[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=lSC9TJ2_lYM]
Sabato 5 febbraio alle 21 e domenica 6 alle 19, torna in scena “Oggi smontiamo l’Anfiteatro!”. L’appuntamento è all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori, primo titolo della rassegna “Cagliari a Teatro”. Insieme a me e al prode Elio Turno Arthemalle, in scena ci sarà anche il Karalis Bass Quartet. Il biglietto costa dieci euro. Vi suggerisco di prenotare al 345-4168404, o inviando una mail a prevendita.teatroimpossibile@gmail.com
Rispetto alla versione che abbiamo proposto il 25 settembre all’Anfiteatro, lo spettacolo sarà più asciutto e agile. Aggiornamenti non ce ne saranno, se non che il Comune di Cagliari continua a rinviare la pubblicazione del bando (promesso da quasi un anno) che chiederà di immaginare una nuova sistemazione per l’area archeologica, con lo smontaggio delle gradinate lignee e la collocazione del palco in un’altra posizione.
Lo spettacolo ricostruisce le vicende che ha portato allo scempio che abbiamo sotto gli occhi da quasi undici anni, a partire dalle false promesse degli amministratori di centrodestra (il sindaco Delogu in primis), l’atteggiamento poco limpido delle sovrintendenze (Santoni e Segni Pulvirenti), il silenzio dell’informazione (ma non tutta e non sempre), la complicità dell’opposizione di centrosinistra, e il ruolo del il maestro “compagno” Mauro Meli, allora sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari.
Detto così sembra uno spettacolo palloso, in realtà è molto divertente. Perché io ed Elio saremo anche degli autori satirici che ogni tanto ne azzeccano una, ma siamo dilettanti davanti alle “perle” di qualche amministratore o di qualche giornalista dei nostri.
Per questo che lo spettacolo ha la pretesa di raccontare come è stata governata e raccontata questa città: perché il modello Anfiteatro poi è stato utilizzato anche in altre due importanti occasioni: Tuvixeddu e il Poetto.
Quella dell’Anfiteatro fu una serata straordinaria, con tanti ospiti bravissimi e molto generosi. Riuscimmo a portare 1500 persone, nonostante l’atteggiamento non proprio curioso di stampa e tv. Ma per fortuna sono finiti i tempi in cui se non ne parlava l’Unione o la Rai, uno spettacolo o una iniziativa era come se a Cagliari non ci fosse mai stata. Grazie per l’aiuto che vorrete darci.
Propongo un cambio di titolo: “Oggi anfiteatriamo lo smontato!”.
Grande Cicci!
CaroVito si può’ fare una trasmissione di Mediterradio dedicata alle Bocche di Bonifacio ed al casino che sta avvenendo? Io vorrei intervenire come rappresentante del nuovo Sardinia Chapter della Surfrider Foundation Europa, una delle piu’ importanti Associazioni ambientalistiche mondiali che cura la salvaguardia delle spiagge e delle onde ed il controllo delle acque.
L’abbiamo fatta la settimana scorsa con l’assessore all’Ambiente della Provincia di Sassari e il presidente di un’associazione ambientalista di Bonifacio!
Stavolta salvo ritardi aerei dovrei riuscire a vedervi!!!
Almeno questa volta non dovrò portarmi il plaid per l’umido come alla prima
Ci sarò
Ci sarò, anche se l’ho già visto!
Dal momento che stavolta avrete il buon gusto di non allestire lo spettacolo sopra i legni dell’anfiteatro, verrò a vedervi.
Ho ordinato due biglietti via mail ma non risponde nessuno. Che faccio?
Abbi fede! 🙂
arrogaida sa linna
“il 5 e 6 febbraio, all’Auditorium comunale lo spettacolo di con tra gli altri i Karalis Bass Quartet”
L’Ugnone Sarda
Un solo ospite?
Stavolta quel giornale non citerà lo spettacolo neanche in un trafiletto: come potrebbe obliarvi tra gli altri?