo questo articolo di David Harvey del 1989. con 5 lustri di ritardo i liberisti cagliaritani scoprono l’imprenditorialismo urbano, che è già passato di moda
http://vsites.unb.br/ciord/informacoes/material/plano/davidharvey.pdf
pitica sa fantasia i tuoi colleghi, od Vito! Anthony ha pescato a manus prenas dal decalogo che avevi proposto per le prinarie…
La ca is problemas funt cussus! 😉
Eya o Marco, innoi perou calincun’atru s’est postu atras preguntas puru: Massimo, AleSestu, Lucio, AleCani…
At essi ca a Antoni ddu tenemu a faci e ddu biemu beni, ma teniat sa cara de unu ki si ndi boliat spesai a lestru, sganiu.
Vito vogliamo le tue pagelle!
Quarta domanda. Composizione giunta: gli assessori saranno scelti in base….alle documentate competenze di saranno portatori? Nel numero di? Verrà chiesto loro di svestirsi di ogni possibile conflitto di interessi? E di esercitare il mandato a tempo pieno, lasciando ferma ogni altra eventuale occupazione? Partecipazione di donne nella giunta? In quale misura? Esclusa la possibilità di riciclare in giunta candidati trombati alle elezioni o eletti come consiglieri?
Terza domanda. Fiscalità locale: nuove tasse in arrivo? Incremento verso l’alto di quelle in essere? Aumento del costo dei servizi pubblici? Oppure loro taglio? Come intendete recuperare le risorse visti i sempre maggiori tagli del governo nazionale, anche guardando alla fiscalità locale recentemente approvata dalla Camera? Cartolarizzazione del patrimonio immobiliare o cosa?
Terza domanda. Fiscalità locale: nuove tasse in arrivo? Incremento verso l’alto di quelle in essere? Aumento del costo dei servizi pubblici? Oppure loro taglio? Come intendete recuperare le risorse visti i sempre maggiori tagli del governo nazionale, anche guardando alla fiscalità locale recentemente approvata dalla Camera? Cartolarizzazione del patrimonio immobiliare o cosa?
Seconda domanda. Una volta al governo della città, intendete pagare le penalità di diversi milioni di euro comminati al Comune di Cagliari per la mancata, scorretta e non integrale raccolta differenziata dei rifiuti, che impedisce, ai comuni virtuosi, che hanno fatto la corretta differenziazione dei rifiuti, di riscuotere le previste premialità? E soprattutto, la raccolta porta a porta dei rifiuti decollerà?
Ai due candidati chiederei: lo sapete chi ha organizzato il faccia a faccia? Gente che ha lasciato i propri lavoratori senza stipendio e in tribunale, dove viene detto: non abbiamo soldi! E intanto si imboscano il patrimonio immobiliare!
Sono meravigliata che le Acli continuino ad avere la faccia di mostrarsi in pubblico!
Quali sono i 3 punti del vostro programma più importanti secondo voi ? e come intendete modificare i capitoli di spesa del bilancio comunale per realizzarli ?
Io chiederei a entrambi di quanti km quadrati sono disposti a estendere l’area pedonale del centro città
Chiedo alle ACLI: “perché non organizzate anche un faccia a faccia con i dipendenti di ENAIP Sardegna (Ente ACLI istruzione professionale)? Paura??? Oppure non avete la “faccia”. Ma la politica non doveva risolvere tutti i problemi? Prima vi siete alleati con Soru, poi con Cappellacci. Ora cercate aiuto in Fantola o in Zedda. Non funziona così. Vendete il vostro patrimonio immobiliare e PAGATE i debiti o non mostratevi più in pubblico. Famiglie e aziende sono alla fame per colpa vostra. VERGOGNA
Purtroppo la vergogna, certe persone, non sanno nemmeno cosa sia..abituati come sono a pensare ai fatti propri e ai loro interessi. E’ molto più importante curare gli aspetti di facciata, le apparenze, sentirsi grandi coinvolgendo (obbligando) le persone a partecipare ai loro convegni. “Facciamo Numero”…Questo è quello che, chi ha avuto a che fare con questa realtà, ha avuto modo di vedere, di subire. Circondarsi di persone disponibili è la costante, è il modo più semplice per ottenere il massimo col minor sforzo economico (in certi casi nullo)..Chissà che fine hanno fatto i soldi che i dipendenti di ENAIP Sardegna hanno aspettato, sperando e credendo fino all’ultimo alle balle raccontate giorno per giorno. Sono belli gli incontri al T-Hotel delle ACLI (scelta azzeccatissima per quanto riguarda l’apparenza, non si poteva sperare di meglio), magari a parlare di povertà, di problemi dei lavoratori che queste associazioni cristiane sentono così da vicino…talmente vicino che non si erano accorti che il problema andava ricercato dentro casa e non al T-Hotel. Auguroni. Viva l’apparenza. Un giorno anche noi “sodomizzati” magari, riusciremo a risalire dalle sabbie mobili e chissà..se non un 5 stelle, magari riusciremo a permetterci un giorno di svago anche in un 3 stelle…ci accontenteremmo.
