Ci giunge la testimonianza di A., sfortunato passeggero che ha voluto provare il brivido di un volo da e per Fenosu, l’aeroporto più pazzo del mondo. Ah, dimenticavo: per questa follia localistica la giunta Cappellacci prima di esalare il suo ultimo respiro ha stanziato ieri ben tre milioni di euro…
Venerdì 24 settembre sette passeggeri hanno atteso invano per ore il volo della Denim Air che da Pisa avrebbe dovuto condurli a Oristano/Fenosu con partenza alle 16.25. In aeroporto fin dalle 13.30 per le operazioni di check-in, l’attesa si è protratta per 3 ore prima di scoprire che il volo era stato cancellato.
Convocati al banco informazioni, i malcapitati si sono visti consegnare un voucher per un panino e una bibita, come premio per un’attesa che sarebbe durata oltre. Nonostante l’aereo fosse in pista dalle 16.30, il volo ha improvvisamente cambiato numero ed è diventato un volo con scalo a Roma Fiumicino.
Alla loro ripetuta richiesta di informazioni, i sette si sono visti rispondere una variegata gamma di motivazioni (assenza di autorizzazioni all’atterraggio, avaria al motore, finestrino rotto), alcune delle quali familiari a chi legga gli ultimi avvenimenti del piccolo aeroporto sardo. Di fatto nessuna di queste si è rivelata corretta.
Una volta atterrati a Roma alle 19.25, i sette hanno atteso per mezz’ora finchè non sono saliti a bordo ventitre passeggeri che almeno hanno chiarito loro la situazione: il volo che da Oristano nel pomeriggio sarebbe dovuto decollare per Roma (per poi riportare loro ventitré alle 20 a Fenosu) non è mai decollato e pertanto i due voli sono stati accorpati.
Tutto ok, finchè i sette non apprendono che, visto che ormai si erano fatte le 20.15, in ogni caso sarebbero atterrati a Cagliari Elmas e da li con un bus sarebbero stati trasportati all’aeroporto di Fenosu. Per arrivarci alle 23, quindi.
Per quelli di loro che adesso dovranno rientrare in Toscana si spalanca l’incognita del rientro: i voli da Fenosu vengono cancellati spesso e ottenere informazioni agli uffici dell’aeroporto è un rebus.
ahah come dire…STRANO!
Ecco come si buttano “IN ARIA” i soldi.
Comica????Se non fosse assurda per i PAGANTI BIGLIETTO!! … Comunque potrebbe essere una dei vostri prossimi lavori teatrali, non avete bisogno di SCRIVERE commedie, le ispirazioni vengono fornite copiosamente dalla nostra Regione che TANTO ha voluto questo aeroporto che porta ogni tanto due/tre persone.
Dai Vito e Elio ……la commedia è quasi scritta!!!