Quali sono le tre cose tre che, costi quel che costi, realizzerete?
Sono anch’io dipendente di enaip sardegna, domanda per le Acli: quando vi deciderete a risolvere i problemi di casa vostra??? Siete sempre pronti a battervi per i diritti degli altri ma non per i vostri dipendenti. Vi siete dimenticati in che situazione avete messo noi e le nostre famiglie?
Ovviamente stasera queste cose le chiederemo al mediatore acli.
Che amarezza!
sono anche io un dipendente di enaip sardegna l’ente di proprietà della Acli, con i miei colleghi stiamo seriamente pensando di partecipare stasera al faccia a faccia tra zedda e fantola ma le nostre domande non saranno rivolte ai candidati ma al mediatore di acli sardegna perchè per noi ora tutte le iniziative di acli sardegna hanno il sapore di provocazione .
Io farei una domanda alle ACLI: perché vi occupate di tutto, tranne risolvere i debiti che il vostro ente di formazione Enaip Sardegna ha con i dipendenti con 8 mensilità non pagate così come contributi e i TFR? Sempre pronti per gli altri ma per le ingiustizie in casa propria no eh…? Neanche un’incontro con il personale; l’ultimo risale ad aprile 2010. Non vi vergognate?
1. Il destino del centro storico sarà la pedonalizzazione totale?
2. Via Roma e il lungomare senza auto… sogno o eresia?
3. cosa si vuol fare con lo sconcio delle case parcheggio e la miriade di alloggi comunali abbandonati a se stessi?
4. la cultura va supportata, oltre che con i soldi, con quali iniziative?
5. quale sarà la prima azione concreta perchè costi meno essere cittadino di Cagliari?
6. se Roma “chiama” siam pronti alla morte o continueremo a prestare il didietro?
7. riuscirà Pisano a imparare a crossare?
cazzarola…la 7 è difficile!
Vito, ma Radio Press non organizzerà un incontro successivo, magari anche con gli altri candidati? (al momento c’è solo la candidata del Partito Comunista dei Lavoratori mi sembra…)
In 17 anni di giunte Delogu e Floris sono state realizzate sul territorio di Cagliari centinaia di nuove unità immobiliari residenziali e per uffici. Nello stesso lasso di tempo la città ha perso oltre trentamila residenti con conseguente enorme aumento della pressione fiscale sugli abitanti e continuo incremento del traffico automobilistico portato dai pendolari che lavorano in città e risiedono fuori. Pensate che si debba dare continuità alle scelte politiche che hanno portato a questi risultati?
a zedda se svolta omaggi donna. A Fantola gli porto le bollette scadute da pagare
Più che domande…..io li pregherei di amministrare veramente la città!!
Se vincerete le elezioni …siete pregati di far vedere ai cagliaritani il vero volto della città. Ci hanno fatto scappare con i prezzi delle case proibitivi, siamo andati nei paesi limitrofi sperando un giorno di ritornare nella nostra città… Non riusciamo a rientrare….pazienza. Ridateci almeno strade degne di tale nome..asfaltate e senza buche….visto che comunque a Cagliari dobbiamo tornare per lavorare.
Non ci interessa che Cagliari sia la capitale del Mediterraneo, ma che almeno sia la città con la dignità dove abbiamo avuto il piacere di nascere.Sta diventando la città degli impresari e dei commercianti……e noi?????????
A si biri…….tra Viale Poetto e Via Roma …sempre incolonnati per andare al lavoro!!
Iniziamo. Prima domanda: Avete il coraggio di presentare agli elettori, prima del voto, la composizione della giunta che nominereste in caso di vincita?
Gli chiederei:”Ma e’ vero che stasera siete qui a fare un faccia a faccia?”